mercoledì 13 maggio 2020

Tech e Auto Il design Jaguar, perfezione e purezza

Il design Jaguar ha un nuovo boss. Si chiama Julian Thomson e dopo diciannove anni con la Casa di Conventry, lo scorso anno è stato nominato Design Director. Una grande responsabilità ma anche un grande onore, visto che tutte le Jaguar dei prossimi anni porteranno la sua firma. Lo abbiamo intervistato per capire come si sta evolvendo il mondo dell'auto e che cosa possiamo aspettarci dalle auto di Coventry di domani. «Il mondo cambia velocemente. Prima del virus avevamo una serie di input. I clienti più giovani avevano visioni diverse rispetto a quelli più vecchi. Avevamo la guida autonoma. Ma dopo questa crisi dovremo ripensare un pò tutto. Jaguar ha sempre fatto auto bellissime e continueranno a esserlo, ma dobbiamo tenere contro del nuovo scenario» racconta Thomson che poi prosegue parlando della nuova XJ, ovvero l'ammiraglia Jaguar che per la prima volta sarà 100% elettrica. «Il Coronavirus ha spostato molto l'attenzione sulla salute e anche sull'inquinamento. Noi crediamo che l'elettrico sia la soluzione per migliorare la qualità dell'aria e credo che il design della XJ, soprattutto negli interni, sia molto rilassante e dia un senso di pace». Continua su GQ

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martedì 12 maggio 2020

Lancia Aurelia, 70 anni fa nasceva il primo V6 stradale del mondo

Anche se ha appena compiuto 70 anni, la storia della Lancia Aurelia inizia ben prima della fine della Seconda guerra mondiale. Nel 1943, infatti, la direzione tecnica del marchio torna a Torino dopo il precauzionale esilio a Padova e nel 1944 iniziano le sperimentazione per il modello che avrebbe sostituito la Aprilia alla fine delle ostilità. Continua su La Stampa

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lunedì 11 maggio 2020

Le nuove Alfa Romeo Quadrifoglio sono arrivate

Le nuove Alfa Romeo Quadrifoglio sono arrivate. Si tratta delle versioni più sportive della Giulia e della Stelvio, escludendo la Giulia GTAm che è una supercar travestita da berlina. Sotto il cofano c'è sempre il 2.9 V6 Bi-Turbo di derivazione Ferrari che, con i suoi 510 CV e 600 Nm di coppia spinge la Giulia a 307 km/h e la Stelvio a 283 km/h, mentre per l'accelerazione da 0 a 100 km/h servono rispettivamente 3,9 e 3,8 secondi. Il SUV, infatti, è lievemente avvantaggiato dalla trazione integrale, rispetto alla berlina che invece ha la trazione posteriore. Su entrambe la trasmissione è automatica a 8 rapporti, con tempi di cambiata di soli 150 millisecondi. Ma il piacere di guida di un'Alfa va oltre i numeri ed è per questo che sulle Quadrifoglio ci sono vari sistemi funzionali per avere la più autentica e coinvolgente esperienza al volante: le sospensioni attive, il selettore Dna Pro con modalità Race, lo splitter attivo (sulla Giulia), coordinati e adattati in tempo reale dall’unità di controllo Chassis Domain Control. Continua su GQ

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domenica 10 maggio 2020

Le automobili delle serie TV italiane degli ultimi anni

Quali sono le automobili delle serie TV italiane degli ultimi anni? Negli ultimi anni produzioni "made in Italy" hanno conquistato milioni di spettatori con le loro trame sorprendenti e avvincenti, divenendo ormai oggetto di culto insieme ai loro protagonisti. Non è raro però che accanto a questi si trovino altre star più silenziose, ma non per questo meno importanti: le automobili che li accompagnano nelle loro avventure. Ecco quindi la classifica delle automobili delle serie TV italiane degli ultimi anni secondo il sito di usato automobile.it.  Continua su GQ

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sabato 9 maggio 2020

Veicoli storici, ripartite officine e compravendite. Asi: perso mezzo miliardo di euro

Tra le tante attività che sono ripartite lunedì 4 maggio a seguito del DPCM del 26 aprile, ce ne sono anche molte connesse al settore del motorismo storico. Dalla fabbricazione di articoli in gomma, plastica e metallo alle officine di riparazione, dal commercio di autoveicoli alle segreterie di molte associazioni. Era una ripartenza molto attesa, visto che l'emergenza Covid-19 non ha bloccato soltanto la filiera dell'automotive "nuovo", ma anche di quello storico. Continua su La Stampa

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venerdì 8 maggio 2020

David Beckham e le sue auto da urlo

Quali sono le auto di David Beckham? Il divo britannico, tanto famoso per il suo passato di calciatore, quanto per la sua immagine pubblica extra calcio e per essersi sposato con l'ex Spice Girls Victoria Adams, ha sempre avuto una passione per le automobili. Tutto è iniziato quando era una giovane promessa del Manchester United e il compagno di squadra Ryan Giggs gli ha venduto una Ford Escort per 6.000 sterline. Poi, alla prima firma di un contratto importante con uno sponsor (Adidas) il numero 7 dei Red Devils è salito di categoria, regalandosi una BMW M3. Da lì in poi Beckham ha avuto molte auto diverse e di varie tipologie, dalle supercar ai SUV, senza dimenticare le moto. Tra le più famose che ha avuto ci sono una versione Cafè Racer della BMW R80, la Ducati Desmosedici RR e la Triumph Scrambler, ma la sua preferita in assoluto resta la Confederate F131 Hellcat, cioè una custom americana costruita interamente a mano che Beckham usava a Los Angeles durante la sua esperienza con i L.A. Galaxy. Vediamo dunque quali sono le auto di David Beckham. Continua su GQ

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giovedì 7 maggio 2020

Come rimettere in moto l'auto (che è ferma da 2 mesi)

Rimettere in moto l'auto dopo 2 mesi che è ferma potrebbe essere un problema, in modo particolare se durante questo periodo non si sono prese precauzioni. Sì, se state pensando che la batteria potrebbe essersi scaricata, avete ragione, a maggior ragione se la vostra vettura è rimasta abbandonata a sé stessa. Che sia accaduto o no dipende da così tanti fattori, che alla fine è questione di fortuna. Quindi preparatevi psicologicamente e iniziate a controllare se la batteria abbia mantenuto il minimo di potenza necessaria ad avviare il motore. Se invece è defunta, non disperate, perché c'è una soluzione che può salvarvi: collegarla attraverso gli appositi cavi alla batteria di un'altra auto. Se non avete i cavi, sappiate che li potete comprare in tutti gli ipermercati, nelle stazioni di servizio più grandi e fornite, nei negozi di accessori auto e negli autogrill. Prima di procedere a rimettere in moto l'auto dopo 2 mesi che è ferma, in ogni caso, è bene leggere il libretto di uso e manutenzione, soprattutto con le vetture più recenti che hanno impianti elettrici sofisticati. Continua su GQ

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