venerdì 30 luglio 2021
Askoll, dagli scooter elettrici ai monopattini: tutte le novità 2021
Askoll è un'eccellenza italiana specializzata in monopattini e scooter elettrici, mezzi che appartengono all'universo della micromobilità, la cui importanza è cresciuta vertiginosamente negli ultimi anni. Abbiamo visitato la sede di Askoll, che si trova a Dueville nel vicentino, provando i mezzi più recenti della sua gamma elettrica e assaggiando anche in anteprima il motore centrale per le e-bike. La micromobilità è sempre più centrale in Europa, dove nel 2020 sono stati venduti circa 100.000 scooter elettrici targati, soprattutto in Olanda e Belgio, Francia, Spagna, Italia e Germania. Anche le biciclette a pedalata assistita sono in costante crescita. Nell'ultimo lustro le e-bike hanno quintuplicato i numeri, passando da poco più di 50.000 pezzi annui ai 280.000 del 2020. Quanto ai monopattini, gli ultimi dati disponibili parlano di 125.000 unità vendute nei primi 7 mesi del 2020, con una crescita del 140% rispetto allo stesso periodo del 2019. Un vero e proprio boom, che però potrebbe essere rallentato dalle nuove regole di circolazione, che prevederanno l'obbligo di assicurazione e di utilizzo del casco. Uno scenario fluido, all'interno del quale Askoll è un attore di spicco. Continua su GQ
giovedì 29 luglio 2021
Royal Enfield Meteor 350, la prova - la easy cruiser per tutti
Facile, stilosa ed economica. Sono tre aggettivi perfetti per descrivere la nuova Royal Enfield Meteor 350, una moto che in questo mondo a due ruote sempre più esasperato nello stile e nelle prestazioni - oltre che nei prezzi - fa una specie di marcia indietro virtuale e cerca di riportare la motocicletta alla sua essenza. Con un listino che parte da poco oltre i 4.000 euro e il suo monocilindrico 350 cc da 20,2 CV, la Meteor è paragonabile a uno scooter 150 cc, rispetto a cui è sicuramente meno pratica nel commuting ma anche molto più piacevole da guidare e soprattutto distintiva in fatto di stile. Le dimensioni, infatti, sono paragonabili a quelle di moto dalla cilindrata doppia ma il peso è contenuto in 191 kg in ordine di marcia. L'abitabilità è perfetta per un'ampia gamma di corporature: la sella a 765 mm da terra aiuta i centauri più bassi ma senza costringere gli alti a scomode angolazioni delle ginocchia. Il serbatoio stretto completa il quadro di un'ottima ergonomia. Continua su La Stampa
mercoledì 28 luglio 2021
Jannik Sinner e la sua auto del cuore, quell'Alfa Romeo di cui si prende personalmente cura
L'auto di Jannik Sinner è marchiata Alfa Romeo. Il talento del tennis italiano è diventato da qualche tempo un ambasciatore del marchio del Biscione e ha a disposizione una Stelvio, ovvero uno dei SUV più prestazionali e belli da guidare che ci siano sul mercato. L'auto di Jannik Sinner, in particolare, è una Stelvio Q4 in allestimento Veloce, che lo sportivo ama curare personalmente, come ha dimostrato in un recente post su instagram. Sinner si è fatto fotografare sulla rampa del garage di casa intento nel lavaggio dell'auto, in particolare nella pulizia del cerchio posteriore sinistro. Quanto al suo rapporto con i motori, in alcune interviste Sinner ha dichiarato di essere un appassionato, ma di non avere più molto tempo per guidare. Il talento nativo di San Candido ha preso la patente da poco più di un anno e ha anche raccontato di non aver superato l'esame di teoria al primo colpo, ammettendo di non aver studiato un granché. L'esame pratico, invece, è andato subito nel migliore nei modi. Sinner ha anche raccontato di essere un appassionato di go-kart ma di non avere avuto ancora occasione di girare in pista con una vera auto sportiva. Tuttavia potrebbe succedere presto visto che Jannik è molto amico di Daniel Ricciardo e Antonio Giovinazzi, che amano molto il tennis. Giovinazzi, peraltro, è il pilota della Scuderia Alfa Romeo in Formula 1. Continua su GQ
martedì 27 luglio 2021
Ford lancia il primo servizio di taxi a guida autonoma negli Stati Uniti
Ford compie un altro passo avanti nella sfida tecnologia della guida autonoma e si appresta a lanciare un servizio pubblico di “ride hailing” con una flotta di auto in grado di guidare da sole. La Casa americana non è sola in questo progetto ma ha due partner di spessore come Argo Ai e Lyft. La prima è un'azienda hi-tech fondata nel 2016 a Pittsburgh (Pennsylvania) specializzata nella guida autonoma e di cui Ford detiene il 40%, mentre un altro 40% è in mano al Gruppo Volkswagen e il restante 20% ai fondatori. La seconda, invece, è un fornitore di mobilità specializzato nel cosiddetto “ride hailing” ovvero un servizio di taxi diffuso dove tutti gli autisti sono collegati tramite una app ma non attendono necessariamente il passeggero fermi in sosta. Lyft, inoltre, permette di condividere le corse con altri passeggeri, per risparmiare, oppure di accedere a una flotta di scooter e bici elettriche. Continua su La Stampa
