giovedì 7 ottobre 2021

Mini Big Love Days, a Varano De' Melegari il raduno-evento dedicato alle Mini


Con il ritorno degli eventi in presenza anche il variegato mondo dell'auto è tornato a organizzare raduni di ogni tipo, come i Mini Big Love Days. Un evento gratuito dedicato alla piccola anglo-tedesca organizzato lo scorso weekend all'autodromo di Varano De' Melegari, in provincia di Parma. Per partecipare era sufficiente registrarsi sul sito dedicato e poi un'altra volta in loco per partecipare al concerto del sabato sera - presentato da Radio 105 - in cui si sono susseguiti Lo Stato Sociale, i Sottotono, Fasma e Nyv, spaziando tra tre generi musicali, dall’hip hop al pop, fino all’indie. Purtroppo il meteo non ha dato una grossa meno e, complici il primo freddo e qualche temporale, non è stata raggiunta la capienza massima (dettata dalle norme Covid-19) di 2.500 persone. Poco male, perché i presenti hanno potuto vivere un fine-settimana molto interessante. Continua su GQ

mercoledì 6 ottobre 2021

Ducati Multistrada V2, la "entry level" delle tourer resta fedele al desmo


Ducati presenta la Multistrada V2, ovvero un consistente aggiornamento della precedente 950. Come quest'ultima mantiene le due versioni, normale e "S", continuando a puntare sul bicilindrico da 937 cc con distribuzione desmodrodmica (al contrario dell'ammiraglia V4 che vi ha rinunciato). Per Borgo Panigale la Multistrada V2 rappresenta la porta d’accesso alla gamma tourer, grazie anche alla inedita versione da 35 kW per chi ha la patente A2 (che costa 1.000 euro in meno). Così i focus principali del progetto sono stati: ergonomia, riduzione del peso, aggiornamenti al motore e una serie di upgrade elettronici, mentre il design è praticamente invariato. Lo stile è contraddistinto da linee fluide, superfici pulite e dal bilanciamento tra l’importante volume anteriore e la leggerezza del posteriore, con una nuova grafica che riporta il nome della moto su entrambi i lati. Continua su La Stampa

martedì 5 ottobre 2021

La Aston Martin di James Bond è troppo per Vettel e Stroll


La Aston Martin di James Bond è troppo per Sebastian Vettel e Lance Stroll. I due piloti di Formula 1 hanno provato a replicare alcune manovre del prossimo film di 007, No Time To Die, raccogliendo risultati piuttosto magri. Ma andiamo con ordine. In occasione dell'arrivo al cinema del venticinquesimo capitolo della saga di James Bond, Aston Martin ha organizzato un'insolita attività in pista coinvolgendo Lance Stroll e Sebastian Vettel, prima del loro impegno nel Gran Premio di Sochi, dove si sono piazzati rispettivamente all'undicesimo e al dodicesimo posto. Tuttavia, prima di scendere in pista con le loro F1, i due piloti si sono messi al volante di una delle Aston Martin di James Bond, in particolare una DB5, usate nelle riprese del film, come si evince dal roll-bar di sicurezza posto all'interno dell'abitacolo. L'auto è stata consegnata direttamente in autodromo da un camion della DHL con impressi i loghi di 007, dopodiché i due compagni di scuderia l'hanno scoperta da sotto il telone protettivo. Dopo qualche convenevole e dopo aver posato davanti alle altre tre Aston Martin che compaiono nel film - una storica V8 Vantage e due modernissime DBS Superleggera e Valhalla - hanno fatto la sconoscenza di Mark Higgins, ovvero lo stunt-man che ha girato tutte le scene di guida più spettacolari di No Time To Die. Continua su GQ

