Osservando dall'alto la zona termale di Spa, in Belgio, oppure passeggiando tra le tranquillissime via di uno dei caratteristici villaggi, viene difficile pensare che qui si corra una delle gare più belle e affascinanti del mondo. A dominare sono il verde dei boschi rigogliosi delle Ardenne e il silenzio tutto intorno, al massimo interrotto dal rumore di qualche piccolo aereo. Eppure a Spa-Francorchamps si fa sul serio, perché questo non è solo uno dei circuiti più antichi del mondo, il più lungo della Formula 1 e il teatro di tante epiche battaglia. Questo è anche un luogo di ritrovo per migliaia di appassionati che ogni anno non vogliono perdersi la 24 ore di Spa, che in quanto a prestigio è seconda solo alla omologa gara di Le Mans. Qui, però, non ci sono le incredibili e costosissime LMP1 che sono cosi veloci da poter battere una F1, ma le ben più convenzionali GT3 che sono strettamente derivate dalle auto di serie. Continua su La Stampa
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martedì 31 luglio 2018
lunedì 30 luglio 2018
Italia vs Europa, chi guida meglio?
Noi italiani solitamente siamo maestri nello sparare a zero sui costumi delle altre popolazioni europee. I luoghi comuni e i cliché su francesi, inglesi e tedeschi si sprecano, così come è ben consolidata la prassi di lamentarsi paragonando allo stesso tempo quello che non funziona in Italia con quello che funziona in Europa. Ma che cosa succede quando parliamo di auto e di stili di guida? Anche qui il sentimento comune richiede uno stupore generalizzato circa la disciplina che dimostrano gli automobilisti europei e il loro rispetto delle regole. La frase “Eh, invece da noi...” condita con qualsivoglia paragone è una prassi immancabile. Ma stereotipi a parte, come sono davvero gli automobilisti del Vecchio Continente? Shell ha provato a dare una risposta, commissionando una ricerca a Kantar TNS - uno dei leader globali di questo settore - che ha coinvolto un campione di novemila persone, composto da uomini e donne in età compresa tra i 25 e i 45 anni e provenienti da nove Paesi europei, ovvero: Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Turchia e Polonia. Continua su Motor1
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sabato 28 luglio 2018
Hyundai Nexo, l'auto a idrogeno di serie più veloce del mondo
Hyundai è una delle poche Case automobilistiche a credere nell'idrogeno e a sviluppare costantemente questa tecnologia, sin dai tempi della ix35 Fuel Cell che è stata la prima auto di questo genere commercializzata in Europa. E per quanto si tratti di numeri esigui, il 70% del parco circolante europeo a idrogeno è composto da Hyundai. Con queste premesse mi avvicino con grande curiosità alla Nexo che, oltre al peculiare powertrain, è intrisa della migliore tecnologia presente oggi nel settore automotive. Insomma, è il modello che rappresenta lo stato dell'arte della produzione della Casa coreana che peraltro lo dichiara apertamente già dalla sigla con cui ha battezzato la categoria della Nexo: Future Utility Vehicle. Continua su Motor1
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venerdì 27 luglio 2018
Indagine Vacanze Sicure, in Italia 1 auto su 4 non è conforme alla circolazione
Avete presente quel momento in cui vedete il classico vecchietto su una Fiat 127 che marcia per miracolo? Di solito dopo un attimo di ilarità viene da chiedersi “ma in Italia quante auto in condizioni disperate girano?” Ovviamente saperlo con precisione è impossibile ma l’iniziativa Vacanze Sicure, promossa da Assogomma e Federpneus e realizzata da 15 anni dal Servizio Polizia Stradale può fornire alcune risposte. Questa indagine valuta lo stato degli pneumatici delle auto degli italiani attraverso controlli specifici sul territorio nazionale e nel 2018 i risultati sono stati allarmanti, visto che dalle vetture controllate emergono dati in costante peggioramento complessivo. Ma prima di parlare di dati, ricordiamoci che in Italia il parco circolante conta 38.5 milioni di vetture con un’età media di 11 anni e 7 mesi e che il 55% delle automobili ha più di 10 anni di età. Tornando all’indagine Vacanze sicure, ecco i risultati definitivi di 9,958 auto controllate tra metà aprile e fine maggio 2018 in Abruzzo, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Umbria e Veneto. Continua su Autoappassionati
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giovedì 26 luglio 2018
Azzeramento debito FCA, l'ultima "magia" di Sergio Marchionne
Nel giorno in cui Sergio Marchionne si è spento, FCA ha ufficializzato il risultato operativo a cui egli forse teneva più di tutti gli altri e che è stato un chiodo fisso durante i suoi quattordici anni di direzione: l'indebitamento industriale netto. E' una voce importantissima nel bilancio di una multinazionale come FCA e, con il risultati finanziari del primo semestre pubblicati oggi, è stata per la prima volta azzerata. Non solo, si è trasformata in un altra voce, che si chiama liquidità netta industriale e che ora raggiunge i 468 milioni di euro. Un situazione che nell'ex-Gruppo Fiat non si verificava da decenni e che giustamente Marchionne aveva anticipato e celebrato lo scorso 1 giugno a Balocco indossando una cravatta - cosa per lui assolutamente inusuale - proprio a sottolineare una specie di scommessa vinta. Oggi, durante la tradizionale Conference Call di metà anno, il nuovo ad di FCA Mike Manley ha confermato il risultato e lo ha definito come una pietra miliare per il Gruppo.
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mercoledì 25 luglio 2018
Le 10 auto più importanti dell’era Marchionne
Sergio Marchionne, morto a 66 anni il 25 luglio, avrebbe dovuto lasciare la guida di FCA all’inizio del 2019 ma il peggioramento delle sue condizioni di salute ha anticipato l’addio all’azienda dove ha “governato” per oltre 14 anni. Dal primo giugno 2004 a oggi sono usciti moltissimi modelli sotto la sua direzione, ma qui abbiamo riunito i 10 più significativi. Continua su GQ
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Shell Eco Marathon, l'Italia conferma l'ottima tradizione nella più famosa gara di consumo
È possibile percorrere oltre 2.500 chilometri con un litro di carburante? Sì, ma solo all'edizione numero 34 della Shell Eco-marathon Europe che è andata in scena dal 5 all'8 luglio scorso al Queen Elizabeth Olympic Park di Londra. Qui, intorno al circuito urbano lungo circa 1 km, si sono riunite oltre 15.000 persone tra pubblico e partecipanti. Alla gara di consumo più importante e competitiva di tutto il mondo hanno partecipato 147 team provenienti da 27 Paesi europei, arrivati in Inghilterra dopo un anno di preparativi. Ogni squadra era composta da studenti delle università e delle scuole superiori di tutta Europa che si sono misurati in due diverse categorie, “Prototipi” e “Urban Concept”, con l’obiettivo di percorrere la maggiore distanza possibile con l’equivalente di 1 kWh di energia o 1 litro di carburante.
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