La quarta generazione della Multistrada è una rivoluzione per il mondo Ducati ed è evidente già dal nome, che riceve la sigla V4. Il cuore della nuova maxi-enduro stradale di Borgo Panigale, infatti, rinuncia per la prima volta alla distribuzione desmodromica - marchio di fabbrica Ducati - in favore della più semplice a molle. Questo per allungare gli intervalli di manutenzione come mai capitato su una moto di serie: il cambio dell’olio è previsto ogni 15.000 km, mentre il controllo e l’eventuale regolazione del gioco valvole è richiesto ogni 60.000 km. Prima di scoprire il nuovo propulsore, vale la pena ricordare che dal 2003 a oggi sono state prodotte oltre 110.000 Multistrada; quella originale era una moto sportiva, principalmente indicata per un utilizzo stradale, mentre quella del 2010 è stata la prima moto al mondo dotata dei Riding Mode, mentre nel 2015 è arrivato il V2 con doppio variatore di fase. Continua su La Stampa
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