venerdì 12 novembre 2021

SUV elettrico, ecco i migliori modelli del 2021


Scegliere un SUV elettrico? Ecco i migliori modelli del 2021, un anno che sta diventando sempre più interessante per le vetture 100% elettriche. Nello scorso mese di settembre, infatti, hanno segnato un record, raggiungendo le 8.492 unità vendute con una quota sul totale dell'8%. Così il cumulato dall'inizio dell'anno è salito a 47.242 veicoli, che sono quasi il triplo rispetto allo stesso periodo del 2020 Gli italiani sembrano essersi accorti delle automobili a batteria, anche grazie agli incentivi statali che sono appena stati rifinanziati con 100 milioni di euro, di cui 65 dedicati alle vetture che emettono da 0 a 60 g di CO2, quindi anche alle elettriche. Il parco circolante attuale - 101.945 auto - rimane una goccia nel mare dei quasi 40 milioni di vetture che girano in tutto il Paese. Di tutte le elettriche italiane, poi, quasi due terzi sono concentrate al nord, un quarto al centro e meno di un decimo al sud e nelle isole, disegnando uno scenario in cui il concetto di "due velocità" potrebbe diventare esiziale nella corsa dell'Europa alla decarbonizzazione. L'industria automotive, in ogni caso, sta facendo del suo meglio per proporre sempre più modelli alla portata di tutte le tasche e la top ten delle elettriche più vendute parla chiaro: nella nostra penisola le auto preferite sono sempre le più piccole. La Fiat 500 e la Smart Fortwo occupano i primi due posti nel cumulato gennaio-settembre, ma la Dacia Spring - attualmente settima - ha iniziato uno sprint di recupero che potrebbe vederla sul podio entro fine anno. Al terzo posto c'è la Tesla Model 3, mentre al quarto e al quinto troviamo l'accoppiata delle piccole Renault, Twingo e Zoe, seguite al sesto dalla Volkswagen ID.3. La classifica delle dieci BEV - Battery Electric Vehicle - più amate dagli italiani è chiusa dal trio firmato Stellantis, Peugeot 208, 2008 e Opel Corsa. Continua su GQ

giovedì 11 novembre 2021

Suzuki GSX-S950, la nuova maxi-naked "entry level" è anche per neopatentati


Con la GSX-S950 Suzuki amplia l'offerta di maxi-naked a quattro cilindri, creando un nuovo modello di accesso alla gamma che per costi e prestazioni si posiziona un gradino sotto alla Katana e alla GSX-S1000, di cui è praticamente la sorella gemella, ma con 57 CV di potenza e 2.800 euro di costo in meno. La nuova 950, peraltro, è adatta anche ai neopatentati ed è la moto di maggiore cilindrata in assoluto tra quelle che si possono guidare con la patente A2. Il motore da 999 cc è omologato Euro 5 ed eroga 95 CV a 7.800 giri, con una coppia massima di 92 Nm a 6.500 giri. Rispetto alla versione “full power” della GSX-S1000 dovrebbe garantire una risposta molto più pronta ai bassi regimi, a vantaggio della fluidità di marcia. Continua su La Stampa

mercoledì 10 novembre 2021

Honda e, la citycar elettrica che viene dal futuro


Guidare la Honda e è come fare un salto direttamente nel futuro. La citycar 100% elettrica della casa giapponese, infatti, riassume in 3,89 metri di lunghezza tutto il meglio della tecnologia disponibile. A proposito delle dimensioni, poi, bisogna fare un discorso a parte, perché il design un po' rétro e un po' futurista che definisce forme compatte, la fa sembrare più piccola di quello che non sia. In realtà, invece, a bordo c'è tanto spazio, soprattutto per chi siede davanti che determina anche il destino di chi si accomoda dietro arretrando più o meno il sedile. Gli unici limiti in termini di volumetria utile sono quelli del bagagliaio, che in configurazione standard non supera i 171 litri; il vano è piccolino ed è già parzialmente occupato dai cavi di ricarica. Per avere più capacità di carico l'unica soluzione è abbattere parzialmente o totalmente il sedile posteriore, operazione molto agevole. Questo è l'unico limite della Honda e, insieme a un'autonomia che limita il suo raggio di azione ai contesti urbani. I 222 km omologati WLTP sono figli di una batteria agli ioni di litio da soli 36 kWh ma sempre realmente disponibili. In altre parole, la piccola Honda elettrica è un'auto prettamente metropolitana, scenario in cui può dare il meglio di sé. Innanzitutto, il suo stile la rende assolutamente distintiva e non è raro che i presenti si fermino ad osservarla. Continua su GQ

