mercoledì 4 agosto 2021

Hispano Suiza Carmen Boulogne, la hypercar elettrica da 1.114 CV che profuma di nostalgia


La Hispano Suiza è stato uno dei marchi di lusso più importanti della prima metà del Novecento. Le auto Hispano Suiza appartenevano ad aristocratici, intellettuali e agli artisti più rinomati al mondo: Alfonso XIII di Spagna, Gustavo V di Svezia, Carlo II di Romania, Luigi II di Monaco, Pablo Picasso, André Citroën, Coco Chanel, René Lacoste, Albert Einstein e più recentemente Paul McCartney, sono solo alcuni dei clienti illustri che hanno illuminato la storia del marchio fondato a Barcellona da da Damián Mateu, con il supporto dell'ingegnere Marc Birkigt . Tra il 1904 e il 1946 ha prodotto più di 12.000 auto, caratterizzate dal logo della cicogna che rendeva omaggio all'emblema dello squadrone francese dipinto sul fianco di un caccia a propulsione Hispano Suiza che aveva cmbattuto durante la Prima Guerra Mondiale. Nel marzo 2019 il marchio è rinato grazie a Miguel Suqué Mateu, pronipote del fondatore, con una hypercar 100% elettrica chiamata Carmen, che ha l'ambizione di definire il segmento "hyperlux". Un modello esclusivo progettato, sviluppato e costruito interamente in Spagna. Il design degli esterni si ispira al classico Dubonnet Xenia e condivide i valori che hanno trasformato Hispano Suiza in uno dei massimi esponenti dell'industria automobilistica di lusso, con un design senza tempo, una lavorazione meticolosa e una scrupolosa attenzione ai dettagli. Continua su GQ

martedì 3 agosto 2021

Militem Ferox, la prova: dura e pura, ma con stile da vendere


Se la Jeep Wrangler vi sembra un'auto piuttosto estrema, dovrete modificare la vostra scala di valori automobilistici nell'osservare la Militem Ferox. Definirla non è semplice, perché non si tratta di una semplice elaborazione ma di una profonda rivisitazione della fuoristrada americana. Le proporzioni non cambiano e le forme solo nel dettaglio. Alla prima occhiata si capisce subito che cosa si sta guardando, ma alla seconda si iniziano a notare i particolari distintivi e inizia la ricerca mentale. Militem è un brand molto giovane - non ha ancora compiuto cinque anni - e dedicato alle lavorazioni artigianali, alla produzione in piccola serie. La Ferox è il progetto più recente - dopo la Wrangler della precedente generazione, la Renegade e i pick-up - ma è anche quello più evoluto, poiché unisce la classica meccanica americana con la maestria artigianale italiana di alto livello. Ma come nasce la Ferox? La base di partenza è una Jeep Wrangler JL Unlimited, che arriva via nave dagli Stati Uniti, già allestita con le specifiche richieste da Militem. Continua su La Stampa

lunedì 2 agosto 2021

Promozioni auto agosto 2021, le offerte più interessanti


Le promozioni auto di agosto 2021 sono le offerte che arrivano quando molti italiani si preparano a partire per le vacanze, quest'anno più all'interno dei confini nazionali che all'estero. Quello delle ferie estive è un periodo particolare per le concessionarie, perché se da un lato è vero che possono concedersi alcuni giorni di chiusura, dall'altro rimane il fatto che le vendite e il numero di contratti firmati scendono. E' certamente fisiologico ma non è mai un aspetto positivo. Per questo non c'è da stupirsi che agosto sia un mese per fare ottimi affari e le offerte che sono attive questo mese lo confermano. Alcune delle auto del nostro elenco sono state in promozione per tutto l'anno, ma altre sono delle novità assolute, soprattutto un paio di SUV di impostazione molto sportiva, come la Alfa Romeo Stelvio e la Cupra Formentor che raramente sono oggetto di iniziative di sconto. Ecco dunque le promozioni auto di agosto 2021 più interessanti. Ci sono molte offerte vantaggiose su auto di tipologia e categoria differente. Vediamo quali. Continua su GQ

