venerdì 19 giugno 2020

Il leggendario V8 6¾-litre Rolls-Royce Bentley va in pensione dopo 60 anni di storia

Bentley ha annunciato la fine della produzione del mitico V8 6¾-litre, ovvero 6,75 litri di cilindrata. Un motore che ha vissuto ininterrottamente per più di sessanta anni, visto che la prima versione è arrivata sul mercato nel 1959, con una cilindrata di 6,25 litri. L'ultimo esemplare del V8 è stato assemblato a Crewe lo scorso 1 giugno, nelle canoniche 15 ore, da una squadra composta da sette specialisti ed è stato poi inserito sotto il cofano di uno degli ultimi esemplari della Mulsanne 6.75 Edition by Mulliner. Si tratta della serie finale di sole trenta unità che celebra la fine della produzione della limousine britannica, che verrà sostituita dalla nuova Flying Spur nel 2023. Continua su La Stampa

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giovedì 18 giugno 2020

Mazda CX-30, la via di mezzo perfetta

La Mazda CX-30 rappresenta il SUV baricentrico nella gamma del brand giapponese. Si posiziona esattamente a metà tra la compatta CX-3 e la più grande CX-5. Attenzione, inoltre, a non confonderla con la MX-30, cioè la prima elettrica di casa Mazda, di cui vi abbiamo già raccontato. Tornando alla Mazda CX-30, è dunque l'anello di congiunzione tra i due SUV presenti attualmente nella line-up, più lunga di 12 cm della prima e più corta di 15 cm della seconda, ma comunque con 431 litri di bagagliaio che non sono pochi. Quattro metri e trentanove centimetri che la pongono esattamente al cuore del segmento C-SUV, quello che attualmente cresce più di tutti gli altri e da cui praticamente nessun marchio automobilistico vuole rimanere fuori. Continua su GQ

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mercoledì 17 giugno 2020

Hovding 3, il casco-airbag che viene dalla Svezia e protegge i ciclisti

Un airbag al posto del casco per andare in bicicletta. Si chiama Hovding e arriva dalla Svezia. Probabilmente i ciclisti urbani più assidui lo conoscono già, perché quella in commercio attualmente è la terza generazione del casco-airbag, che è stato lanciato sul mercato nel 2010 e aggiornato nel 2015. Nello stesso anno le due fondatrici Anna Haupt e Terese Alstin hanno lasciato la compagnia, esattamente dopo dieci anni dalla sua costituzione. Tutto era iniziato grazie al master in industrial design che le due svedesi hanno svolto alla facoltà di ingegneria dell'Università di Lund. Il primo prototipo di Hovding era infatti la tesi del loro master. Nel frattempo il casco-airbag è diventato un prodotto maturo e una valida alternativa ai caschi tradizionali per biciclette. Gode dell'omologazione CE e secondo molti test indipendenti è il dispositivo di protezione più sicuro che un ciclista possa indossare. Continua su La Stampa

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martedì 16 giugno 2020

Il Museo Alfa Romeo riapre al pubblico per i 110 anni del Marchio

Un giro al Museo Alfa Romeo è quello che ci vuole per riconciliarsi con la bellezza delle automobili dopo questi mesi di lockdown. Si potrà fare dal prossimo 24 giugno, una data speciale, perché coincide con il 110° anniversario dalla fondazione. Da quel giorno e fino a domenica 28 giugno il Museo resterà aperto con il consueto orario 10-18 tutti i giorni. Dalla settimana successiva, invece, il calendario di apertura verrà temporaneamente modificato e le visite saranno possibili nelle giornate di sabato e domenica, sempre dalle 10 alle 18. Un giro al Museo Alfa Romeo è quello che ci vuole, anche perché c'è una bella sorpresa per i visitatori. Oltre a visitare l’esposizione permanente, si potrà accedere per la prima volta ad aree finora chiuse al pubblico e fuori dal percorso museale: i due piani dell’ex Centro Direzionale di Arese dove è conservata la Collezione, ovvero il backstage del Museo, che comprende altre 150 vetture, decine di motori stradali, aeronautici e marini, centinaia di modellini, trofei, oggetti d’arte, accessori e anche un motoscafo da gara e molto altro. Continua su GQ

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lunedì 15 giugno 2020

Fiat Nuova 500, dopo la cabrio, l’elettrica è anche in versione berlina

Dopo la cabriolet arriva anche la versione con il tetto chiuso, ma il nome non cambia. Stiamo parlando della Nuova Fiat 500 nell’edizione a tiratura limitata "La Prima", ovvero la prima citycar 100% elettrica di Fca. Il prezzo scende di 3.000 euro, da 37.900 a 34.900 euro - a cui vanno sottratti gli incentivi, 4.000 euro senza rottamazione e 6.000 euro in caso di rottamazione - ma cambia la formula di prenotazione. Continua su La Stampa

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domenica 14 giugno 2020

BMW Serie 4 Coupé, eleganza dinamica

La BMW Serie 4 Coupé è una delle ultime esponenti di un genere di auto in via di estinzione, le coupé sportive per la vita di tutti i giorni (le supercar sono dunque escluse) con quattro posti, anche se quelli posteriori impongono qualche sacrificio. La nuova generazione ribadisce l'impegno della casa bavarese su questo genere di auto e porta al debutto il nuovo design del frontale, che sicuramente farà discutere. Ma del resto la nuova BMW Serie 4 Coupé ha un carattere più definito rispetto alla precedente: il baricentro è 21 millimetri più basso, la carreggiata dell'asse posteriore 23 millimetri più larga rispetto all'ultima Serie 3 e la distribuzione del peso è 50:50. Lo stile dell'abitacolo, invece, è incentrato sull'esperienza di guida sportiva, con il tradizionale orientamento verso il conducente che dispone di una strumentazione completamente digitale da 10,25 pollici e di un alto touchscreen sulla console centrale. Il climatizzatore automatico a tre zone è di serie e in opzione si può avere il tetto scorrevole in vetro con superficie trasparente, insieme al sistema audio surround Harman Kardon. Continua su GQ

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sabato 13 giugno 2020

Aston Martin DB5, il ritorno di «Goldfinger»

La Aston Martin DB5 è senza dubbio una delle auto più famose del mondo, di quelle che anche chi non sa nulla di automobili è in grado di riconoscere o di associare a qualcosa, in questo caso 007. La coupé inglese, infatti, è l'auto per eccellenza di James Bond, che l'ha guidata per la prima volta nel 1964 nel mitico Goldfinger. La Aston Martin DB5 era appena arrivata sul mercato; un'apparizione piuttosto fugace, visto che è stata prodotta solo dal 1963 al 1965 e in meno di 900 esemplari. Ma l'immortalità non ha nulla a che fare con il tempo di esposizione, quanto piuttosto sulla qualità di quest'ultimo. La DB5 ne è un esempio perfetto e la sua fama cinematografica lo è ancor di più. Fama che a Gaydon hanno deciso di sfruttare, creando una copia perfetta dell'auto che l'agente segreto al servizio di Sua Maestà guida in Goldfinger. Una vera replica, ma aggiornata con una serie di tecnologie moderne che ne aumentino la qualità e la rendano più affidabile. Un'operazione ad alto tasso nostalgia in cui sono sono stati coinvolti anche la EON Production, ovvero la compagnia che produce tutti i film di 007, e il premio Oscar Chris Corbould, cioè il supervisore degli effetti speciali delle pellicole di Bond che è stato responsabile per tutte le modifiche. Continua su GQ

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