martedì 9 novembre 2021

Volvo Recharge, ecco la prima stazione di ricarica ultra-fast di Milano


La prima stazione di ricarica ultra-fast nell'area metropolitana di Milano è firmata Volvo ed è stata realizzata da Coima, la società di investimenti immobiliare che ha gestito la riqualificazione del quartiere Porta Nuova. È proprio qui che si trova la stazione Volvo Recharge, a due passi dal Volvo Studio - dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione - e dalla sede di Coima, nell'area dei grattacieli più moderni del Capoluogo lombardo. La nuova colonnina Delta UFC200, dove si possono ricaricare contemporaneamente due vetture a una potenza massima di 150 kW è già attiva, sebbene in una prima fase di test che durerà fino alla fine del mese, poi entrerà a pieno regime e si potrà usare attraverso tutti i maggiori servizi e le app di ricarica. L'energia erogata permette di recuperare 100 km di autonomia in 10 minuti (con una elettrica di ultima generazione) ed è prodotta dalle centrali idroelettriche di Dolomiti Energia ed è quindi rinnovabile e sostenibile. In questa prima fase si può ricaricare solo con un account Plugsurfing o Duferco. Continua su La Stampa

lunedì 8 novembre 2021

Mauro Icardi, le sue auto sono qualcosa di incredibile


Le auto di Mauro Icardi non passano inosservate, perché sono tutte fuoriserie, oppure modelli super-sportivi o di gran lusso, spesso e volentieri altamente personalizzati o verniciati in tinte particolari. L'attaccante argentino è da sempre appassionato di auto e, visti i lauti stipendi che ha percepito nel corso della sua carriera, non si è mai fatto mancare nulla. Nel suo periodo italiano, poi, ha dimostrato di apprezzare in particolar modo le supercar emiliane, nello specifico quelle di Sant'Agata Bolognese. Magari poi non ha tantissimo tempo per guidarle, visto quanto è impegnato tra allenamenti e partite di Campionato e di Champions Leauge. Sicuramente trova il tempo di fotografarle (o farsi fotografare) per poi pubblicare su Instagram, dove è seguitissimo. Cioè era seguitissimo: il centravanti del PSG ha da poco chiuso il suo account. Non ha dato spiegazioni ufficiali, ma sembra che questa chiusura sia dovuta alla crisi che sta attraversando con la moglie, nonché manager, Wanda Nara. A questo proposito, molte tra le auto di Icardi sono regolarmente usate anche da Wanda Nara e per questo ben presenti anche sui suoi account social, come per esempio il SUV Bentley che proprio il marito le aveva regalato per il compleanno qualche anno fa. In ogni caso, in attesa di sapere come finirà la crisi di coppia tra i due, ecco a voi le auto di Icardi. Continua su GQ

domenica 7 novembre 2021

Ineos Grenadier, il fuoristrada duro e puro erede del Defender è quasi pronto per il debutto


Dell'Ineos Grenadier si parla ormai da oltre due anni. Per chi non sapesse di che cosa si tratta e lo avesse scambiato per un Land Rover Defender - ovviamente della prima generazione - ecco un breve riassunto della sua storia. È stato annunciato per la prima volta nel marzo del 2019 dalla Ineos Automotive, una società creata da zero proprio per costruire questo nuovo off-road e legata al gruppo petrolochimico Ineos, che è di proprietà del miliardario Sir Jim Ratcliffe. Quando, a inizio 2016, Land Rover aveva prodotto l'ultima Defender della vecchia generazione, Ratcliffe si era proposto per acquistare tutto il necessario per continuare la produzione, ma alla fine non se ne fece nulla. Così il tycoon britannico decise di fare da sé, iniziando un'impresa da zero, rivolgendosi ai migliori tecnici e fornitori e infine acquistando anche uno stabilimento (Hambach) da Mercedes, dove una volta si produceva la Smart. Continua su La Stampa

sabato 6 novembre 2021

Auto ibride, le 10 migliori da comprare ora


Tra le 10 migliori auto ibride da comprare ora ce n'è una per tutti i gusti e per tutte le tasche. Questo perché negli ultimi anni l'elettrificazione si è diffusa sempre di più tra i modelli commercializzati nel mercato europeo e dunque anche in quello italiano. Tecnologie che vanno dal più semplice ed economico mild hybrid al più sofisticato e costoso plug-in hybrid, passano per il full-hybrid che attualmente è il motore termico più efficiente in circolazione. In ogni caso, ricordatevi che il concetto di base è quello di recuperare energia nelle frenate e nelle decelerazioni per poi riutilizzarla nelle accelerazioni, il momento in cui il consumo è massimo (qui il nostro approfondimento tecnico). Con questo ampliamento dell'offerta è normale che siano cambiate anche le preferenze degli automobilisti. La tecnologia ibrida è accessibile e non richiede cambiamenti radicali di abitudini o l'installazione di infrastrutture dedicate, come accade con l'elettrico. Inoltre c'è il discorso burocratico: le norme sempre più stringenti in fatto di emissioni, che si accompagnano alle limitazioni sempre più strette messe in campo da alcune amministrazioni locali, che penalizzano fortemente il Diesel. Dunque, anche gli automobilisti si regolano di conseguenza e scelgono l'ibrido sempre di più. L'offerta cresce di conseguenza, tanto che ormai i modelli non elettrificati sono sempre più rari. Nel 2022, poi, continueranno ad arrivare nuove vetture ibride, di ogni tipologia, prezzo e tecnologia, ma di questo parleremo un'altra volta. Continua su GQ