Per Cristiano Ronaldo potrebbe essere un modo per consolarsi dall'eliminazione dalla Champions League, oppure semplice passione per un oggetto talmente lussuoso che la sua forma di automobile passa quasi in secondo piano. Secondo la stampa spagnola, sarebbe proprio lui, Cristiano Ronaldo, l'unico e misterioso acquirente della Bugatti Voiture Noire, la costosissima hypercar che il brand francese - ma di proprietà del Gruppo Volkswagen - ha presentato allo scorso Salone di Ginevra. Si tratta di una one-off, cioè di un esemplare unico, che verrà venduto al costo di circa 11 milioni di euro e sarà consegnato nel 2021. Proprio durante la kermesse svizzera, sembrava che il possibile proprietario fosse Ferdinand Piech, l'ex padre-padrone del Gruppo tedesco nonché nipote di Ferdinand Porsche, fondatore della Casa omonima. Continua su GQ
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martedì 7 maggio 2019
Brad Pitt e il suo garage da sogno
«Vorrei essere come Valentino Rossi. Questo ragazzo è un vero mago. Sarebbe capace di ipnotizzarmi». Così parlò Brad Pitt in una delle sue svariate visite al box del Valentino nazionale, di cui è sempre stato un grandissimo fan. Oltre a essere uno degli attori più famosi e degli uomini più desiderati del mondo, Brad Pitt è anche un grande appassionato di motori, tanto da aver prodotto Hitting the Apex, un docufilm sulla MotoGP. La sua grande passione per le Harley-Davidson è piuttosto nota, ma l'ex marito di Angelina Jolie ha anche una interessante collezione di auto, in cui compaiono modelli di vario tipo. Continua su GQ
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lunedì 6 maggio 2019
Quando scappa scappa: è lecito fermarsi in corsia d’emergenza per i bisogni fisiologici
Nel 2013 sul Grande Raccordo Anulare di Roma avviene un incidente un po' particolare. Un taxi si ferma sulla corsia di emergenza, il guidatore scende, espleta un bisogno fisiologico e poi torna alla macchina per risalire. Proprio in questo momento sopraggiunge una motocicletta che lo urta. Il motociclista viene sbalzato via e perde la vita a causa dell'impatto. A questo punto inizia un iter giudiziario, con l'automobilista indagato per omicidio colposo. Nel 2017 la corte d’appello di Roma conferma la decisione del Giudice per l’udienza preliminare, assolvendo il guidatore dell'auto perché il fatto non costituisce reato. I parenti della vittima, però, presentano ricorso in Cassazione, perché secondo loro nella sentenza non è stato valutato un fatto rilevante, cioè che il tassista aveva fatto una telefonata prima di occuparsi dei propri bisogni. Continua su La Stampa
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domenica 5 maggio 2019
7 itinerari «on the road» da godersi in camper
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sabato 4 maggio 2019
Toyota Supra, l’icona del “Made in Japan” anni Novanta
A volte la storia delle auto non è lineare. Magari alcuni modelli sono famosi sul loro mercato interno e quasi ignoti al di fuori. Poi basta che succeda qualcosa di imprevisto, magari un’apparizione al cinema, per cambiare tutto. E’ il caso della Toyota Supra. Una sportiva che in Giappone è ben nota sin dall’anno della sua nascita, il 1978, ma che è diventata nota al grande pubblico grazie al ruolo avuto in Fast and Furious, dove è senza dubbio una delle auto maggiormente protagoniste. Quella che compare nel primo episodio della fortunatissima saga è un esemplare appartenente alla quarta generazione, che è rimasta sul mercato dal 1993 al 2002, prima di entrare in un oblio interrotto solo da pochissimo. La quinta generazione, infatti, è su strada da pochi mesi ed è nata grazie alla collaborazione con BMW (che ha realizzato la nuova Z4) grazie a cui è stato possibile dividere i costi di sviluppo. Ad ogni modo, la Supra degli anni Novanta è diventata un’icona ma è anche una signora auto sportiva, con prestazioni e caratteristiche di tutto rispetto. Continua su Autoappassionati
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venerdì 3 maggio 2019
Tech e Auto Come guidare veloci e sicuri, 5 consigli
Le automobili moderne sono colme di elettronica e di sistemi di assistenza alla guida che aumentano la sicurezza e rendono più semplice la vita di chi sta al volante. Tuttavia, non bisogna dimenticare che guidare non è un'attività banale e che nella vita di tutti i giorni gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo. Inoltre è sempre bene ricordare che l'errore umano è sempre la prima causa di incidenti, e nello specifico è la distrazione la causa più frequente. Dando per scontato un certo livello di attenzione alla guida, ecco dunque cinque consigli per guidare veloci e sicuri, che abbiamo chiesto a Gian Maria Gabbiani che di mestiere fa il pilota professionista - quest'anno gareggerà nel Campionato Italiano TCR DSG Endurance - e che è il Responsabile del Corso di Guida Sicura Bosch TEC. Continua su GQ
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giovedì 2 maggio 2019
Mezzo secolo fa nasceva la 917, prima Porsche a vincere Le Mans
Il periodo a cavallo tra gli anni Sessanta e anni Settanta è certamente uno dei più gloriosi e affascinanti del motorsport. In questa epoca, infatti, gli sforzi delle Case automobilistiche erano focalizzati con la stessa veemenza sia sulla Formula 1 sia sul Campionato del mondo sport prototipi, di cui faceva parte anche la mitica 24 Ore di Le Mans. È stato questo il tempo della sfida tra Ferrari e Ford, sostituita poi da quella tra Ferrari e Porsche, dopo che il colosso di Detroit aveva deciso di ritirarsi, soddisfatto delle sue quattro vittorie consecutive. Ed è stato proprio nel 1969, mentre la Ford GT40 coglieva la sua ultima vittoria nella gara di durata più massacrante al mondo, che a Zuffenhausen iniziava a ruggire la Porsche 917. Continua su La Stampa
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