Il 19 maggio 2021 potrebbe diventare una data da ricordare per molti americani. Due giorni fa, infatti, è stata presentata la prima versione 100% elettrica del Ford F-150, semplicemente il pick-up più diffuso negli Stati Uniti, dove per 44 anni è stato il veicolo più venduto in assoluto, con punte di oltre 900.000 pezzi all'anno. Considerando che la prima generazione è stata presentata nel 1947 e che quella attuale è la quattordicesima, ci troviamo al cospetto di una vera istituzione della cultura americana dei motori. Un mezzo che in tutta la sua storia è stato venduto in decine di milioni di esemplari, la maggior parte dei quali spinti da grossi V8 a benzina con consumi semplicemente inimmaginabili per noi europei abituati alle accise. Ma le rivoluzioni non risparmiano nessuno e dunque Ford ha appena presentato il l'F-150 Lightning, che è un cossiddetto "BEV" Battery Electric Vehicle. La produzione inizierà nel 2022 nella nuova fabbrica Ford dedicata alla mobilità elettrica, che si trova nello storico complesso di Rogue a Dearborn, appena fuori Detroit "Sia per Ford che per l'industria automobilistica americana, l'F-150 Lightning rappresenta un momento decisivo mentre progrediamo verso un futuro a zero emissioni e connesso digitalmente" ha dichiarato Bill Ford, Presidente esecutivo di Ford Motor Company. Il nuovo F-150 Lightning, del resto, è uno dei modelli chiave del piano globale per veicoli elettrici su cui l'azienda americana investirà 22 miliardi di dollari. Una cifra che inizialmente è stata dedicata all'elettrificazione dei modelli più popolari: Mustang, Transit e F-150. Quest'ultimo, peraltro, avrà un listino prezzi molto simile a quello di un F-150 termico in configurazione simile: la versione da lavoro partirà da 39.974 dollari, mentre quella più rifinita XLT da 52.974 dollari, in entrambi i casi incentivi esclusi. Continua su La Stampa
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