mercoledì 8 settembre 2021

Renault Megane E-Tech Electric, l'elettrico francese di nuova generazione diventa crossover


Renault ha scelto il Salone di Monaco per presentare la Megane E-Tech Electric, ovvero il suo primo modello elettrico di nuova generazione dai tempi della Zoe. Si basa sulla piattaforma CMF-Ev sviluppata insieme agli alleati Mitsubishi e Nissan; per questo, nonostante il nome, non ha tecnicamente nulla a che vedere con le Megane che siamo abituati a conoscere negli ultimi 26 anni. Anche dal punto di vista dell'infotainment, la nuova compatta 100% elettrica è integrata nell’ecosistema digitale dell’utente, proprio come il suo smartphone. La nuova piattaforma multimediale OpenR Link è stata realizzata con Google, sfrutta il sistema operativo Android Automotive OS ed è inserita in una plancia inedita a forma di L rovesciata chiamata OpenR . Ogni utente può connettere il proprio account Google all'auto, accedere alla navigazione Maps, al catalogo delle app Play, all’assistente vocale integrato e alle funzionalità della App My Renault. Continua su La Stampa

martedì 7 settembre 2021

Kia Rio, la nostra prova: dimensioni da piccola, ma contenuti da grande


La Kia Rio è una di quelle auto che hanno la rara capacità di unire un ottimo rapporto qualità/prezzo a uno stile originale e condirle con prestazioni brillanti. In un mercato che anche nei segmenti più piccoli è sempre più orientato verso i SUV e i crossover, la Rio rappresenta quasi una scelta conservativa. Ma, in realtà, considerata la lunghezza che sfiora i 4,10 mt e il bagagliaio da 325 litri, la Kia Rio può essere un'ottima prima auto, visto che lo spazio a bordo è buono anche per quattro persone. Il modello attuale è la quarta generazione della piccola coreana, è stata presentata lo scorso anno e a livello di contenuti tecnici si pone allo stesso livello delle migliori concorrenti. Noi abbiamo provato la versione top di gamma, spinta dal 1.0 3 cilindri turbo benzina che eroga 120 CV e 200 Nm e che integra un sistema mild hybrid con impianto elettrico a 48 Volt. È abbinato a un cambio a doppia frizione a 7 rapporti, che con il suo funzionamento sempre dolce e puntuale eleva le qualità di guida della Rio, quasi da segmento superiore. La velocità massima di 190 km/h consente di affrontare anche le autostrade con un certo piglio, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h completato in 10,3 secondi non spiega del tutto la reattività del motore, che invece è ottima. Il sistema ibrido “leggero”, poi, consente di diminuire i consumi recuperando parte dell'energia cinetica durante le decelerazioni e mettendola a disposizione nelle accelerazioni. Continua su GQ

lunedì 6 settembre 2021

BMW Concept CE 02, lo scooter elettrico da città è piccolo ed essenziale


Bmw Motorrad sperimenta nuove forme di mobilità all'imminente Salone di Monaco e lo fa presentando il Concept CE 02, uno scooter elettrico dedicato agli spostamenti urbani. “A prima vista c'è poco di Bmw in questo scooter, è qualcosa di completamente nuovo. Vogliamo impegnarci a creare qualcosa di innovativo ed essere dei pionieri, per questo il Concept CE 02 presenta nuove proporzioni e forme moderne. Volevamo arrivare ad un livello di innovazione nel design mai raggiunto finora” spiega Edgar Heinrich, Responsabile del design di BMW Motorrad. Questo prototipo elettrico ha dimensioni compatte e si rivolge a chi non abbia mai guidato una moto ma è interessato a nuove esperienze, alla tecnologia intelligente e al connubio tra mobilità e divertimento. Continua su La Stampa

domenica 5 settembre 2021

Land Rover Defender V8 Bond Edition, la novità da 007 in esclusiva per 300 fortunati


La Land Rover Defender V8 Bond Edition è la versione più esclusiva della fuoristrada britannica, allestita proprio in occasione dell'uscita del nuovo film di 007, di cui è grande protagonista. No Time To Die è il venticinquesimo film della serie che narra le avventure dell'agente segreto con licenza di uccidere; è diretto da Cary Joji Fukunaga e interpretato per la quinta e ultima volta da Daniel Craig. Uscirà nei cinema il 30 settembre 2021. Per quella data la nuova Land Rover Defender V8 Bond Edition potrebbe anche essere sold out, visto che ne sono previste soltanto trecento per tutto il mondo. Una tiratura limitata che unita al motore V8 ne garantisce anche un futuro collezionistico. È disponibile sia in versione 90 che 110, quindi a tre e cinque porte, ed ispirata alle Defender che appaiono in No Time To Die: all'esterno l'estetica prevede un Extended Black Pack, i cerchi da 22 pollici Luna Gloss Black, le pinze dei freni anteriori Xenon Blue e il badge posteriore Defender 007. All'interno ci sono le soglie di accesso illuminate con il logo 007, lo stesso che si trova sulle luci inserite negli specchietti che con il buio lo proiettano a terra. Inoltre, quando si sale nella vettura, il sistema di infotainment accoglie i passeggeri con una speciale animazione che rende omaggio alla lunga partnership con la saga di James Bond. Continua su GQ

