sabato 26 settembre 2020

«C'era una volta a… Hollywood», le auto sono state vendute all'asta


Le auto di C'era una volta a… Hollywood sono state vendute all'asta, durante un evento organizzato a Los Angeles da Prop Store, una casa d'aste specializzata in oggetti provenienti dal mondo del cinema. La vendita all'incanto è andata in scena alla fine di agosto, ma i prezzi a cui le vetture sono state vendute sono stati resi noti solo negli ultimi giorni. I lotti 505 e 506, cioè rispettivamente le Volkswagen Karmann Ghia e Cadillac Coupe de Ville guidate da Brad Pitt e Leonardo di Caprio - alias Cliff Booth e Rick Dalton - hanno raggiunto la ragguardevole valutazione di 50.000 dollari e 45.000 dollari. Non dimentichiamo che C'era una volta a… Hollywood è il lavoro più recente di Quentin Tarantino, che si è aggiudicato il premio Oscar per la Miglior scenografia ed è valso a Brad Pitt quello come Miglior attore non protagonista. Continua su GQ

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venerdì 25 settembre 2020

Volkswagen Golf GTI, la prova - il centro di gravità permanente


Nella vita a volte c'è bisogno di certezze, qualcosa a cui aggrapparsi quando tutto cambia. La Golf GTI è una di queste e l'ottava generazione lo conferma più che mai. La ricetta seguita dalla Volkswagen è semplice ed efficace: migliorare un prodotto già al top, dando agli automobilisti quello che si aspettano. E la nuova GTI è esattamente come te la aspetti, ma ti stupisce con un pizzico di brillantezza in più: tutti i dettagli sono al posto giusto, soprattutto quelli estetici che da sempre definiscono la GTI, come l'immancabile rivestimento dei sedili con la trama a quadrettoni, mentre il comparto tecnologico ha fatto passi da gigante. Osservandola dall'esterno si nota subito il frontale più basso e aggressivo, che ricorda alla lontana quello dell'ultima Scirocco. Il posteriore, invece, è più canonico, ma l'effetto globale è senza dubbio piacevole. Inoltre, la Golf di ottava generazione rende meglio dal vero che in foto e la GTI non fa eccezione. Continua su La Stampa

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giovedì 24 settembre 2020

«Long Way Up», dalla Patagonia a Los Angeles con le Harley elettriche


Long Way Up debutterà il 18 settembre su Apple TV+, con protagonisti Ewan McGregor (che è anche produttore) e Charley Boorman. Il genere è quello del documentario, il tema quello di un lungo viaggio all'avventura e la partizione quella di una serie TV. McGregor e Boorman sono amici da lungo tempo, condividono la passione per i viaggi in moto e non sono nuovi a questo genere di avventure. Rispettivamente nel 2004 e nel 2007, infatti, sono stati i protagonisti di Long Way Round e Long Way Down. Il nuovo documentario, invece, è stato girato tra settembre e dicembre 2019: 21.000 chilometri percorsi in cento giorni, attraversando 13 Paesi e 16 frontiere. Partiti dalla città di Ushuaia sulla punta del Sud America, Ewan e Charley hanno viaggiato attraverso i paesaggi gloriosi e sottoesposti del Sud e Centro America nella loro spedizione più impegnativa fino ad oggi, scegliendo di utilizzare due Harley-Davidson Livewire 100% elettriche, guidando attraverso Argentina, Cile, Bolivia, Perù, Ecuador e attraverso la Colombia, l'America centrale e il Messico. Continua su GQ

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mercoledì 23 settembre 2020

BMW R 18 Blechmann, ecco la special "post-atomica"


Dopo la R 18 Dragster arriva un'altra special BMW basata sulla nuovissima cruiser R 18. Si chiama Blechmann ed è l'ultima creazione dell'omonimo customizer austriaco, all'anagrafe Bernhard Naumann, che  usa una tecnica molto originale, senza disegnare in anticipo su carta o altri supporti "Inizio a lavorare direttamente sulla moto, utilizzando utilizzando il materiale finale, così riesco sempre a tenere d'occhio le proporzioni mentre preparo ciò che è richiesto dal progetto" spiega Naumann. Per la R 18, però, ha dovuto fare una piccola eccezione, in particolare per poter valutare correttamente le proporzioni del cupolino. La parte posteriore, invece, utilizza la struttura originale, con il telaietto posteriore portante che sostiene il parafango e la sella. Continua su La Stampa

