mercoledì 1 luglio 2020

Arrivano scooter e monopattino elettrici Seat

Arrivano scooter e monopattino elettrici Seat, si chiamano Seat Mó eScooter 125 e Seat SEAT Mó eKickScooter 65. Il primo è equiparabile a un classico scooter 125 cc di cilindrata, mentre il secondo è un monopattino elettrico. Entrambi portano a battesimo il nuovo marchio della casa spagnola, cioè un'unità strategica di business dedicata alla mobilità urbana, e sono stati presentati a Casa Seat. «Un edificio iconico, un luogo da cui guardiamo il futuro. È la nostra sede nel cuore di Barcellona, che intendiamo convertire in un hub di mobilità urbana di riferimento», ha spiegato Carsten Isensee, Presidente di Seat, a cui ha fatto eco Wayne Griffiths, responsabile di vendite e marketing. «Con Seat Mó vogliamo rendere la mobilità individuale accessibile per tutti e Casa Seat sarà il suo centro di operazioni. Barcellona sarà il laboratorio di prove per lo sviluppo di soluzioni di mobilità urbana da esportare al resto del mondo». I due veicoli offrono prospettive diverse in risposta alle necessità di mobilità, sottolineando la continua evoluzione degli spostamenti metropolitani, in un contesto in cui le auto non sempre sono la soluzione più adatta. Ecco quindi le caratteristiche di scooter e monopattino elettrici Seat. Continua su GQ

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martedì 30 giugno 2020

“Le grand Rendez-Vouz”, il nuovo cortometraggio di Lelouch ha per protagonisti Leclerc e la Ferrari SF90 Stradale

Per tutti gli appassionati cinema e motori, “C'était un rendez-vous” di Claude Lelouch girato nel 1976 è un cortometraggio semplicemente mitico. Vale sempre la pena rivederlo: un'auto sfreccia all'alba in una Parigi estiva e quasi deserta. La scusa della folle corsa è quella di raggiungere una misteriosa donna per un appuntamento. Continua su La Stampa

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lunedì 29 giugno 2020

Ford Kuga Plug-In Hybrid, il futuro è adesso

Guidare la Ford Kuga Plug-In Hybrid è come fare un passo direttamente nel futuro. Il suo sistema ibrido, infatti, ha una serie di caratteristiche che nell'uso quotidiano si rivelano davvero intelligenti. Ma andiamo con ordine. Quella che abbiamo guidato è la terza generazione di uno dei SUV medi più apprezzati in Europa. Rispetto al precedente lo stile è molto più personale e dinamico, condividendo gli stessi canoni della Puma e della nuova Focus. Si tratta, dunque, di un modello completamente inedito, che alza l'asticella in termini di efficienza, tecnologia e sicurezza. Dell'ampia scelta di motori e delle caratteristiche dimensionali vi abbiamo già raccontato qui e oggi ci concentriamo su quello più innovativo, ovvero l'ibrido plug-in, che peraltro Ford porta sul mercato europeo per la prima volta. Il powertrain è composto da un 4 cilindri a benzina aspirato a cilclo Atkinson da 2,5 litri di cilindrata e da un motore elettrico; la potenza complessiva del sistema è di 225 CV, il cambio è automatico a variazione continua e la batteria agli ioni di litio ha 14,4 kW di capacità, di cui 10,6 a disposizione del guidatore. Questa è la teoria, mentre la pratica significa che, oltre a fare il pieno di benzina, potete ricaricare la batteria della Ford Kuga Plug-In Hybrid direttamente in garage, attaccandola alla presa domestica. In 6 ore si fa il "pieno" che è sufficiente per percorrere 56 km senza usare una goccia di carburante, addirittura 68 se si gira solo in città. Continua su GQ

