mercoledì 3 febbraio 2021

Opel Crossland, la prova del restyling 2021


La nuova Opel Crossland è il secondo modello nella gamma del marchio tedesco ad adottare il nuovo frontale con la mascherina chiamata "Vizor", che ha debuttato sulla Opel Mokka. Eche d'ora in poi farà parte del family feeling di tutta la produzione Opel. L'aggiornamento di metà carriera della Crossland arriva a 4 anni esatti dal suo debutto sul mercato e le fa perdere la X dal nome. Una scelta coerente, tanto che più che quest'auto è più vicina al mondo dei monovolume - come la Meriva di cui prese il posto - che a quello dei SUV e dei crossover. Le novità maggiori, in ogni caso, non si vedono dall'esterno, ma si trovano sotto il cofano. Osservando da fuori la nuova MPV compatta Opel è impossibile non notare il nuovo frontale, mentre al posteriore solo gli sguardi più attenti riscontrano la nuova fascia nera inserita tra i due fanali. Un dettaglio estetico, quest'ultimo, che da un paio d'anni va molto di moda nella categoria dei crossover compatti e medi. Continua su Motor1

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martedì 2 febbraio 2021

DeLorean 40 anni dopo, ritorno al futuro con motore elettrico


Quaranta anni fa la prima DeLorean DMC-12 usciva dalla fabbrica di Dunmurry, nei pressi di Belfast. Quattro anni dopo, grazie al primo capitolo della saga di Ritorno al Futuro, entrava istantaneamente nella mitologia pop contemporanea, per poi accrescere la sua fama di anno in anno. Del resto, la sua linea lascia a bocca aperta ancora oggi e il merito è tutto italiano, precisamente della Italdesign di Giorgetto Giugiaro. Il resto del progetto DeLorean, invece, è una storia così avvincente e disgraziata da diventare anche il soggetto di un ducumentario con protagonista Alec Baldwin: «Framing John DeLorean» ripercorre le vicende del vulcanico creatore della DMC-12, che riuscì a ottenere 120 milioni di sterline dal governo britannico, comprò brevetti inutili, coinvolse Colin Chapman – fondatore della Lotus – pagandolo anche in nero e riuscì a produrre circa 9.000 macchine, prima di essere arrestato per traffico internazionale di cocaina (accuse da cui poi venne prosciolto) e portare la Delorean al fallimento nel 1982. Continua su La Stampa

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lunedì 1 febbraio 2021

Promozioni auto febbraio 2021, le offerte più interessanti


Le promozioni auto di febbraio 2021 sono caratterizzate da un'impennata degli sconti. Probabilmente, dopo un gennaio trascorso nell'incertezza, tra la fine delle feste, le nuove restrizioni e il ritorno al lavoro, le Case auto stanno cercando di attrarre le persone nelle concessionarie in ogni modo. Febbraio, dunque, è il mese per spingere le vendite, anche perché i giorni sono solo 28. Anche per questo molte filiali italiane danno mandato alle concessionarie di aumentare gli sconti e attivare ulteriori promozioni, per concludere qualche contratto in più e migliorare i numeri. Poi c'è un altro fattore da tenere in considerazione: con il nuovo anno la maggior parte delle Case auto inizia a presentare i nuovi modelli, facendo diventare di colpo obsoleti quelli attuali. Dunque febbraio è il momento di spingere anche le auto che nei mesi successivi verranno sostituite e molto spesso offerte e sconti diventano ancora più allettanti. Continua su GQ

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domenica 31 gennaio 2021

Aprilia Tuono 660, arriva la naked sportiva di media cilindrata


Dopo la RS 660, Aprilia presenta la Tuono 660, che con la sorella carenata condivide gran parte della base tecnica, a partire dal motore di media cilindrata. Se lo stile ricorda quello della più grande e potente Tuono V4, la 660 punta tutto su una potenza gestibile e sulla leggerezza, per fornire ottime prestazioni ma alla portata di tutti, grazie alla ciclistica raffinata e al pacchetto di controlli elettronici di alto livello. Con questa moto la Casa di Noale va alla ricerca di una nuova generazione di motociclisti appassionati, che cercano una moto dagli alti contenuti tecnici, sportiva, ma con una connotazione stradale e quotidiana. La Tuono 660 la garantisce prima di tutto graze alla posizione di guida rialzata, che rispetto alla RS 660 - di per sé già piuttosto comoda per essere una sportiva con i semi-manubri - definisce una diversa ergonomia, naturalezza e comfort in sella. Continua su La Stampa