lunedì 4 ottobre 2021

Roger Federer resta sempre fedele allo stesso brand di auto, con un'eccezione


Le auto di Roger Federer appartengono quasi tutte allo stesso brand, che è sponsor del campione elvetico da molti anni. Proprio in occasione della Laver Cup che si è tenuta nei giorni scorsi a Boston e che la squadra dei tennisti europei ha vinto contro quella del resto del mondo, Federer si è fatto fotografare vicino alla nuova Mercedes EQS 100% elettrica. Roger ha fondato la Laver Cup nel 2017: si tratta sostanzialmente di un grande show, visto che pur facendo parte del circuito ATP dal 2019 non assegna punti per la classifica. Alla Laver Cup, entrambe le squadre gareggiano con sei giocatori. Quattro partite vengono giocate in ognuna delle tre giornate del torneo: tre singolari e un doppio. La squadra vincitrice ottiene punti per ogni partita: una il venerdì, due il sabato e tre la domenica. Per vincere la coppa è necessario un minimo di 13 punti, quindi la squadra vincente può essere decisa solo domenica. Quest'anno l'otto volte campione a Wimbledon non ha giocato a causa dell'infortunio che lo tiene lontano dai campi già da diversi mesi, ma ha dichiarato che il prossimo anno a Londra vuole assolutamente giocare. Intanto, per questa edizione, nella sua squadra c'era anche il nostro Matteo Berrettini. «È fenomenale quello che è successo dal primo evento nel 2017: lo spirito di squadra, i tifosi e soprattutto la grande atmosfera fanno della Laver Cup uno dei miei momenti salienti nel calendario dei tornei», ha dichiarato l'asso di Basilea. Tornando invece alle quattro ruote, ecco le auto di Roger Federer. Continua su GQ

domenica 3 ottobre 2021

Porsche 911 Carrera 4 GTS, la prova: alla ricerca dell’equilibrio perfetto


Una delle tante abilità che Porsche mostra nel gestire la gamma della sua auto più famosa - non la più venduta ormai da molti anni a causa dell'avanzata dei SUV - è quella di portare sul mercato le diverse declinazioni della 911 con un tempismo perfetto. Considerato che le combinazioni di motore, trazione e carrozzeria portano a più di venti le 911 disponibili, è quasi incredibile come ognuna sia differenziata e differente dall'altra, ma anche come i modelli precedenti mantengano il loro valore, giacché gli aggiornamenti ai nuovi non sono mai eccessivi. È una specie di lenta ma costante evoluzione continua, dove la prossima sportiva Porsche è migliore della precedente, ma non troppo, e in grado di accontentare ancora più clienti, anche nelle sfumature. Così eccoci a provare la nuova gamma GTS, che arriva a due anni e mezzo dal lancio dell'ultima generazione (992) ed è disponibile in cinque varianti: coupé e cabriolet sia a trazione posteriore che integrale, Targa solo a quattro ruote motrici. Continua su La Stampa

sabato 2 ottobre 2021

Promozioni auto ottobre 2021, le offerte più interessanti


Le promozioni auto di ottobre 2021 sono caratterizzate dal ritorno degli incentivi statali, anche se attualmente sono disponibili solo per alcune tipologie di alimentazione e motorizzazione, ma non per altre. Il consiglio in questi casi è di avere un filo diretto con la concessionaria di riferimento, per essere pronti a prendere decisioni e agire rapidamente, visto che come abbiamo osservato negli ultimi mesi, gli incentivi finiscono in fretta. Ad ogni modo, con l'inizio dell'autunno il mercato dell'auto si prepara ad affrontare il gran finale degli ultimi mesi dell'anno. Per questo le offerte sono interessanti, nonostante non raggiungano i picchi degli scorsi mesi; questo accade perché le concessionarie attendono la fine dell'anno per lanciare le campagne più aggressive, quando devono massimizzare i numeri dei nuovi modelli venduti per raggiungere gli obiettivi e avere poi maggiori vantaggi il prossimo anno. Ecco dunque le promozioni auto di ottobre 2021 più interessanti. Ci sono molte offerte vantaggiose su auto di tipologia e categoria differente. Vediamo quali. Continua su GQ

venerdì 1 ottobre 2021

Opel Grandland, la prova: cambia faccia ma è sempre lei


Dopo quattro anni dal debutto sul mercato la Opel Grandland si aggiorna con interventi piuttosto sostanziosi. Il primo è evidente già nel nome che ha perso la X finale, seguendo l'esempio degli altri crossover della gamma di Russelsheim, cioè la Crossland e la Mokka. Con le sorelle più compatte ora ha in comune anche il Vizor, ovvero la nuova calandra orizzontale e scura ispirata a quella della Manta degli anni Settanta. In questo modo lo stile della parte anteriore cambia molto, mentre quello del posteriore è praticamente invariato creando una leggera disomogeneità tra le due zone dell'auto. Nella vista laterale, invece, spiccano le modanature laterali e i codolini sui passaruota nello stesso colore della carrozzeria.Le altre novità della nuova Grandland sono soprattutto tecnologiche, iniziando dall'abitacolo dove la parte superiore della plancia è stata radicalmente modificata nel design. Ora i due display da 12 (strumentazione) e 10 (infotainment) pollici sono riuniti in un'unica grande cornice. Continua su La Stampa