La Volvo XC40 Recharge P8 è pronta per debuttare sul mercato italiano e sarà la prima vettura 100% elettrica prodotta dalla Casa svedese a essere commercializzata. Il suo nome è quello che caratterizza le Volvo del futuro, sia ibride plug-in che a emissioni zero. «Ciò che i clienti vedono nella nostra gamma Recharge è molto chiaro - ha spiegato Björn Annwall, responsabile delle attività commerciali di Volvo - le nostre vetture Recharge rispecchiano tutto quello che i clienti si aspettano da una Volvo, con l’aggiunta di un avanzatissimo propulsore completamente elettrico o ibrido plug-in». Nel 2019, Volvo ha venduto circa 46.000 vetture ibride plug-in, vale a dire il 23% in più rispetto al 2018 e più del doppio rispetto al 2017. L'obiettivo a medio termine è quello di portare al 50% la quota di vetture solo elettriche sul totale di vendite globali entro il 2025, con la restante parte costituita da veicoli ibridi. La Volvo XC40 Recharge P8 è stata sviluppata sulla piattaforma modulare progettata insieme al Gruppo Geely. È lunga 4,4 metri, pesa 2.150 kg e ha una capacità minima del bagagliaio di 413 litri. Inoltre, rappresenta una vera e propria pietra miliare perché è anche la prima Volvo equipaggiata con un nuovissimo sistema di infotainment basato sul sistema operativo Android. Continua su GQ
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martedì 28 gennaio 2020
lunedì 27 gennaio 2020
Quanto costa ricaricare un'auto elettrica
Quanto costa ricaricare un'auto elettrica? Le auto elettriche, si sa, hanno bisogno dei rifornimenti proprio come quelle tradizionali. Solo che in questo caso non ci sono carburanti in gioco, ma un trasferimento di energia che deve riempire le batterie. Se oggi siamo abituati a fare il pieno ovunque e in pochi minuti, ricaricare un'automobile elettrica richiede un approccio diverso: bisogna tenere conto del luogo, del tempo e del tipo di infrastruttura a disposizione, soprattutto rispetto alla capacità di trasmissione elettricità che si misura in kWh. Da quest'ultima dipende la durata della procedura di ricarica. Le modalità di ricarica di una vettura a zero emissioni sono sostanzialmente due: pubblica e privata. Nel primo caso le colonnine possono avere diversi livelli di potenza, a seconda che forniscano corrente alternata o continua. Le prime sono quelle più datate e riescono a trasferire circa 11 kWh, mentre le seconde sono più evolute e arrivano anche fino a 350 kWh, ma 50 kWh sono già un buon valore e consentono di riempire all'80% gli accumulatori di un'auto media in circa mezz'ora. Continua su GQ
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domenica 26 gennaio 2020
Peugeot 2008, la prova - Come tu mi vuoi
La strategia del gruppo Psa per i modelli di “volume” è chiara: dare a tutti la possibilità di scegliere la motorizzazioni preferita, senza dover rinunciare a nulla, sia essa termica o elettrica. Una visione che Peugeot ha inaugurato con la 208 e che ritroviamo anche nella 2008 di seconda generazione. Arriva a sei anni dall'uscita del modello originale, con cui non condivide nulla dal punto di vista stilistico e molto poco da quello tecnico. Continua su La Stampa
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sabato 25 gennaio 2020
Ferrari, un bimbo di 6 anni alla guida con Leclerc
Un bimbo di 6 anni che guida in pista la Ferrari non si era mai visto, soprattutto se al suo fianco c'è Charles Leclerc, attuale pilota del team Ferrari in Formula 1. E non è che il piccolo si limiti a gironzolare per il tracciato, ma va davvero forte e mostra già una certa perizia di guida. Ma andiamo con ordine. Pensiamo, intanto, che tutti i piloti professionisti, come lo stesso Leclerc protagonista del video, iniziano ad andare in go-kart anche a 3 anni. Ovviamente il kart è un mezzo di tutt'altro genere, più leggero e più piccolo, ma anche molto veloce, poco filtrato nelle reazioni e con nessun aiuto elettronico. Per quanto paradossale possa apparire, una Ferrari 488 GTB come quella del video, con il cambio automatico e tutti gli aiuti elettronici del caso, è una supercar piuttosto facile da guidare. Ovviamente se si conoscono le basi della guida in pista e se non ci si spinge oltre il 70-80% del suo potenziale, come fa il piccolo Matis nel video. Poi, bisogna anche considerare un'altra cosa: che il bimbo di 6 anni che guida in pista la Ferrari con Leclerc è il figlio del proprietario della Exotics Racing di Las Vegas e quindi deve avere una certa dimestichezza con il circuito. Continua su GQ
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venerdì 24 gennaio 2020
A Las Vegas all'asta rare moto italiane, ancora imballate nelle scatole originali
Gli anni Settanta e i gli anni Ottanta sono stati un periodo speciale per il motociclismo. L'ascesa dei marchi giapponesi, la nascita delle maxi-moto e la creazione delle prime race-replica così come le conosciamo oggi, sono tutte tappe che hanno cambiato il mondo delle due ruote, stabilendo dei principi che sono validi ancora oggi. In questa epoca, le moto italiane erano ancora tecnicamente superiori a tutte le altre, anche se meno affidabili ed estremamente costose. Continua su La Stampa
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giovedì 23 gennaio 2020
Nuova Tesla Model S, accelerazione e prezzo
La Tesla Model S è senza dubbio l'auto che ha reso famoso il marchio di Palo Alto, il primo a credere nella mobilità elettrica e a ripensare il concetto di automobile in modo così radicale. Dopo aver provato la Model 3, stavolta tocca alla Model S, una limousine lunga quasi 5 metri e larga quasi 2, che è stata recentemente aggiornata, per l'ennesima volta. Dal 2012 a oggi, infatti, stante un design rimasto pressoché invariato, la Tesla Model S è cambiata nel 70% dei componenti, a testimonianza di un costante lavoro di sviluppo. La Long Range della nostra prova è uno dei due modelli disponibili e ha un prezzo di partenza di 88.900 euro. Continua su GQ
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mercoledì 22 gennaio 2020
Renault Captur 2020 | Prova su strada in anteprima
Renault Captur 2020: abbiamo provato in anteprima la nuova generazione del crossover francese. All’esame esterni, interni, motori e impressioni di guida. In fondo articolo, il link ai prezzi per il mercato italiano. Rimanere al vertice è probabilmente più difficile che arrivarci, soprattutto se nel frattempo lo scenario cambia e diventa più competitivo. È la storia della Renault Captur, uno dei primi B-SUV ad arrivare sul mercato nel 2013 e sempre ai vertici, soprattutto in Italia, dove globalmente è ancora il più venduto della sua categoria. Così, il compito della seconda generazione è quello di ripetersi, tenendo a bada i concorrenti che qualche anno fa si contavano sulle dita di una mano e oggi sono anche più di venti. Continua su Autoappassionati
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