martedì 10 dicembre 2019

Dazi doganali USA-Giappone, il rinnovo interessa anche le auto

I dazi doganali sono uno di quegli argomenti su cui di solito non ci si sofferma, fin tanto che non riguardano da vicino, magari durante un viaggio. In Europa il mercato è regolato dal libero scambio e quando compriamo un'automobile non dobbiamo preoccuparci di pagare un extra-costo. Ma non è ovunque così. Per esempio, tra Giappone e Stati Uniti ci sono da molti anni una serie di limitazioni e alcune riguardano anche le auto. Queste ultime sono figlie degli anni Settanta, quando il mercato americano venne letteralmente invaso dai prodotti nipponici, che erano superiori praticamente in tutto ai corrispettivi a stelle e strisce. A oggi chi importa auto e pezzi di ricambio dal Giappone paga il 2,5% di tasse, una tariffa che potrebbe cambiare, in peggio. Continua su Motor1

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lunedì 9 dicembre 2019

Lambo V12 Vision Gran Turismo, anche Lamborghini diventa virtuale

Anche Lamborghini entra nel club virtuale delle auto dedicate a Gran Turismo Sport, il videogame di simulazione di guida per PlayStation 4. La supercar fatta di kbyte e pixel si chiama Lambo V12 Vision Gran Turismo ed è stata appena presentata in concomitanza con le finali mondiali del FIA Certified Gran Turismo Championships 2019 in programma a Monte Carlo. E' una concept visionaria che mette l’accento sul divertimento (virtuale) di guida e sarà disponibile per tutti i videogiocatori a partire dalla primavera del 2020. “Lamborghini è un brand giovane - ha commentato Stefano Domenicali, Presidente e ad di Lamborghini - per questo oggi presentiamo qui il nostro ultimo progetto virtuale sotto forma di vero e proprio modello: il suo design futuristico è stato pensato per il divertimento dei giovani appassionati di videogiochi e supersportive”. Continua su La Stampa

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domenica 8 dicembre 2019

Le moto di James Bond

Quali sono le moto di James Bond nel prossimo episodio di 007? «No Time To Die» arriverà nei cinema italiani il 20 aprile 2020, ma ieri è stato diffuso il primo trailer e abbiamo già capito che ci saranno delle scene altamente spettacolari. Una di queste è ambientata a Matera, dove la moto di James Bond, una Triumph Scrambler 1200, effettuano una spettacolare acrobazia con un salto incredibile. Ma Daniel Craig ha guidato anche un'altra moto della Casa britannica durante le riprese, ovvero una nuovissima Tiger 900. "Triumph ci ha dato i prototipi di Tiger 900 prima del lancio, in modo da poter filmare in anticipo rispetto alla presentazione della moto. Devo dire che le abbiamo usate veramente in tutte le condizioni e su tutti i terreni. Pietraie taglienti, fango profondo, alte velocità, grandi salti, salite e discese. Le Tiger hanno eseguito il loro compito incredibilmente bene, senza manifestare problemi meccanici, dimostrando di poter andare ovunque" ha raccontato Il coordinatore degli stuntman di James Bond, Lee Morrison. Le acrobazie in moto non sono certo una novità per 007, che ha usato svariate motociclette nei suoi film, soprattutto a partire dalla fine degli anni Settanta in poi. Qui abbiamo riunito quelle più significative. Continua su GQ

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sabato 7 dicembre 2019

Volkswagen e il progetto Biomether per sperimentare il biometano

La strada verso una mobilità eco-sostenibile non passa solamente dai motori elettrici, dai powetrain ibridi o dalla ricerca sulle fuel cell. Esistono anche altre soluzioni, come per esempio i carburanti alternativi che si possono ricavare in diversi modi. Il biometano è uno di questi e Volkswagen è una delle poche Case a livello globale che crede nelle sue qualità. Per questo Volkswagen Italia ha presentato la collaborazione, attivata nell’ambito del progetto Biomether, con la Società Consortile dell’Emilia-Romagna ART-ER e la Società multiservizi IREN. Biomether è un progetto cofinanziato da Unione Europea e Regione Emilia-Romagna che ha dato avvio alla filiera del biometano in Emilia-Romagna attraverso due impianti dimostrativi, da biogas di discarica e da fanghi di depurazione. Continua su Motor1

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venerdì 6 dicembre 2019

Rc auto: cos'è, come cambia e con quali sconti

L'assicurazione Rc auto potrebbe costare sensibilmente meno dal prossimo anno, con risparmi fino al 50%. Il condizionale, però, è d'obbligo. Vediamo perché. Ieri la Commissione Finanze ha approvato un emendamento al decreto legge fiscale - lo stesso che ha sospeso le multe relative ai sistemi anti-abbandono - che potrebbe portare a un drastico abbassamento dei premi dell'assicurazione rc auto. «La nuova norma attribuisce il diritto di assicurare tutti i veicoli posseduti in famiglia con la migliore classe di merito disponibile, compresi moto e scooter. Si è creata di fatto una classe di merito unica familiare», ha spiegato il Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia Alessio Villarosa. Per fare un esempio, se in una famiglia si ha la disponibilità di un veicolo assicurato in prima classe, tutti gli altri componenti del nucleo familiare potranno fruire della prima classe su qualsiasi altro veicolo, anche moto e scooter, anche se già assicurati e con classi di merito meno favorevoli, compreso la famigerata 14esima da cui si parte quando ci si intesta un veicolo per la prima volta. Si tratta, di fatto, di una estensione della Legge Bersani, che finora valeva per veicoli della stessa tipologia. Continua su GQ

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giovedì 5 dicembre 2019

Momodesign Aero, il primo casco con la ventola integrata

In questo periodo di freddo e pioggia i pochi stoici che usano scooter e moto hanno altri problemi. Ma chiunque vada su due ruote tutto l'anno sa quanto sia fastidiosa la calura estiva (a volte anche primaverile) quando si indossa il casco in città e nel traffico. Non sudare è praticamente impossibile, perché far entrare aria all'interno del casco quando si sta fermi o si procede a bassa velocità, è un’utopia. Questo  finora, perché Momodesign ha presentato un nuovo casco jet con un inedito sistema di ventilazione intelligente. Continua su La Stampa

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mercoledì 4 dicembre 2019

5 fuoristrada duri e puri da volere adesso

Se siete stufi dei SUV e volete un mezzo davvero resistente, ecco cinque fuoristrada duri e puri, che fanno per voi. Off-road, mezzi pensati per muoversi nelle condizioni più difficili ed estreme, non facendosi spaventare da un po' di fango o da mezzo metro di neve. Fuoristrada che non vi pianteranno mai in panne, insomma, come quelli che si facevano una volta. E pensare che a inizio Anni Ottanta il concetto di SUV - Sport Utility Vehicle - ancora nemmeno esisteva. C'erano le auto normali, divise in berline di diverse taglie e tipologie, quelle sportive e quelle per il fuoristrada. Mezzi essenziali, con pochi fronzoli, ma molto efficaci. Erano giapponesi, italiani, tedeschi e americani ma oggi ne sono sopravvissuti pochi, perché, diciamo la verità, a chi serve realmente inerpicarsi su una mulattiera, rimbalzare tra le rocce o guadare un fiume profondo un metro? Se siete tra quei pochi a cui ancora serve, oppure se volete solo avere la possibilità di farlo, ecco le cinque auto che fanno per voi. Continua su GQ

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