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martedì 22 settembre 2020

Le nuove Aston Martin 007 limited edition


Aston Martin e James Bond hanno un rapporto speciale. Da quando è apparsa la mitica DB5 per la prima volta, l'agente segreto al servizio di Sua Maestà si è affidato alle sportive britanniche tantissime altre volte. Anche nel prossimo capitolo della saga di 007, che uscirà a novembre, le Aston Martin avranno un ruolo da protagoniste. In No Time to Die, infatti, ne compariranno almeno quattro: l'immancabile DB5, la V8 degli anni Settanta/Ottanta, la DBS Superleggera e la hypercar Valhalla, che è prossima al debutto. Così, per celebrare al meglio l'arrivo del 25° film di 007, a Gaydon hanno realizzato due edizioni speciali - con il contributo della EON Productions e della Metro Goldwyn Mayer Studios - partendo dalla Vantage e dalla DBS Superleggera e le hanno chiamate 007 limited edition. Aston Martin e James Bond, dunque, sono ancora insieme. Entrambe le serie speciali sono state realizzare dalla divisione Q by Aston Martin, che si chiama esattamente come l'ufficio che si occupa dei progetti speciali nei film di 007, con l'intento di offrire il massimo in termini di servizi di personalizzazione. Continua su GQ

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lunedì 21 settembre 2020

Fiat 500 elettrica, al via gli ordini de "la Prima" berlina


"Il primo giro di pista di una nuova vettura lo facciamo di solito a telecamere spente. Ma per la Nuova 500 ho deciso di portarvi con me!" parola di Olivier François. Il numero uno del marchio Fiat si è speso in prima persona per raccontare tutti i dettagli della nuova Fiat 500 "la Prima" con carrozzeria berlina, che da oggi si può ordinare, con prezzi a partire da 34.900 euro (a cui vanno poi sottratti gli incentivi). A luglio e ad agosto, invece, la versione cabrio - cioè la serie numerata del grande debutto - è ha fatto incetta di prenotazioni e di fatto è andata esaurita. François si è messo al volante, partendo dallo stabilimento di Mirafiori, dove viene prodotta la 500 a zero emissioni di nuova generazione. Ci sono 1.200 persone dedicate alla sua produzione e la linea ha una capacità di 80.000 unità all'anno con la possibilità di essere aumentata. Nel complesso – tra costi di progettazione, sviluppo e ingegneria e la costruzione della linea – si tratta di un investimento di oltre settecento milioni di euro. Continua su La Stampa

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domenica 20 settembre 2020

Aprilia Tuono V4 X, figlia della MotoGP


La Aprilia Tuono V4 X è l'ultima nata di una stirpe molto speciale, quella delle hyper-naked. Alcuni anni fa, infatti, qualche ingegnere pazzo ha avuto l'idea di prendere una moto sportiva - la Aprilia RSV - toglierle le carene, montarle un manubrio più largo e trasformarla in una naked velocissima. Da lì in poi altri hanno seguito questa strada e nuovi ospiti si sono uniti alla combriccola. Così dalle parte di Noale hanno deciso di rimettere i puntini sulle i e di creare la hyper-naked più veloce, estrema e specialistica che esista. È una serie limitata, allestita seguendo gli stessi concetti usati con la RSV4 X, cioè usare i migliori componenti con un solo obiettivo: il massimo rendimento in pista. Infatti la Tuono V4 X è stata sviluppata da Aprilia Racing, che si occupa anche della produzione ed è stata messa a punto in pista da Lorenzo Savadori, che di mestiere corre in Superbike. “È la moto più divertente che abbia mai guidato. Il mix tra comodità e prestazioni è, secondo me, unico. Il motore pazzesco sa essere anche molto gestibile, sia per gli esperti sia per gli amatori, e il pacchetto aerodinamico dà una stabilità incredibile per essere una naked" ha detto Savadori e se non basta la sua parola, ecco quella di Aleix Espargaró, che per Aprilia corre in MotoGP “La Tuono V4 X è spaziale. Non avevo mai provato in pista una moto con manubrio alto e sono rimasto sorpreso dalla sensazione di stabilità. Il motore è pazzesco, ma la ciclistica non va in crisi, anzi: posizione di guida ed elettronica la rendono estremamente divertente. Puoi guidarla in modo pulito, ma anche di traverso. È una pura sportiva con un lato da teppista!". Continua su GQ

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