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domenica 28 giugno 2020

Ibrido e a metano, la formula del super-risparmio

Risparmio ed efficienza al massimo, consumi ed emissioni al minimo. È il sogno di molti automobilisti "macinatori" di chilometri ma anche quello di molti ingegneri e di molti manager. Attualmente il mercato non propone una soluzione che sia migliore di tutte le altre in modo assoluto. Benzina, diesel, elettrico, ibrido e bi-fuel sono tecnologie che danno ognuna il meglio di sé in contesti specifici, a seconda dell'auto dove sono montati, del suo prezzo, del tipo di utilizzo e della presenza di incentivi. Un ulteriore passo in avanti potrebbe arrivare dal mettere insieme in modi inediti le soluzioni che già conosciamo; in questo caso specifico, ibrido e gas naturale, per creare una specie di super-ibrido. Non si tratta di un'auto che si possa già comprare in concessionaria, ma di un modello di serie su cui è stato montato un sistema aftermarket: una Toyota C-HR Hybrid 1.8, su cui è stato installato un sistema a doppia alimentazione che funziona con benzina e metano. Continua su La Stampa

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sabato 27 giugno 2020

Johnny Depp e le sue auto più belle

Johnny Depp non è uno di quei divi che cambiano una supercar al mese, ma negli anni ha concentrato le sue attenzioni su alcuni modelli particolari. Del resto sappiamo benissimo che l'attore di Owensboro (Kentucky) non è certo un personaggio banale, anzi. I suoi primi 57 anni di vita (li compie il 9 giugno) sono stati piuttosto tormentati, alternando grandi successi a momenti personali difficilissimi, non ultimo quello successivo al divorzio con la moglie Amber Heard. Anche la sua carriera, dopo la fortunatissima saga dei Pirati dei Caraibi sembra arrivata a un punto di stallo, non tanto per i film usciti ma per la qualità delle sue performance come attore. È da un po' di tempo, in effetti, che non lo vediamo in grande spolvero, con quella unicità che lo contraddistingueva ai tempi di Donnie Brasco, Edward Mani di forbice o Sleepy Hallow. Di recente Depp è tornato all'attenzione dei media per aver aperto il suo account Instagram e in breve tempo ha guadagnato oltre 5 milioni di follower, pur avendo pubblicato solo nove post. In attesa di conoscere le sue prossime mosse, vediamo quali sono le auto di Johnny Depp. Continua su GQ

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venerdì 26 giugno 2020

Vespa T.A.P, nel 1956 nasceva la “Vespa-cannone” per la Legione Straniera

Ogni automobilista stressato dal traffico, almeno una volta nella vita, ha pensato di far esplodere tutti quelli in fila davanti a lui, per poi procedere spedito sulla strada libera. Questa Vespa T.A.P - Truppe Aero Paracadutate - del 1956 potrebbe essere il mezzo perfetto allo scopo e probabilmente basterebbe già la sua presenza (e quella del suo cannone) per liberare il passo. Scherzi a parte, la Vespa T.A.P ha un certo valore storico, visto che è stata prodotta in soli 600 esemplari. Recentemente ne è stata messa una in vendita dallo specialista Ruote da Sogno al prezzo di 40.000 euro. Continua su La Stampa

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giovedì 25 giugno 2020

Honda Gold Wing, la regina delle moto

La Honda Gold Wing è la regina delle moto e non solo di quelle da viaggio. Dal 1975 a oggi, con le varie generazioni che si sono succedute, ha sempre espresso il massimo della tecnica disponibile in ogni singola epoca, con lo scopo di sintetizzare tutto nella migliore motocicletta per fare turismo, quello con la T maiuscola. A chiunque nella vita è capitato di vederne almeno una e di solito si rimane stupiti per il regale trono che è la sella del passeggero, con tanto di schienale e braccioli. Ma la Honda Gold Wing è molto di più, come abbiamo scoperto durante la nostra prova. La generazione attuale è stata progettata completamente due anni fa - nome completo Honda GL1800 Gold Wing - diventando più compatta e leggera rispetto alla precedente, fino a 48 kg in meno a seconda della versione. Questo anche grazie al Il nuovo telaio a doppio trave in alluminio, a cui sono collegate l'inedita sospensione anteriore a cannotto avanzato con doppio braccio oscillante e il rinnovato monobraccio posteriore Pro-Arm, entrambi a regolazione elettronica nella versione Tour (come quella della nostra prova). Il monumentale motore boxer a 6 cilindri ha le testate a 4 valvole per cilindro, è dotato dell'acceleratore Throttle By Wire, di quattro Riding Mode, del controllo di trazione, dell'assistente per le partenze in salita e, sulla versione con il cambio DCT, dello Start&Stop. Continua su GQ

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