Ogni marchio motociclistico ha le sue icone e nel caso della Moto Guzzi, la V7 rientra a pieno titolo nella categoria. Il modello originale è nato nella seconda metà degli anni Sessanta, mentre quello attuale è rinato all'inizio degli anni Duemila, più precisamente nel 2007. Da quel momento in poi è stata aggiornata diverse volte, cambiando nome in V7 II e V7 III, e adesso è arrivata la terza generazione che torna alla denominazione originale e fa debuttare il nuovo motore derivato direttamente da quello della classic-enduro V85 TT. Il V2 trasversale a 90° è il più recente e moderno costruito a Mandello del Lario e in questa versione ha ricevuto una serie di modifiche meccaniche: i 15 CV in meno rispetto alla V85 TT, dunque, non derivano solo da una diversa messa a punto elettronica. Le prestazioni, rispetto al precedente 750 della V7 III sono migliorate in tutti gli aspetti, grazie anche al cambio a 6 marce. La potenza massima è cresciuta del 25%, passando dai precedenti 52 CV a 6.200 giri agli attuali 65 CV a 6.800 giri; anche la coppia massima è salita, da 60 Nm a 4.250 giri a 73 Nm a 5.000 giri. Continua su La Stampa
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