Il lampioni sono uno degli oggetti più comuni e diffusi in tutte le città del mondo. Dunque perché non sfruttarli assegnandogli un compito aggiuntivo che vada oltre la mera illuminazione? È questa l'idea di base del progetto MEC-View, promosso da un consorzio che vede impegnate Mercedes, Nokia, Osram, TomTom, IT Designers, l'Università di Duisburg-Essen e l'Università di Ulm e che è coordinato da Bosch. La ricerca è stata finanziata dal Ministero federale tedesco per gli affari economici e l'energia con 5,5 milioni di euro e negli ultimi tre anni la città di Ulm è stata il centro della sperimentazione. Durante lo studio sono stati installati sui lampioni diversi sensori, sia video che lidar, e sono stati poi messi in rete utilizzando la tecnologia mobile LTE e poi 5G. In questo modo hanno potuto fornire informazioni ai veicoli in tempo reale, permettendo di rilevare gli ostacoli in modo rapido e affidabile. Continua su La Stampa
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