lunedì 8 novembre 2021

Mauro Icardi, le sue auto sono qualcosa di incredibile


Le auto di Mauro Icardi non passano inosservate, perché sono tutte fuoriserie, oppure modelli super-sportivi o di gran lusso, spesso e volentieri altamente personalizzati o verniciati in tinte particolari. L'attaccante argentino è da sempre appassionato di auto e, visti i lauti stipendi che ha percepito nel corso della sua carriera, non si è mai fatto mancare nulla. Nel suo periodo italiano, poi, ha dimostrato di apprezzare in particolar modo le supercar emiliane, nello specifico quelle di Sant'Agata Bolognese. Magari poi non ha tantissimo tempo per guidarle, visto quanto è impegnato tra allenamenti e partite di Campionato e di Champions Leauge. Sicuramente trova il tempo di fotografarle (o farsi fotografare) per poi pubblicare su Instagram, dove è seguitissimo. Cioè era seguitissimo: il centravanti del PSG ha da poco chiuso il suo account. Non ha dato spiegazioni ufficiali, ma sembra che questa chiusura sia dovuta alla crisi che sta attraversando con la moglie, nonché manager, Wanda Nara. A questo proposito, molte tra le auto di Icardi sono regolarmente usate anche da Wanda Nara e per questo ben presenti anche sui suoi account social, come per esempio il SUV Bentley che proprio il marito le aveva regalato per il compleanno qualche anno fa. In ogni caso, in attesa di sapere come finirà la crisi di coppia tra i due, ecco a voi le auto di Icardi. Continua su GQ

domenica 7 novembre 2021

Ineos Grenadier, il fuoristrada duro e puro erede del Defender è quasi pronto per il debutto


Dell'Ineos Grenadier si parla ormai da oltre due anni. Per chi non sapesse di che cosa si tratta e lo avesse scambiato per un Land Rover Defender - ovviamente della prima generazione - ecco un breve riassunto della sua storia. È stato annunciato per la prima volta nel marzo del 2019 dalla Ineos Automotive, una società creata da zero proprio per costruire questo nuovo off-road e legata al gruppo petrolochimico Ineos, che è di proprietà del miliardario Sir Jim Ratcliffe. Quando, a inizio 2016, Land Rover aveva prodotto l'ultima Defender della vecchia generazione, Ratcliffe si era proposto per acquistare tutto il necessario per continuare la produzione, ma alla fine non se ne fece nulla. Così il tycoon britannico decise di fare da sé, iniziando un'impresa da zero, rivolgendosi ai migliori tecnici e fornitori e infine acquistando anche uno stabilimento (Hambach) da Mercedes, dove una volta si produceva la Smart. Continua su La Stampa

sabato 6 novembre 2021

Auto ibride, le 10 migliori da comprare ora


Tra le 10 migliori auto ibride da comprare ora ce n'è una per tutti i gusti e per tutte le tasche. Questo perché negli ultimi anni l'elettrificazione si è diffusa sempre di più tra i modelli commercializzati nel mercato europeo e dunque anche in quello italiano. Tecnologie che vanno dal più semplice ed economico mild hybrid al più sofisticato e costoso plug-in hybrid, passano per il full-hybrid che attualmente è il motore termico più efficiente in circolazione. In ogni caso, ricordatevi che il concetto di base è quello di recuperare energia nelle frenate e nelle decelerazioni per poi riutilizzarla nelle accelerazioni, il momento in cui il consumo è massimo (qui il nostro approfondimento tecnico). Con questo ampliamento dell'offerta è normale che siano cambiate anche le preferenze degli automobilisti. La tecnologia ibrida è accessibile e non richiede cambiamenti radicali di abitudini o l'installazione di infrastrutture dedicate, come accade con l'elettrico. Inoltre c'è il discorso burocratico: le norme sempre più stringenti in fatto di emissioni, che si accompagnano alle limitazioni sempre più strette messe in campo da alcune amministrazioni locali, che penalizzano fortemente il Diesel. Dunque, anche gli automobilisti si regolano di conseguenza e scelgono l'ibrido sempre di più. L'offerta cresce di conseguenza, tanto che ormai i modelli non elettrificati sono sempre più rari. Nel 2022, poi, continueranno ad arrivare nuove vetture ibride, di ogni tipologia, prezzo e tecnologia, ma di questo parleremo un'altra volta. Continua su GQ

venerdì 5 novembre 2021

Promozioni auto novembre 2021, le offerte più interessanti


Le promozioni auto di novembre 2021 arrivano in un momento di grande incertezza e instabilità del mercato dell'auto. Da un lato gli incentivi statali che vengono rinnovati a singhiozzo, a volte per una categoria, a volte per l'altra. Dall'altro per la crisi dei chip, che in molti casi porta allo stop della produzione, con la conseguente lentezza nelle consegne di diversi modelli. Tutto questo considerando che tradizionalmente a novembre molte case automobilistiche si giocano diversi sconti e offerte per chiudere l'anno con numeri migliori. Anche perché a dicembre, di solito le visite in concessionaria e le immatricolazioni calano drasticamente. Il motivo va ricercato nelle festività, a partire da quelle del 8 dicembre, per culminare poi con il periodo di Natale, dove gli italiani hanno altre priorità. A questo bisogna aggiungere le tante auto vendute a dicembre ma immatricolate a gennaio, per perdere meno valore (in prospettiva) sul mercato dell'usato. Ma per registrare una vendita è la nuova targa che fa la differenza. Dunque dicembre, per vari motivi, è un mese un po' zoppo ed è dunque a novembre che le filiali italiane e le concessionarie danno il loro meglio in materia di sconti per vendere più auto possibile. Ecco dunque le promozioni auto di novembre 2021 più interessanti. Ci sono molte offerte vantaggiose su auto di tipologia e categoria differente. Vediamo quali. Continua su GQ

giovedì 4 novembre 2021

Yamaha XSR 900, la seconda generazione recupera lo stile delle “maxi” anni Ottanta