sabato 4 settembre 2021

Mercedes Classe S W140, l'ultima ammiraglia della “vecchia scuola” compie 30 anni


La Mercedes Classe S W140, ovvero la terza generazione dell'ammiraglia di Stoccarda, compie 30 anni ed è la perfetta esemplificazione di quanto il mondo dell'auto sia cambiato lungo queste tre decadi. Già la gestazione del suo sviluppo tecnico è la cifra di un'epoca che non c'è più: quella dell'attenzione per la qualità e per l'ingegneria ad ogni costo. Il progetto W140, infatti, fu deliberato del 1982 per essere pronto nel 1989, ma durante questo periodo subì diverse modifiche e ritardi a causa della concorrenza. La BMW prima - con la Serie 7 del 1987 - e la Lexus dopo - con la LS400 del 1989 - misero in discussione la primazia Mercedes nel segmento delle limousine. Un affronto che non poteva essere tollerato dai vertici tedeschi e che causò aggiustamenti (con conseguenti ritardi) in corso d'opera e alla fine anche il posto di lavoro al capo-progetto Wolfgang Peter. Sembra che i costi di sviluppo avessero superato il milione di marchi. Continua su La Stampa

venerdì 3 settembre 2021

Quante auto possiede un italiano durante la sua vita?


Quante auto possiedono gli italiani durante la loro vita? È una domanda non semplice, perché ogni risposta potrebbe essere influenzata dall'esperienza personale di ognuno di noi. Conosciamo quelli che comprano un'auto e la tengono fin quando non riesce più a circolare o quelli che la comprano per tenerla tutta la vita, magari come investimento o perché se ne innamorano. Ci sono quelli che hanno l'auto aziendale e la sostituiscono ogni quattro o cinque anni e ci sono gli appassionati che ne cambiano una ogni due anni. In tutto ciò non bisogna dimenticare che in Italia l'età media del parco circolante, ovvero di tutti i 37 milioni di automobili immatricolate e in circolazione, è superiore agli 11 anni. Tenuto conto di tutte queste premesse e interessante leggere i risultato di un'indagine commissionata da Facile.it e MiaCar agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat. E dunque, quante auto possiedono gli italiani durante la loro vita? La risposta è che in media ne cambiano 5 nell'arco del loro periodo da patentanti, cioè mediamente una ogni sette anni e mezzo. Entrando nello specifico, dalla ricerca emerge che, a livello nazionale, il 15% degli automobilisti cambia l’auto ogni 5-6 anni e il 12,5% ogni 7-8 anni, il 5,3% dei rispondenti, invece, ha dichiarato di sostituire la propria vettura al massimo ogni 2 anni, mentre il 19% lo fa non prima che siano trascorsi almeno 10 anni. Continua su GQ

giovedì 2 settembre 2021

McLaren 720S, la prova: un disco volante che viaggia solo su asfalto


La McLaren 720 S si posiziona nell'esclusivo e velocissimo mondo delle berlinette a motore centrale, il cui prezzo gravita intorno ai 250.000 euro. Le sue concorrenti dirette nascono in Emilia e configurano una sfida fatta di design e prestazioni. Il primo è assai originale e le seconde sono di livello assoluto, come spiega lo stesso nome dell'auto che è, molto semplicemente, riferito alla potenza. Il 4 litri V8-biturbo, infatti, dispone di ben 720 CV e di 770 Nm di coppia, senza usare alcun tipo di elettrificazione. Considerato il peso a secco di soli 1.283 kg, non c'è da stupirsi se questa McLaren impiega solo 2,9 secondi per scattare da 0 a 100 km/h, e 7,8 per arrivare a 200 km/h. Numeri incredibile, che è praticamente impossibile verificare durante il nostro test drive nelle colline intorno a Ginevra. Le strade strette e trafficate, i severissimi limiti di velocità svizzeri e il maltempo incessante ci hanno solo lasciato intuire di che cosa è capace la berlinetta made in Woking. Continua su La Stampa