domenica 12 settembre 2021
Moto Guzzi: presentato il progetto per il nuovo stabilimento a Mandello del Lario
Moto Guzzi festeggia i cento anni con un progetto destinato a cambiare la storia del marchio e a traghettarlo nel prossimo secolo, accettando le nuove sfide della mobilità. Lo storico stabilimento di Mandello del Lario, dove da sempre sono state prodotte tutte le Moto Guzzi, verrà aggiornato con un grosso progetto di ristrutturazione conservativa firmato dall'architetto americano Greg Lynn, uno dei professionisti più influenti e innovativi del settore. La nuova fabbrica sulle rive del Lago di Como sarà un ambiente con spazi aperti e fruibili al pubblico «Un centro di aggregazione della comunità, fondato su cultura, design e meccanica, con una spiccata attitudine green, propria del mondo contemporaneo» come ha spiegato lo stesso Lynn al cospetto dei vertici del Gruppo Piaggio, del sindaco di Mandello del Lario e del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Continua su La Stampa
sabato 11 settembre 2021
La moto Guzzi V100 Mandello è una piccola rivoluzione, ecco le prime foto
Della Moto Guzzi V100 Mandello si parlava da molto tempo. Negli ultimi mesi si erano rincorse molte voci riguardo alla nuova motocicletta della Casa dell'Aquila, che era stata anticipata in un paio di rendering e di cui iniziavano a circolare le prime informazioni. È stata svelata oggi, durante la presentazione dell'ambizioso progetto di ristrutturazione dello storico stabilimento sulle rive del Lago di Como. Progetto che è firmato dall'architetto americano Greg Lynn, uno dei più influenti e innovativi del suo tempo. I lavori inizieranno entro la fine dell'anno e si concluderanno nel 2025; la filosofia è quella di creare un ambiente con spazi aperti e fruibili al pubblico: un centro di aggregazione della comunità, fondato su cultura, design e meccanica, con una spiccata attitudine green, propria del mondo contemporaneo. La Moto Guzzi V100 Mandello, invece, verrà presentata ufficialmente il 23 novembre all'Eicma di Milano. Oggi si è trattato solo di un antipasto visivo durante il quale abbiamo potuto osservarla con attenzione, ma riguardo alle sue caratteristiche tecniche le bocche dei dirigenti Guzzi sono rimaste cucite. Tuttavia, qualche succosa informazione è trapelata, come quella fondamentale che riguarda il motore. Come dice la sigla è da 1 litro di cilindrata ed è un progetto totalmente nuovo. Continua su GQ
venerdì 10 settembre 2021
BMW CE 04, il primo di una lunga serie di scooter elettrici
Poco meno di un anno fa era stato presentato sotto forma di concept, con il nome di CE 04 Definition, e ora è pronto a debuttare sul mercato nella sua veste definitiva. Nel frattempo, il nuovo scooter elettrico BMW ha perduto l'unica parola della sua denominazione accontentandosi di una sigla. “Questa è la nostra nuova stella elettrica per la città. Unisce la guida a zero emissioni con l'emozione e il divertimento in moto, usando la tecnologia più recente e le migliori celle per la batteria, le stesse della BMW iX. Proprio come il CE 04, tutti i futuri nuovi modelli BMW Motorrad per la mobilità urbana saranno puramente elettrici” ha detto il Ceo di BMW Oliver Zipse, tracciando la strada per l'avvenire. Il design del BMW CE 04 è assolutamente originale, diverso da quanto visto finora su qualsiasi mezzo a due ruote. Per quanto riguarda la parte tecnica, invece, il motore elettrico a magneti permanenti è raffreddato a liquido ed è installato tra le batterie e la ruota posteriore. Dispone di 42 CV, una potenza paragonabile a quella di un tradizionale maxi-scooter; BMW dichiara che il CE 04 necessita solo di 2,6 secondi per scattare da 0 a 50 km/h, offrendo ottimi spunti nelle partenze dal semaforo. C'è anche una versione depotenziata a 31 CV per farlo rientrare nella categoria dei 125 cc e quindi renderlo guidabile già con la patente B. In entrambi i casi la velocità massima è di 120 km/h, mentre l'autonomia è di 130 km nel primo caso e 100 km nel secondo, grazie alla batteria agli ioni di litio da 8,9 kWh. Secondo la Casa bavarese è quello che serve per due giorni di commuting senza ricarica o per una gita fuori porta. Continua su La Stampa
giovedì 9 settembre 2021
Volkswagen ID. Life, l'auto del popolo diventa elettrica: immagini, caratteristiche e prezzi
