martedì 7 luglio 2020

Formula 1 in Austria, un Gp che ricorderemo a lungo

Della Formula 1 in Austria, primo GP della stagione 2020, ci ricorderemo per un bel pezzo. Tanta, troppa carne al fuoco per lasciarlo nei meandri della memoria. Al di là del risultato sportivo, sia pure abbastanza sorprendente, l'aspetto più toccante è questa modalità di corsa anti Covid-19. Un circus che di solito sposta decine di migliaia di persone a ogni gara, si trova a marciare a ranghi ridotti, con circa 800 individui che operano in una specie di bolla. Il paddock, dove di solito i tecnici si mischiano con meccanici, piloti, dirigenti, pubblico e celeb più o meno famose, è quasi desolato. Non ci sono i motorhome delle hospitality, ci sono pochissimi giornalisti e fotografi (45 in tutto) e ogni squadra può contare su non più di 80 persone che sono obbligate a non avere nessun contatto con l'esterno. Si fa il test, si entra e non si esce per tre settimane, periodo in cui dopo questa gara in Austria ce ne saranno altre due. Infine non ci sono i tifosi, gli spalti sono completamente vuoti. E dire che oggi si sarebbero divertiti, perché la Formula 1 in Austria è iniziata con una alta dose di spettacolo. Continua su GQ

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lunedì 6 luglio 2020

La Jaguar I-Pace è sempre più smart

La Jaguar I-Pace è stato il primo SUV 100% ad alte prestazioni ad arrivare sul mercato europeo nel 2018 e, ora che la concorrenza inizia a farsi sotto, si aggiorna per rimanere al vertice. Il nuovo sistema d’infotainment Pivi Pro è più veloce e semplice da utilizzare, come uno smartphone. Ha un sistema di navigazione con autoapprendimento in grado di mostrare la stazione di ricarica più vicina, i costi da sostenere e il tempo di ricarica necessario. A questo proposito, ora la Jaguar I-Pace ha di serie un caricatore on-board da 11 kW che, in caso di disponibilità di una fornitura trifase, accelera le operazioni. Collegando la vettura ad una wall box da 11 kW si possono ottenere 53 km di autonomia per ogni ora di ricarica (ciclo WLTP), mentre per caricare il veicolo da zero sono necessarie solo 8,6 ore, l’ideale per la ricarica domestica durante la notte. Durante i viaggi, invece, con una colonnina da 50 kW di potenza si potrà disporre di 63 km di autonomia in soli 15 minuti, mentre salendo a 100 kW si aggiungono 127 km nello stesso lasso di tempo. Grazie alla struttura in alluminio, il basso baricentro e ai due motori elettrici su ciascun assale, che erogano una eccezionale potenza di 400 CV e ben 696 Nm di coppia, il SUV britannico accelera da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e percorre fino a 470 km (omologati WLTP) grazie al pacco batterie da 90 kWh. Continua su GQ

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domenica 5 luglio 2020

La nuova Opel Mokka è elettrica

La Opel Mokka diventa elettrica. La seconda generazione del SUV compatto tedesco cambia radicalmente rispetto al modello precedente, grazie a due fattori principali. Il primo è la disponibilità della base tecnica comune con tutto il Gruppo PSA, il secondo è il linguaggio stilistico inedito, ispirato a quello della concept GT X Esperimental del 2016. «Con la nuova Opel Mokka stiamo reinventando il brand e presentiamo il nostro design per il prossimo decennio. Riassume tutti i valori del marchio, perché è innovativa, accessibile e divertente», ha detto il boss di Opel Michael Lohscheller. La carrozzeria si è accorciata di 12,5 cm, ma i litri nel bagagliaio sono comunque 350. Così la lunghezza totale di 4,15 metri la rende agile e facile da parcheggiare. Il design è caratterizzato da sbalzi ridotti e da una presenza a terra solida, fin nei minimi dettagli. Poi c'è il frontale, in cui spicca l'inedito «Vizor», un modulo unico che incornicia in orizzontale i fari a lama, lo stemma e tutti quei sensori che di solito sono sparsi qua e là e che caratterizzerà tutti i nuovi modelli di Russelsheim. L'altra grande novità è all'interno e si chiama «Pure Panel». Non ci sono display analogici né inutili indicazioni decorative: lo schermo è chiaro, le informazioni fornite sono focalizzate su ciò che è realmente necessario. Il cruscotto è allungato orizzontalmente e integra due display widescreen; quello davanti al conducente ha una dimensione massima di 12 pollici, quello sulla console centrale arriva a 10. Continua su GQ

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sabato 4 luglio 2020

Opel Mokka, un video rivela il nuovo frontale con il "Vizor"