A cinque anni dal lancio del modello originale Yamaha rinnova completamente la XSR 900, cioè la moto top di gamma tra le Sport Heritage della Casa di Iwata. Dal punto di vista tecnico riceve tutti gli aggiornamenti della famiglia di tricilindriche Yamaha, da quello estetico, invece, sceglie uno stile piuttosto particolare senza curarsi molto delle mode attuali. Se il suo carattere generale la fa rientrare nella categoria delle cafè racer, il design ha diversi echi degli anni Ottanta, soprattutto di quelle moto super sportive a cui veniva rimossa la carenatura dopo un incidente modificandone radicalmente l'aspetto. Un'operazione che poi molte Case hanno fatto propria creando di fatto le hyper naked. Qui tutto tende all'essenziale, con la parte centrale della motocicletta che domina su tutto il resto, grazie all'accoppiata tra il telaio Deltabox in alluminio e il serbatoio ben pronunciato che include anche le prese d'aria dinamiche. Continua su La Stampa

mercoledì 3 novembre 2021

Tesla è l'auto più venduta in Europa, ecco perché


I 5 motivi per cui Tesla è l'auto più venduta in Europa derivano dalla somma di diversi fattori. Ma prima di vederli uno a uno, ecco quello che è successo nelle ultime settimane e che ha portato la Casa californiana al centro delle cronache in tutto il mondo, a livello economico ma non solo. La prima notizia degna di nota è arrivata all'inizio di ottobre, con la chiusura del terzo trimestre 2021 e la pubblicazione dei risultati industriali e finanziari. In questo periodo, infatti, Tesla ha consegnato 241.300 auto elettriche - prevalentemente Model 3 e Model Y - cioè il 19,8% in più rispetto al secondo trimestre 2021, che era già stato il migliore di sempre con 201.250 vetture. Questo vuol dire che nei primi nove mesi di quest'anno sono state consegnate 627.120 Tesla e che il 2021 si potrebbe chiudere ben oltre le 750.000 unità, che era l'obiettivo indicato da Elon Musk per il 2021. Pochi giorni dopo, un'altra notizia ha riportato l'attenzione su Tesla, ovvero un grosso ordine effettuato dal noleggiatore Hertz, che ha firmato un contratto per la fornitura di ben 100.000 Model 3 entro la fine del 2022, per un valore superiore ai 4 miliardi di dollari. L'accordo ha fatto schizzare in alto il valore delle azioni Tesla, che in poche ore hanno guadagnato il 13%, sfondando la soglia dei 1.000 dollari ad azione e portando la capitalizzazione dell'azienda oltre i 1.000 miliardi. Infine, ieri sono usciti i dati di vendita europei e nel mese di settembre, con 24.600 unità, la Model 3 è risultata l'auto più venduta in Europa, battendo la Dacia Sandero che peraltro costa tre volte di meno. Ma da dove nasce questo successo? Continua su GQ

martedì 2 novembre 2021

Bugatti Chiron, sono in vendita le ultime 40


Sono in vendita le ultime 40 Bugatti Chiron, dopodiché la produzione cesserà e quasi sicuramente non ci sarà più occasione per comprare una nuova Bugatti con l'incredibile motore W16 quadri-turbo. Sono passati quattro anni da quando la prima delle 500 Chiron - tutte realizzate su misura al prezzo di partenza di 2,5 milioni di dollari - hanno lasciato lo storico atelier di Molsheim. La produzione ha vissuto tre fasi, partendo dal modello originale, passando poi alla Sport, alla Pur Sport e alla Super Sport, che rappresentano anche i modelli ancora ordinabili per la produzione finale. Le ultime 40 Bugatti Chiron, dunque, rappresentano il canto del cigno della hypercar a motore termico, visto che il passaggio all'elettrico è quasi sicuro. Negli scorsi mesi, infatti, la maggioranza del pacchetto azionario della Casa francese è stata acquistata da Rimac - produttore croato di supercar elettriche - che si è assicurato il 55% delle azioni, mentre l'altro 45% è rimasto in mano a Porsche. Tuttavia, dopo questa variazione societaria, non è stato annunciato nessun piano industriale o progetto futuro, quindi non è certo quando arriverà la prima Bugatti elettrica, o se invece nel frattempo ci sarà una nuova hypercar ibrida. Tornando alla Chiron, dopo la presentazione al Salone di Ginevra nel 2016, a distanza di 18 mesi erano già state vendute 300 delle 500 unità previste. Di queste, la maggior parte sono finite negli Stati Uniti. Continua su GQ