La Volkswagen ID. Life potrebbe diventare una delle auto più importanti dei prossimi anni, soprattutto sul mercato europeo. Per ora si tratta ancora di un prototipo che la Casa tedesca ha appena presentato al Salone di Monaco, ma dietro le sue forme essenziali, quasi da giocattolo, si cela la vettura con cui a Wolfsburg vogliono rendere davvero la mobilità elettrica alla portata di tutti. Con una lunghezza di 4,09 metri e un'altezza di 1,60 metri, la Volkswagen ID. Life ha le forme tipiche del piccolo crossover, ovvero la tipologia di vettura attualmente in testa alle classifiche di preferenze degli europei. Preferenze che potrebbe ricevere in grande quantità grazie al suo prezzo di acquisto, che Volkswagen individua tra i 20.000 e i 25.000 euro, incentivi esclusivi. Vorrebbe dire avere per la prima volta una alternativa 100% elettrica reale a modelli come la Polo e la T-Cross. Prima di vederla in veste definitiva e nelle concessionarie, però, bisognerà aspettare il 2025. La base tecnica è la piattaforma modulare MEB, che in questa applicazione è stata accorciata e soprattutto utilizza il motore il posizione anteriore (nella ID.3 è posteriore). Quest'ultimo ha una potenza di 234 CV ed è in grado di far scattare la ID. Life da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi. Il pacco batterie da 57 kWh, invece, porta a un'autonomia omologata WLTP di circa 400 km. Continua su GQ
mercoledì 8 settembre 2021
Renault Megane E-Tech Electric, l'elettrico francese di nuova generazione diventa crossover
Renault ha scelto il Salone di Monaco per presentare la Megane E-Tech Electric, ovvero il suo primo modello elettrico di nuova generazione dai tempi della Zoe. Si basa sulla piattaforma CMF-Ev sviluppata insieme agli alleati Mitsubishi e Nissan; per questo, nonostante il nome, non ha tecnicamente nulla a che vedere con le Megane che siamo abituati a conoscere negli ultimi 26 anni. Anche dal punto di vista dell'infotainment, la nuova compatta 100% elettrica è integrata nell’ecosistema digitale dell’utente, proprio come il suo smartphone. La nuova piattaforma multimediale OpenR Link è stata realizzata con Google, sfrutta il sistema operativo Android Automotive OS ed è inserita in una plancia inedita a forma di L rovesciata chiamata OpenR . Ogni utente può connettere il proprio account Google all'auto, accedere alla navigazione Maps, al catalogo delle app Play, all’assistente vocale integrato e alle funzionalità della App My Renault. Continua su La Stampa
martedì 7 settembre 2021
Kia Rio, la nostra prova: dimensioni da piccola, ma contenuti da grande
La Kia Rio è una di quelle auto che hanno la rara capacità di unire un ottimo rapporto qualità/prezzo a uno stile originale e condirle con prestazioni brillanti. In un mercato che anche nei segmenti più piccoli è sempre più orientato verso i SUV e i crossover, la Rio rappresenta quasi una scelta conservativa. Ma, in realtà, considerata la lunghezza che sfiora i 4,10 mt e il bagagliaio da 325 litri, la Kia Rio può essere un'ottima prima auto, visto che lo spazio a bordo è buono anche per quattro persone. Il modello attuale è la quarta generazione della piccola coreana, è stata presentata lo scorso anno e a livello di contenuti tecnici si pone allo stesso livello delle migliori concorrenti. Noi abbiamo provato la versione top di gamma, spinta dal 1.0 3 cilindri turbo benzina che eroga 120 CV e 200 Nm e che integra un sistema mild hybrid con impianto elettrico a 48 Volt. È abbinato a un cambio a doppia frizione a 7 rapporti, che con il suo funzionamento sempre dolce e puntuale eleva le qualità di guida della Rio, quasi da segmento superiore. La velocità massima di 190 km/h consente di affrontare anche le autostrade con un certo piglio, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h completato in 10,3 secondi non spiega del tutto la reattività del motore, che invece è ottima. Il sistema ibrido “leggero”, poi, consente di diminuire i consumi recuperando parte dell'energia cinetica durante le decelerazioni e mettendola a disposizione nelle accelerazioni. Continua su GQ
lunedì 6 settembre 2021
BMW Concept CE 02, lo scooter elettrico da città è piccolo ed essenziale
Bmw Motorrad sperimenta nuove forme di mobilità all'imminente Salone di Monaco e lo fa presentando il Concept CE 02, uno scooter elettrico dedicato agli spostamenti urbani. “A prima vista c'è poco di Bmw in questo scooter, è qualcosa di completamente nuovo. Vogliamo impegnarci a creare qualcosa di innovativo ed essere dei pionieri, per questo il Concept CE 02 presenta nuove proporzioni e forme moderne. Volevamo arrivare ad un livello di innovazione nel design mai raggiunto finora” spiega Edgar Heinrich, Responsabile del design di BMW Motorrad. Questo prototipo elettrico ha dimensioni compatte e si rivolge a chi non abbia mai guidato una moto ma è interessato a nuove esperienze, alla tecnologia intelligente e al connubio tra mobilità e divertimento. Continua su La Stampa
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