domenica 1 agosto 2021

Salone di Monaco 2021, tutte le novità in arrivo


Il Salone di Monaco torna dopo due anni esatti da quello di Francoforte, uno degli ultimi eventi internazionali dell'auto prima dello scoppio della pandemia. Nel mezzo sono saltati due Saloni di Ginevra e una lunga serie di alte manifestazioni. Dal prossimo 7 settembre e fino al 12, l'IAA riparte con una nuova sede e un altrettanto nuova nomenclatura che inserisce la parola "Mobility" nel titolo. Una definizione che lascia presagire un format diverso, ma in un certo senso anche anomalo, vista la mancanza di moltissimi brand automotive e l'ingresso di altri attori della mobilità, tra cui una cinquantina di aziende di biciclette. Mancherà Stellantis, inclusa Opel che giocherebbe in casa, mancheranno tutti i costruttori giapponesi, quelli britannici e anche quelli di auto sportive, Porsche Esclusa. In compenso ci saranno molti eventi e attività fuori dalla fiera stessa, secondo il modello dell'evento diffuso che diventa sempre più popolare. Continua su La Stampa

sabato 31 luglio 2021

Harley-Davidson Sportster S, a Milwaukee è scoppiata la rivoluzione


La nuova Harley-Davidson Sportster S taglia completamente i ponti con il passato di un modello che è rimasto concettualmente uguale a sé stesso per oltre sessanta anni. La "Sporty" infatti è una specie di istituzione nella gamma di Milwaukee, essendo in produzione dal 1957. Questa Sportster S, dunque, non ha nulla a che vedere con la precedente, a partire dal motore, cuore di ogni motocicletta da qualsiasi lato dell'oceano. È sempre un bicilindrico a V longitudinale, ma è raffreddato a liquido e ha la distribuzione a 4 valvole per cilindro con il doppio albero a camme in testa. Si chiama V-Twin Revolution Max 1250T e deriva dall'unità che ha debuttato sulla Pan-America, rispetto alla quale ha perso qualche cavallo: sono 121 anziché 150, ma i 125 Nm di coppia (invece che 128), vengono erogati più in basso e in modo più fluido, da un propulsore che gira comunque fino a 9.500 giri. Continua su La Stampa

venerdì 30 luglio 2021

Askoll, dagli scooter elettrici ai monopattini: tutte le novità 2021


Askoll è un'eccellenza italiana specializzata in monopattini e scooter elettrici, mezzi che appartengono all'universo della micromobilità, la cui importanza è cresciuta vertiginosamente negli ultimi anni. Abbiamo visitato la sede di Askoll, che si trova a Dueville nel vicentino, provando i mezzi più recenti della sua gamma elettrica e assaggiando anche in anteprima il motore centrale per le e-bike. La micromobilità è sempre più centrale in Europa, dove nel 2020 sono stati venduti circa 100.000 scooter elettrici targati, soprattutto in Olanda e Belgio, Francia, Spagna, Italia e Germania. Anche le biciclette a pedalata assistita sono in costante crescita. Nell'ultimo lustro le e-bike hanno quintuplicato i numeri, passando da poco più di 50.000 pezzi annui ai 280.000 del 2020. Quanto ai monopattini, gli ultimi dati disponibili parlano di 125.000 unità vendute nei primi 7 mesi del 2020, con una crescita del 140% rispetto allo stesso periodo del 2019. Un vero e proprio boom, che però potrebbe essere rallentato dalle nuove regole di circolazione, che prevederanno l'obbligo di assicurazione e di utilizzo del casco. Uno scenario fluido, all'interno del quale Askoll è un attore di spicco. Continua su GQ

giovedì 29 luglio 2021

Royal Enfield Meteor 350, la prova - la easy cruiser per tutti


Facile, stilosa ed economica. Sono tre aggettivi perfetti per descrivere la nuova Royal Enfield Meteor 350, una moto che in questo mondo a due ruote sempre più esasperato nello stile e nelle prestazioni - oltre che nei prezzi - fa una specie di marcia indietro virtuale e cerca di riportare la motocicletta alla sua essenza. Con un listino che parte da poco oltre i 4.000 euro e il suo monocilindrico 350 cc da 20,2 CV, la Meteor è paragonabile a uno scooter 150 cc, rispetto a cui è sicuramente meno pratica nel commuting ma anche molto più piacevole da guidare e soprattutto distintiva in fatto di stile. Le dimensioni, infatti, sono paragonabili a quelle di moto dalla cilindrata doppia ma il peso è contenuto in 191 kg in ordine di marcia. L'abitabilità è perfetta per un'ampia gamma di corporature: la sella a 765 mm da terra aiuta i centauri più bassi ma senza costringere gli alti a scomode angolazioni delle ginocchia. Il serbatoio stretto completa il quadro di un'ottima ergonomia. Continua su La Stampa