Nel 2020 gli italiani si sono accorti dell'esistenza delle auto elettriche. Lo scorso anno, infatti, sono state immatricolate 32.538 vetture BEV - Battery Electric Vehicle - contro le 10.556 del 2019. Il totale, dunque, si è triplicato ed è arrivato a rappresentare il 2,3% dell'interno mercato. È ancora poco, ma è quello che basta perché molti automobilisti inizino a considerare l'acquisto di una elettrica o perlomeno a parlarne all'interno della propria rete di conoscenze. Tuttavia, esclusi gli appassionati di nuove tecnologie, la maggior parte delle persone ha una conoscenza superficiale della materia, a partire dai prezzi. Infatti uno dei dubbi più classici e frequenti riguarda il prezzo delle auto elettriche. Quindi, proviamo a fare chiarezza e consideriamo già nel prezzo finale i 10.000 euro di incentivi.
Entro i 15.000 euro
Si parte dalla Dacia Spring, per la quale che costa da 9.640 euro. L'elettrica democratica del Gruppo Renault è lunga 3,73 metri, ha un motore da 45 CV e una batteria da 27 kWh che sono sufficienti per farle percorrere 230 km nel ciclo di omologazione misto del WLTP. La Twingo EV è una sua parente stretta, ancora più compatta. La lunghezza si ferma a 3,60 metri, mentre i kWh degli accumulatori sono 22 che bastano per omologare un'autonomia media di 190 km. Tutto ciò al prezzo di 12.950 euro. Le Smart Fortwo e ForFour EQ hanno un legame ancora più stretto con la Twingo, visto che sono tutte figlie dello stesso progetto, per cui Renault e Daimler avevano unito le forze. Nel loro caso, però, la batteria ha solo 18 kWh e garantisce 143 e 138 km di percorrenza, rispettivamente per la due e la quattro porte. I prezzi partono da 15.210 e 18.832 euro. Continua su La Stampa
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