Motore, assetto e design. Sono le tre aree in cui la nuova Audi S8 si differenzia dal resto della gamma A8, con cui ovviamente continua a condividere tutta la tecnologia di altissimo livello. Sotto il cofano anteriore c'è una vecchia conoscenza del Gruppo tedesco, il 4.0 TFSI V8 che spinge anche altri modelli - come la Lamborghini Urus - ma che in questa versione ha guadagnato il sistema mild hybrid basato su rete elettrica a 48 Volt. E' un motore che eroga 563 CV e 800 Nm di coppia, ma che è anche in grado di disattivare i cilindri per massimizzare l'efficienza ai bassi carichi e di avere uno start-stop 2.0 gestito da generatore-alternatore, che ricarica una batteria agli ioni di litio dedicata. Continua su Motor1
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venerdì 26 luglio 2019
giovedì 25 luglio 2019
Renault Zoe va sempre più lontano
Nella gamma Renault la Zoe occupa un posto speciale, in quanto è il modello più rappresentativo della strategia di elettrificazione del brand francese. Quella appena presentata è l'ultima evoluzione della Zoe, che è nata nel 2012 dopo che i designer ne avevano esplorato lo stile con ben tre concept car, datate 2005, 2009 e 2010. La prima, addirittura, aveva ancora il motore a scoppio, ma la seconda era già figlia della strategia elettrica deliberata dalla Casa francese nel 2008. Aggiornata costantemente, la Zoe è l'auto elettrica più diffusa in Europa e finora è stata prodotta in oltre 150.000 unità. Nel frattempo il mercato si è evoluto e la concorrenza si è fatta agguerrita, ma Renault non sta a guardare: la nuova Zoe ha un motore elettrico più potente (100 kW) e più autonomia, mentre il design è un'evoluzione del precedente. La nuova batteria da 52 kWh aumenta il raggio d’azione fino a 390 km - omologati nel ciclo WLTP - e offre maggiori soluzioni di ricarica, grazie all’introduzione della presa per la corrente continua (DC). Continua su GQ
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mercoledì 24 luglio 2019
Citroen C3 Aircross Origins, un pizzico di esclusività
Il 2019 è l'anno in cui Citroen compie un secolo e tra le varie iniziative pensate per i festeggiamenti, la Casa francese ha anche preparato una serie speciale che è trasversale a tutta la gamma. Si chiama "Origins" e nasce con l'ispirazione alle caratteristiche fondati del "Double Chevron", ovvero originalità tecnica e stile. Ora questa versione celebrativa arriva anche sulla C3 Aircross, mettendo in risalto i pregi di una crossover compatta che fa dell'abitabilità e della modularità i suoi punti di forza, senza dimenticare il programma Citroen Advanced Comfort e la tecnologia che vuol dire dodici tecnologie di assistenza alla guida e quattro sistemi di connettività per facilitare la vita a bordo.
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martedì 23 luglio 2019
Aston Martin Valhalla, la nuova hypercar di James Bond
Dopo Valkyrie ecco Valhalla. È questo il nome che Aston Martin ha scelto per la sua ultima creatura che dovrebbe arrivare sul mercato il prossimo anno, quasi in coincidenza con l'uscita del nuovo film di James Bond. La saga di 007 è arrivata alla venticinquesima pellicola e il titolo definitivo dell'episodio del "giubileo" potrebbe essere Shatterhand. Non ci sono ancora molte informazioni a riguardo, ma sembra che l'agente segreto al servizio di Sua Maestà si metterà al volante di ben tre Aston Martin diverse. Una potrebbe essere l'elettrica RapidE e un'altra la nuovissima Valhalla. Se così fosse l'operazione sarebbe simile a quella già fatta con Spectre dove Bond guidava una DB10, che tuttavia era solo un prototipo anche se poi ha ispirato il design della nuova Vantage e della DB11. Continua su GQ
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lunedì 22 luglio 2019
Opel, 120 anni di Made in Germany
Non sono molte le Case automobilistiche che possono affermare di essere nate nell'Ottocento e Opel è una di queste, anche se per poco. Il brand del Fulmine, infatti, è stato fondato nel 1899, ma solo quattro anni dopo la morte di Adam Opel, fondatore della società, Sophie Opel decide di ascoltare il consiglio dei figli Carl, Wilhelm e Friedrich avviando la produzione di automobili. Tutto inizia in un garage di Rüsselsheim am Main con 65 Opel Patentmotorwagen “System Lutzmann” fatte a mano, già con una particolare attenzione per l'efficienza, tanto che nel 1924 Opel è il primo costruttore tedesco a introdurre la catena di montaggio. Continua su Motor1
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domenica 21 luglio 2019
Nissan Micra, stile urbano e tecnologia
La seconda generazione di Nissan Micra arrivò in Europa nel 1992 - la prima fu venduta solo in Giappone - e fu subito un successo. Anche la terza generazione è piaciuta molto, mentre la quarta non è riuscita a fare altrettanto bene a causa di alcune scelte progettuali che l'hanno allontanata dai gusti europei. Così, con il nuovo modello Nissan è ripartita da un foglio bianco: le dimensioni sono cresciute, pur rimanendo all’interno dei quattro metri e l’ergonomia è stata molto curata, tanto che il posto guida è adatto a tutte le taglie. Anche a livello di design, questa Micra non ha nulla a che fare con le precedenti e ora l'auto parla a un pubblico molto più maschile. La qualità degli interni è cresciuta: oltre la metà dei materiali plastici sono morbidi e la plancia è bicolore. Non mancano ampie possibilità di personalizzazione con oltre cento combinazioni possibili di stile e colori. Pure il bagagliaio è degno di nota, con ben 300 litri di spazio utile e una certa profondità di carico, anche se c'è un bello scalino con la soglia. Continua su GQ
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sabato 20 luglio 2019
In Svezia le auto elettriche crescono del 253%, ma l’energia per caricarle scarseggi
Molto spesso noi europei del sud guardiamo alla Scandinavia come una specie di paradiso terrestre, dove è vero che si pagano molte tasse, però tutto funziona alla perfezione. Ovviamente non è così, soprattutto per quanto riguarda il leggendario welfare degli anni Settanta che ormai è solo un ricordo. Ciononostante è strano apprendere che la Svezia abbia sbagliato nel definire il suo piano di approvvigionamento energetico e, soprattutto, che la crescente diffusione delle auto elettriche potrebbe creare problemi e nemmeno facilmente risolvibili. Ma andiamo con ordine. Continua su La Stampa
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