lunedì 26 luglio 2021
BMW i4, la berlina che coniuga guida sportiva e prestazioni 100% elettriche
La BMW i4 è la prima auto elettrica del brand bavarese incentrata sulla dinamica di guida. La sua missione è combinare il carattere sportivo BMW con un'autonomia adatta anche ai lunghi viaggi, senza dimenticare il design elegante, la spaziosità e la praticità di una quattro porte gran coupé. Arriverà sul mercato a novembre 2021 (prezzi ancora da definire) in due versioni : la BMW i4 eDrive40 a trazione posteriore da 340 CV e 590 km di autonomia e la BMW i4 M50 a trazione integrale da 540 CV e capace di percorrere 510 km. La BMW i4 si basa su un'architettura del veicolo flessibile, concepita fin dall'inizio per un sistema di propulsione puramente elettrico. Ha il passo lungo e le carreggiate larghe, a tutto vantaggio di efficienza e stabilità. La struttura della carrozzeria ha un peso ridotto ma è estremamente rigida; i montanti torsionali, il pannello in alluminio e il sottotelaio dell'asse anteriore sono progettati per avere collegamento fisso con l'involucro della batteria ad alto voltaggio. Inoltre il Cx, coefficiente di penetrazione aerodinamica, è solo di di 0,24, un dato che permette di migliorare silenziosità e consumi. Le sospensioni anteriori sono a doppio braccio, mentre quelle posteriori usano un multi-link a cinque bracci, un'accoppiata che è garanzia di guida sportiva; gli ammortizzatori, invece, sono a doppia molla davanti e ad aria al posteriore. Ma sulla i4 M50 l'assetto diventa a controllo elettronico e aggiunge lo sterzo sportivo variabile e il sistema frenante M Sport. Continua su GQ
domenica 25 luglio 2021
«Moto Guzzi 100 anni», il libro da collezione per festeggiare il centenario dell'Aquila
«Moto Guzzi 100 Anni» è un libro speciale, nato per festeggiare il centenario della Casa di Mandello del Lario. Un'opera editoriale di Rizzoli Illustrati che celebra la storia del marchio dell'Aquila con volume di grande eleganza che attraversa un secolo di storia con i contributi di dieci autorevoli personaggi internazionali che celebrano il loro amore per Moto Guzzi. Un libro riccamente illustrato con splendide immagini inedite nel quale i dieci autori, distinti e distanti per cultura, origine, storia personale e formazione raccontano la loro passione per le splendide moto italiane. Dal 1921 ogni singola Moto Guzzi che ha percorso le strade del mondo è stata assemblata a mano, con cura artigianale e amore per il prodotto nello stabilimento di Mandello del Lario. Questa profonda autenticità è il tratto distintivo di ogni Moto Guzzi ed è il valore riconosciuto e condiviso da dieci autori sparsi nel mondo: un attore famoso, una scrittrice, tre appassionati giornalisti, un astronauta, un architetto di fama mondiale, un professore ad Harvard, un DJ, un grande designer. Da Londra a Hollywood, da Tokio alla Sardegna, dal Vermont a Mandello del Lario. È un filo rosso quello che lega i personaggi di Moto Guzzi 100 Anni con una passione che regala un linguaggio comune a persone e a storie tanto lontane e diverse. Continua su GQ
sabato 24 luglio 2021
Kanye West, il suo garage è un tripudio di auto pazzesche in edizione limitata
Le auto di Kanye West dimostrano che è senza dubbio un grande appassionato di auto, anche se a volte i suoi gusti possono risultare un tantino eccessivi. Del resto, quando vali più di un miliardo, puoi acquistare praticamente qualsiasi vettura tu voglia. Così il garage delle auto di Kanye West è piuttosto eclettico ed è senza dubbio influenzato dai gusti dell'universo rapper che lui conosce bene. Bisogna poi tenere in considerazione il rinomato estro stilistico di Kayne, che oltre a infondere la sua creatività nell'abbigliamento ha fatto spesso altrettanto anche con le sue auto, molte delle quali sono state personalizzate. Certo, per il resto la vita del rapper-artista assomiglia a delle vere e proprie montagne russe di gossip e progetti vari, ma la passione per i motori sembra restare un caposaldo della sua quotidianità: ecco, dunque, le auto preferite di Kanye West. Continua su GQ
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