lunedì 17 febbraio 2020

Nissan Juke, la prova - Sportiva nello stile, facile su strada

Se le auto fossero senzienti allo stesso modo delle persone, probabilmente la nuova Nissan Juke avvertirebbe parecchia pressione, anche di più di quella che sarebbe lecita per un modello appena arrivato sul mercato. Le ragioni sono due. La prima è che la Juke originale, nel 2010, ha di fatto inventato il segmento dei crossover compatti - quello che ora cresce più di tutti gli altri in Europa - ma nel frattempo la concorrenza ha rincorso e sorpassato; la seconda è che il marchio Nissan è in sofferenza. Continua su La Stampa

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domenica 16 febbraio 2020

Con Citroen C3 resti fuori dal coro

La Citroen C3 è la dimostrazione fatta di metallo e ingranaggi di una delle teorie del mercato automobilistico più famose e abusate, ma sempre vere: in Europa il primo motivo di acquisto è sempre l'estetica. Così non c'è da stupirsi se dal 2016 a oggi la Citroen C3 abbia venduto 750.000 unità. Il suo stile è fresco, coerente e molto originale, tanto che la piccola francese non somiglia a nessun altro veicolo del suo segmento, oltre a contraddistinguersi per la personalità colorata e per il comfort unico. Continua su GQ

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sabato 15 febbraio 2020

L’Audi quattro compie 40 anni e con lei la trazione integrale più famosa del mondo

Al Salone di Ginevra del 1980, esattamente 40 anni fa, Audi cambiò per sempre il panorama delle auto stradali, partendo da quello delle sportive. Alla kermesse svizzera, infatti, debuttava la prima Audi quattro, che sarebbe poi rimasta in produzione fino al 1991 totalizzando circa 11.500 esemplari, non pochi considerando che era costruita praticamente a mano in uno stabilimento dedicato e che il cartellino del prezzo era simile a quello di una supercar. Continua su La Stampa

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venerdì 14 febbraio 2020

Aston Martin Vantage Roadster, eleganza assoluta

La Aston Martin Vantage Roadster è pronta a debuttare sul mercato. Per averla bisognerà aspettare la primavera ed essere pronti a spendere circa 160.000 euro. È questo il prezzo per mettersi in garage una delle spider più belle, aggressive ed eleganti che si siano mai viste. Già la versione coupé, lanciata nel 2018, ha fatto scalpore per il suo stile, ma questa «scoperta» con il suo tettino in tela è ancora più esclusiva. A questo proposito, per assaporare le gioie della guida a cielo aperto bastano 7 secondi - secondo Aston Martin è il sistema più veloce in commercio - e non serve nemmeno fermarsi, ma basta procedere entro i 50 km/h. Poi bisogna solo affondare il gas e godersi il ruggito gutturale del 4 litri V8 bi-turbo. Continua su GQ

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giovedì 13 febbraio 2020

Ducati Superleggera V4, 500 moto da 100.000 euro

Solo 500 esemplari per gli appassionati più fedeli (e ricchi) di tutto il mondo. È questa la tiratura prevista per la Superleggera V4, che Ducati stessa definisce come la motocicletta di serie più potente e tecnologicamente più avanzata mai prodotta. Partendo dalla base tecnica della Panigale V4, gli ingegneri emiliani hanno usato i componenti e i materiali più raffinati. Continua su La Stampa

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mercoledì 12 febbraio 2020

Triumph Street Triple R, indiavolata il giusto

La Triumph Street Triple R è una di quelle motociclette che sanno mettere di buon umore il pilota. Già osservandola ferma, sul cavalletto, ha quell'aspetto agile e quello sguardo vispo che ti invitano a salire senza aspettare troppo. Quando si spinge sul pulsante di accensione il suono del 3 cilindri mette subito in chiaro le cose e spiega che questa non è una moto banale. Poi basta fare qualche curva per capirne il carattere: nella Triumph Street Triple R tutto concorre al divertimento, ma senza mettere in soggezione con prestazioni ingestibili. La versione 2020 della due ruote britannica è ancora più sportiva ma più accessibile nel prezzo grazie ad un equipaggiamento ottimizzato in base alle richieste del mercato. Il proiettore a LED sdoppiato è inedito, con una forma differente e un fascio luminoso più brillante e più bianco. Il design delle sovrastrutture è diventato più spigoloso, con tagli netti, mentre la forma del fly screen e dei convogliatori d’aria è più pronunciata, riprendendo quella del nuovo gruppo ottico. Continua su GQ

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martedì 11 febbraio 2020

Smart Eq, addio alla benzina: inizia la seconda rivoluzione della citycar tedesca

“Chi nasce tondo non può morire quadrato” è uno dei proverbi più famosi della cultura romana e in questo caso calza alla perfezione non soltanto perché circolano più Smart a Roma che in tutto il resto del mondo, ma anche perché sintetizza alla perfezione lo spirito della due posti tedesca. Dopo aver rivoluzionato il mondo delle citycar e della mobilità urbana più di 20 anni fa, la Smart si appresta a fare un altro salto in avanti, quello della completa rinuncia ai carburanti fossili. Come ampiamente annunciato, infatti, dal 1° gennaio 2020 tutte le nuove Smart prodotte sono solo elettriche e ai concessionari resteranno gli stock di modelli a benzina da smaltire. In Italia probabilmente dureranno fino ad aprile, dopodiché l'unico modo per avere una Smart sarà quello di spendere non meno di 25.000 euro e usare l'energia elettrica. Continua su La Stampa

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