Un anno fa, proprio in questi giorni, avevamo provato la vecchia Classe B nella sua versione finale. Si trattava di un allestimento piuttosto ricco proposto a un prezzo allettante, pensato proprio per accompagnare l’auto verso la fine della sua carriera, spingendo sul rapporto qualità prezzo. Questo perché la Classe A di nuova generazione era già uscita ed era palese che la B basata sulla stessa piattaforma sarebbe arrivata di lì a breve. Quindi eccoci, qua, al volante della terza serie di Mercedes Classe B, un’auto che ha la Stella sul cofano dal 2004 e che da quell’anno ha conquistato più di un milione di clienti nel mondo, di cui un 15% abbondante in Italia. Per anni è stata l’unica proposta nel segmento delle monovolume premium e ora si rinnova completamente migliorando tutti gli aspetti, dalla guida, al comfort a bordo, alla tecnologia. Siamo venuti a Roma per una breve presa di contatto lungo un percorso urbano nel traffico della Capitale. Continua su Autoappassionati
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domenica 3 marzo 2019
sabato 2 marzo 2019
Porsche Carrera GT, l’unica vera supercar di Zuffenhausen
Non tutte le auto hanno una storia lineare. Anzi, a volte i modelli più intriganti nascono da ripensamenti, cambi d’opinione, progetti iniziati, arrestati e poi modificati. Come nel caso della Porsche Carrera GT, che fino all’arrivo della 918 Spyder è stata l’unica vera supercar a motore centrale nella storia della Casa di Zuffenhausen. Sotto il cofano posteriore, infatti, c’è un 5.7 litri V10 aspirato che non ha uguali nel resto della produzione Porsche, un motore che originariamente era stato pensato per equipaggiare una sport prototipo destinata a Le Mans e in particolare alla categoria LMP1, categoria cui Porsche arriverà diversi anni dopo con un motore ibrido e una vettura, la 919 Hybrid, in grado di regalare tante, tantissime soddisfazioni. Continua su Autoappassionati
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venerdì 1 marzo 2019
Skoda Kodiaq RS, per famiglie numerose e molto veloci
Per comprendere a fondo il significato e il ruolo della Skoda Kodiaq RS bisogna scordarsi un momento dei numeri e delle sigle e assumere un punto di vista squisitamente commerciale. Attualmente il top di gamma della SUV boema è rappresentato dalla versione 2.0 TDI DSG 4x4 da 190 CV che costa poco più di 42.000 euro. La RS si pone dunque come nuovo riferimento a meno di 50.000 euro, ma offrendo un pacchetto di contenuti che vale molto di più della singola somma delle parti. Che poi in fase di sviluppo abbia stabilito il record per SUV a sette posti sul circuito Nürburgring con un tempo di 9:29,84 minuti è un plus da ricordarsi per stupire gli amici. In verità, potrebbe anche tornare in mente mentre si sfreccia a oltre 220 km/h su qualche autobahn tedesca e si apprezza l'assetto stabile e composto. La Germania, dove Skoda è il primo brand straniero più venduto, è il mercato d'elezione di quest'auto. Con una cifra di molto inferiore a quella dei corrispondenti modelli Audi o Volkswagen di pari prestazioni, si porta a casa un SUV che ha praticamente la stessa tecnologia e dunque nessun complesso di inferiorità. Continua su GQ
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giovedì 28 febbraio 2019
Novus, ecco la e-bike che fa 100 km/h
Vi siete mai chiesti che velocità sarebbero in grado di raggiungere le e-bike, se liberate dal vincolo legislativo dei 25 km/h? Una buona risposta potrebbe essere fornita dalla start-up tedesca Novus che ha recentemente presentato al Consumer Electronic Show di Las Vegas una e-bike capace di sfiorare i 100 km/h. In realtà, non avendo i pedali è più facile assimilarla a una moto, ma forme e dimensioni sono molto più vicine a quelle di una bicicletta. Non è facile inquadrare questa Novus, che con una massa di 39 kg potrebbe forse essere equiparata a un vecchio ciclomotore, di quelli con il telaio a tubo. Le prestazioni, però, sono di tutt’altro livello, non tanto gli 8,4 CV sviluppati dal motore elettrico, quanto per i 200 Nm di coppia, che sono più o meno quelli che eroga un motore 2 litri aspirato a benzina. Continua su Boggi
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mercoledì 27 febbraio 2019
Peugeot 208, ora è anche 100% elettrica
Un taglio netto con il passato, soprattutto a livello di stile. È questo quello che salta all'occhio osservando la nuova generazione della Peugeot 208 che debutterà al prossimo Salone di Ginevra. L'eleganza un po' barocca del modello attuale lascia spazio a forme aggressive e sportive che adottano alcuni elementi del linguaggio già visto sulla 3008 ma con alcuni elementi di originalità, uno su tutti la grande calandra anteriore. Ma la novità più grande riguarda le propulsioni con il debutto di una versione totalmente elettrica che si affianca alle tradizionali benzina e diesel, mentre all'interno l'i-Cockpit si evolve integrando un head-up display 3D e implementando una gamma di sistemi di assistenza alla guida solitamente riservati a modelli di segmento superiore. Dal punto di vista tecnico, la 208 è la prima auto del Gruppo PSA a essere costruita sulla nuova piattaforma modulare CMP, su cui verranno sviluppate anche molte altre auto del gruppo francese. Continua su GQ
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Renault Clio, lo stile che ti seduce
Con qualche settimana di anticipo rispetto al Salone di Ginevra, dove
debutterà ufficialmente, Renault ha diffuso le prime immagini e
informazioni sulla quinta generazione della Clio. È il modello che
meglio rappresenta il marchio francese e il più venduto di tutta la sua
storia, con oltre 15 milioni di unità dal 1990 a oggi. Dal 2013 è la
piccola più venduta in Europa e da quando è uscita, nel 2012, fino allo
scorso anno i suoi numeri sono cresciuti costantemente. Inoltre, è stata
spesso la seconda vettura in assoluto preferita dagli Europei.
Risultati di primissimo piano che la nuova generazione è chiamata almeno
a confermare, come spiega Laurens van den Acker, responsabile del
design Renault e inventore dello stile «latino» che proprio a partire
dal 2012 ha fatto la fortuna della Clio precedente. Continua su GQ
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martedì 26 febbraio 2019
Porsche 964, la prima 911 con la trazione integrale
Nella storia infinita della Porsche 911, la serie cosiddetta Porsche 964 o serie 964, prodotta tra il 1989 e il 1994, rappresenta un modello di transizione. A un aspetto esteriore ancora tradizionale, con la maggior parte delle lamiere e degli stampati ancora identici al modello iniziale, corrispondono grandi cambiamenti sotto la pelle. Una rivoluzione che parte dai debutti del cambio automatico Tiptronic, della trazione integrale a tre differenziali, dei freni a disco anteriori autoventilanti con ABS di serie e arriva alla cura certosina dell’aerodinamica, con il fondo carenato e lo spoiler posteriore retrattile che sale e scende alla soglia degli 80 km/h. Continua su Autoappassionati
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