La Range Rover Velar si aggiorna e diventa ibrida plug-in. Il SUV britannico, che nella gamma si posizione tra la Evoque e la Range Rover Sport utilizza il powertrain P400e, composto da un 2 litri 4 cilindri a benzina e da un motore elettrico. I 404 CV generati dal sistema sono il frutto dei 300 del propulsore termico e dei 143 di quello a elettroni e sono sufficienti per spingere la Velar da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi. Sotto il portabagagli, invece, si trova il pacco batterie agli ioni di litio da 17,1 kWh, che bastano per percorrere fino a 53 km in modalità completamente elettrica. Collegando l'auto a una wallbox da 7 kW, basta un'ora e quaranta minuti per fare il pieno, mentre con una stazione rapida si ricarica l'80% in mezz'ora. Sulla Range Rover Velar, inoltre, debuttano le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico (di serie su tutta la gamma) una nuova famiglia di sei cilindri in linea da 3 litri, sia benzina che Diesel, tutti dotati della tecnologia mild hybrid bastata su un impianto elettrico a 48 Volt. È un sistema che utilizza un generatore-alternatore a cinghia (collegato con il motore), che recupera l'energia normalmente persa in decelerazione per immagazzinarla in una batteria agli ioni di litio da 48 Volt situata sotto il bagagliaio. Energia che viene messa a disposizione per supportare il motore in accelerazione e rendere il sistema start/stop più efficiente. Continua su GQ
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