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sabato 30 gennaio 2021

Ferrari 208, la «piccola» del Cavallino compie 40 anni


La Ferrari 208 compie 40 anni e, per chi non se la ricordasse, è una delle berlinette del Cavallino Rampante meno dotate in termini di prestazioni. La sua storia è piuttosto particolare e vale la pena di essere raccontata. A livello stilistico e tecnico appartiene a tutti gli effetti alla famiglia 308/328, cioè la gamma di Ferrari V8 a motore centrale che hanno caratterizzato il quindicennio che va dal 1975 al 1990. Di tutte queste, la più famosa è certamente la 308 GTS di Magnum P.I., le cui immagini sono entrate più o meno in tutte le televisioni del mondo. La Ferrari 208, invece, nacque squisitamente per il mercato italiano, come modello di accesso per sostituire l'obsoleta Dino 208 GT4 e continuando a rimanere sotto la fascia di cilindrata dei 2 litri, oltre la quale scattava una tassazione più pesante, ovvero l'Iva al 36% anziché al 18%. La 208 era dunque una Ferrari entry-level, ma a parte il gruppo motore-cambio, era identica alla 308. La carrozzeria disegnata da Pininfarina aveva un profilo a cuneo piuttosto pronunciato, con una griglia rettangolare del radiatore realizzata in alluminio che si trovava sotto il sottile paraurti anteriore: quest’ultimo, di color nero satinato, era realizzato in un sol pezzo e percorreva l’intera larghezza del musetto. Le portiere erano caratterizzate da incavi che conducevano l’aria alle prese del vano motore e nella parte posteriore, sul pannello verticale di coda leggermente incassato, c'erano i gruppi ottici gemelli di forma circolare. Continua su GQ

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venerdì 29 gennaio 2021

Dacia Sandero Streetway, la prova: non chiamatela low cost


Il concetto di low cost è ormai acqua passata per Dacia, che in questi anni ha conquistato una consistente fetta di mercato - in Italia e in Europa la quota è circa del 4% - e una base di clienti concreta. La nuova filosofia è "l'essenziale al giusto prezzo", evoluzione di un'idea vincente che dal 2004 è alla base dei successi di Dacia, dovuti soprattutto a due best-seller come la Duster e la Sandero. La prima è stata rinnovata completamente tre anni fa e ora tocca alla seconda. La generazione precedente, che è sul mercato dal 2012, è tutt'ora ottava nella classifica italiana delle auto più vendute da inizio dell'anno. Continua su La Stampa

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giovedì 28 gennaio 2021

Le auto più vendute in Italia nel 2020


Le auto più vendute in Italia nel 2020 sono per la maggior parte piccole, come da tradizione del nostro mercato. Rispetto allo scorso anno le prime due in classifica non sono cambiate e sono sempre la Fiat Panda e la Lancia Ypsilon; nonostante siano in giro rispettivamente dal 2012 e dal 2011, nel 2020 hanno potuto beneficiare anche di nuove motorizzazioni ibride. Al terzo posto c'è un'altra Fiat, la 500X, che chiude un podio tutto italiano, il quale era sfuggito lo scorso anno per mano della Dacia Duster, che invece nel 2020 è uscita dalla top ten. Questo risultato si è concretizzato per meno di duecento auto, visti i numeri della Renault Clio che è quarta, seguita a brevissima distanza dalla Fiat 500 che chiude la top five. Il resto della classifica vi lasciamo scoprirlo da soli, ma vi anticipiamo che nella top ten non compare nessun modello Volkswagen, Ford oppure Opel, a testimonianza del complesso e difficile anno del mercato automobilistico. Nel 2020, infatti, in Italia sono state vendute meno di 1,4 milioni di auto, ovvero mezzo milione in meno che nel 2019, con un calo del 28% su base annua. Continua su GQ

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