Quello dei B-SUV è il segmento che in Europa cresce di più e il terzo, in ordine di importanza, per Mazda. Ma è anche un settore dove la concorrenza è alta - le proposte sul mercato sono diciotto - e quindi è importante avere sempre un prodotto fresco e aggiornato. Così Mazda ha messo mano alla CX-3, la sua crossover più piccola nata nel 2015 e già aggiornata una volta nel 2018, che è di gran lunga preferita da un pubblico maschile (79%), confermando come prima cosa l'assenza del motore Diesel. Il motivo è presto detto: i consumatori lo richiedono sempre di meno e per questo verrà tolto anche dai listini della hatchback Mazda3 e dalla CX-30, che è la best-seller di casa. Parlando di numeri e considerando i segmenti B-SUV, C-SUV e C, in Italia siamo ancora al 26%, ma in Europa la quota del Diesel è scesa al 4%. Così la CX-3 si può avere solo con il 2 litri benzina aspirato da 122 CV, che può essere abbinato al cambio manuale o all'automatico con convertitore di coppia, in entrambi i casi a sei rapporti. Continua su La Stampa
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