Continua il percorso a tappe con cui Opel ha deciso di svelare la prossima generazione della Mokka. Una presentazione diluita nel tempo che trova giustificazione nel fatto che la nuova B-Suv sia uno dei modelli più importanti per la Casa tedesca. Le ultime notizie trapelano da un video, dove per qualche istante l'auto si vede quasi nella sua interezza, confermando sia le proporzioni più raccolte sia l'inedito frontale e anche svelando per la prima volta le luci posteriori che riprendono il motivo a lama di quelle anteriori. Continua su La Stampa


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venerdì 3 luglio 2020

L'Audi A3 Sportback è sempre una certezza

La nuova Audi A3 Sportback è arrivata e, dopo avervela raccontata nei mesi scorsi, oggi l'abbiamo provata. Osservandola dal vero si apprezzano le nuove proporzioni e il design che non è mai stato così sportivo, se non sulle varianti sportive. Ora la compatta di Ingolstadt ha una presenza più aggressiva dal punto di vista del look, replicando su dimensioni maggiori quello che è già stato fatto sulla piccola A1. Ma il salto più grande rispetto alla generazione precedente si nota all'interno, dove la nuova Audi A3 Sportback stacca nettamente la maggior parte delle concorrenti. La scelta dei materiali, piuttosto hi-tech, e il loro accoppiamento, rasentano la perfezione e insieme alla parte centrale della plancia in stile «black panel», contribuiscono a creare un certo effetto wow che è difficile da contenere. E questo avviene anche senza la strumentazione optional, ma basta già il Digital Cockpit di serie. Quando poi si inizia a esplorare il sistema di infotainment si rimane colpiti dalla velocità di esecuzione della piattaforma MIB 3, in cui la potenza di calcolo è stata decuplicata. Per chi ama parlare con la propria auto c'è anche il comando vocale intelligente, che si aggiunge all’app myAudi con cui connettersi all’ecosistema digitale del brand e collegare senza soluzione di continuità lo smartphone. Si possono bloccare o sbloccare da remoto le portiere, individuare il parcheggio dove si trova l'auto e altro ancora. Poi c'è il protocollo Car-to-X, con cui la A3 sfrutta l’intelligenza collettiva della flotta Audi per avere informazioni di utilità e sicurezza. Insomma, un mondo tutto da scoprire. Continua su GQ

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giovedì 2 luglio 2020

Bosch, nonostante il Codiv-19 l’impegno in Italia resta invariato

"Con tutto quello che è successo, prima di parlare di previsioni per il bilancio di fine anno dobbiamo capire come si chiuderà il primo semestre e poi valutare l'andamento dopo il periodo estivo. In ogni caso, a livello di gruppo, auspichiamo di poter chiudere l'anno in pareggio". Così Fabio Giuliani, General Manager del gruppo Bosch in Italia, delinea il 2020 della filiale italiana della multinazionale tedesca, durante la conferenza annuale sui dati di bilancio. L'anno in corso, dunque, nel migliore dei casi sarà stagnante, dopo un 2019 che ha visto il volume di affari italiano contrarsi dell'8,4%, a 2,25 miliardi di euro, rispetto a quello dell'anno precedente. Un risultato determinato dalla forte contrazione dei mercati di riferimento, in particolare per il settore automotive. Continua su La Stampa

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mercoledì 1 luglio 2020

Arrivano scooter e monopattino elettrici Seat

Arrivano scooter e monopattino elettrici Seat, si chiamano Seat Mó eScooter 125 e Seat SEAT Mó eKickScooter 65. Il primo è equiparabile a un classico scooter 125 cc di cilindrata, mentre il secondo è un monopattino elettrico. Entrambi portano a battesimo il nuovo marchio della casa spagnola, cioè un'unità strategica di business dedicata alla mobilità urbana, e sono stati presentati a Casa Seat. «Un edificio iconico, un luogo da cui guardiamo il futuro. È la nostra sede nel cuore di Barcellona, che intendiamo convertire in un hub di mobilità urbana di riferimento», ha spiegato Carsten Isensee, Presidente di Seat, a cui ha fatto eco Wayne Griffiths, responsabile di vendite e marketing. «Con Seat Mó vogliamo rendere la mobilità individuale accessibile per tutti e Casa Seat sarà il suo centro di operazioni. Barcellona sarà il laboratorio di prove per lo sviluppo di soluzioni di mobilità urbana da esportare al resto del mondo». I due veicoli offrono prospettive diverse in risposta alle necessità di mobilità, sottolineando la continua evoluzione degli spostamenti metropolitani, in un contesto in cui le auto non sempre sono la soluzione più adatta. Ecco quindi le caratteristiche di scooter e monopattino elettrici Seat. Continua su GQ

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