domenica 19 settembre 2021
La Tesla sottomarino che voleva essere la Lotus di 007
La Tesla sottomarino è una delle auto più stravaganti che si siano viste da parecchio tempo. Se state già pensando di comprarla, sappiate che non è possibile, perché si tratta di un modello speciale. Un esemplare di Model S Plaid preparato su misura per accontentare le richieste di un cliente piuttosto originale. A compiere l'impresa è stata la Gruber Motor Company di Phoenix, Arizona: un garage che si definisce come il «primo centro di assistenza Tesla indipendente che fornisce supporto aftermarket e preparazioni su misura». La Tesla sottomarino è una di queste e l'impresa è stata documentata nei particolari proprio dagli stessi autori del progetto: «Abbiamo ricevuto la richiesta di modifica di una Tesla più strana di sempre. Un cliente si è presentato con un nuovissima Tesla Model S plaid e ha chiesto di renderla impermeabile, come un sommergibile», raccontano i ragazzi della Gruber Motor Company. In pratica, questo estroso cliente intendeva dimostrare che una Tesla si potesse guidare sott'acqua, allo stesso modo di Wet Nellie, ovvero la Lotus Esprit che Roger Moore alias James Bond fa uscire sulla spiaggia di Capriccioli, in Costa Smeralda, nel film del 1977 La Spia che mi amava. Continua su GQ
sabato 18 settembre 2021
Dacia Duster, la prova: con il restyling arrivano un nuovo motore e il cambio doppia frizione
Con quasi 2 milioni di esemplari venduti dal 2010 a oggi la Dacia Duster è uno dei modelli di maggiore successo a livello europeo e gli italiani hanno sempre dimostrato di apprezzarla visto che in questi anni ne hanno acquistate 250.000. Durante questo periodo la SUV rumena si è evoluta, affrancandosi dalla sua natura originale di prodotto low cost, migliorando costantemente le meccanica, le finiture e gli equipaggiamenti. Il restyling della seconda generazione che abbiamo provato nelle campagne intorno a Parigi conferma questa evoluzione. Rispetto al modello che sostituisce le misure sono invariate e l'estetica cambia solo nei dettagli “una scelta precisa per preservare il valore delle vecchie Duster nel mercato dell'usato” ha spiegato Lionel Jaillet, Direttore del Prodotto di Dacia. Le modifiche riguardano soprattutto i gruppi ottici, aggiornati con il disegno a y dei Led proprio di tutte le nuove Dacia, e piccoli dettagli nelle plastiche della calandra e della parte bassa del paraurti. Continua su La Stampa
venerdì 17 settembre 2021
Novak Djokovic e la sua collezione di auto
Novak Djokovic è un grande appassionato di auto e le sue scelte sono la conseguenza di questa passione, anche se bisogna specificare che Nole è da tanti anni testimonial Peugeot. Una partnership che lo ha portato molto spesso a prestare il volto a diversi modelli, tra cui la e-208, ovvero la versione 100% elettrica della popolare utilitaria francese. Tutti gli appassionati di sport sanno che solo poche ore fa Novak Djokovic ha perso la possibilità di entrare nella storia del tennis, completando il Grande Slam, impresa che nel maschile nessuno riesce a compiere dai tempi di Rod Laver, cioè dal 1969. Nole ne ha avuto la possibilità durante la finale degli US Open, ma ha trovato un grande Daniil Medvedev sulla sua strada e, soprattutto, non si è mai riuscito a liberare di una tensione che lo ha attanagliato per tutta la partita. Ma ora è tempo di riposarsi, rilassarsi e sgombrare la mente, dopo due settimane di torneo che hanno portato ad accumularsi fatica ed emozioni. Un bel giro o un viaggio in macchina potrebbe essere la soluzione per staccare. Vediamo quale auto potrebbe scegliere Djokovic dal suo garage. Continua su GQ
giovedì 16 settembre 2021
Triumph, la Speed Triple 1200 si trasforma in cafè racer sportiva
Con una mossa a sorpresa Triumph ha presentato una nuova versione della nuova Speed Triple 1200. Si chiama RR ed è contraddistinta da un'impostazione molto più sportiva rispetto a qualsiasi altra “Speed” sia mai uscita dai cancelli di Hinckley. A sorprendere, infatti, sono sia la semi carenatura che il cupolino bombato e spigoloso con il classico faro tondo, che insieme definiscono uno stile da cafè racer lievemente retrò. Ma il look classico è contrastato da dettagli moderni e hi-tech, come gli inserti in carbonio che si trovano sul serbatoio, nella sezione centrale della moto e intorno alla strumentazione, senza contare la fibra composita con cui è realizzato il parafango anteriore. Tutto questo crea un design equilibrato e di grande impatto, soprattutto molto differenziato da quello della RS, con cui la RR condivide la base tecnica incluso il motore. Continua su La Stampa
mercoledì 15 settembre 2021
La nuova Honda HR-V ibrida è protagonista alla Milano Design Week
La nuova Honda HR-V ibrida debutta in Italia durante Our Future, l’evento dei nostri cugini di Vanity Fair Italia su sostenibilità e design, di cui la filiale italiana della casa giapponese è stata main partner. Una tre giorni di talk e workshop - aperti al pubblico e fruibili anche in digitale - andati in scena a Frame, l’Experience Store di Condé Nast. In questa cornice è stata presentata la nuova Honda HR-V ibrida, il SUV coupé che estende la gamma ibrida e avvicina Honda alla completa elettrificazione di tutti i modelli europei entro il 2022. Il debutto della nuova HR-V e:HEV Full Hybrid è stata anche l'occasione per un interessante dibattito tra due protagonisti di livello assoluto: Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico, e Kota Hagiwara, direttore creativo del team di design europeo della Honda. Tanti gli argomenti trattati, dal design alla tecnologia per arrivare alla sostenibilità dei materiali e al riciclo, con lo sguardo sul domani ma con azioni da attuare oggi. Proprio di design ha parlato Hagiwara spiegando la filosofia Honda: «Non consideriamo il design e la tecnologia come opposti, i due elementi si completano a vicenda. I principi del design traducono l'essenza delle cose nella forma e Honda li ha sempre praticati con l'orientamento verso le persone. Un buon design non è solo esteticamente piacevole, ma trasmette anche sicurezza e comfort, elementi che lavorano in armonia per arricchire la vita degli utenti. Le persone non hanno bisogno di prodotti ma di oggetti che aggiungano qualcosa alla loro vita quotidiana o che forniscano un'esperienza». Continua su GQ
martedì 14 settembre 2021
Il Gruppo Piaggio, Honda, Ktm e Yamaha svilupperanno insieme batterie intercambiabili per le due ruote
Da acerrimi rivali nelle competizioni, specialmente in MotoGP, a partner in un inedito consorzio dedicato alla mobilità elettrica a due ruote. Il Gruppo Piaggio, Honda, Ktm e Yamaha, facendo seguito alla firma della Lettera di intenti dell'1 marzo scorso, hanno sottoscritto l'accordo ufficiale per la fondazione dello Swappable Batteries Motorcycle Consortium (SBMC). Lo scopo di questa unione è promuovere la diffusione su dei veicoli elettrici leggeri come ciclomotori, scooter, motocicli, tricicli e quadricicli a motore, incentivando una gestione più sostenibile del ciclo di vita delle batterie in linea con le politiche internazionali sul clima. Secondo i membri fondatori del SBMC, lo sviluppo della mobilità elettrica a bassa tensione è legato a doppio filo con la disponibilità di sistemi di batterie intercambiabili - che possono essere spostate da un mezzo a un altro, anche di marchi differenti - progettati sulla base di specifiche comuni. Continua su La Stampa
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lunedì 13 settembre 2021
Salone dell'Auto di Monaco, le 5 novità che ci hanno fatto battere il cuore
Le 5 novità più interessanti del Salone di Monaco sono auto molto diverse tra loro, alcune ancora sotto forma di prototipo, altre già pronte per entrare in produzione. Grandi e piccole, molto spesso elettriche. Dopo i primi giorni riservati agli operatori di settore, il Salone di Monaco 2021 apre al pubblico fino al 12 settembre e segna il ritorno in un grande show internazionale dedicato alle auto dopo due anni di stop a causa della pandemia. Nonostante molti grandi costruttori siano assenti, i brand che partecipano non hanno lesinato nel mostrare nuovi modelli. Ecco dunque le 5 novità più interessanti del Salone di Monaco. La Audi Grandspehere Concept prefigura la prossima generazione di ammiraglia della Casa di Ingolstadt. Essendo un prototipo le sue dimensioni sono financo eccessive, visto che la lunghezza è di 5,37 metri. La parte meccanica, invece, è composta da due motori elettrici che totalizzando 721 CV di potenza, mentre la batteria da ben 120 kWh porta a un'autonomia di 750 km. Inoltre, c'è la guida autonoma di livello 4, ovvero con il volante e i pedali che scompaiono nell'abitacolo e l'auto che si occupa di tutto. Nella produzione reale, potrebbe diventare una classica berlina o anche una berlina coupé. Continua su GQ
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