Sono trent'anni che un pilota italiano non vince un campionato mondiale rally. L'ultimo a riuscirci, nel 1989 appunto, è stato Massimo «Miki» Biasion che all'epoca aveva 31 anni. Originario di Bassano del Grappa, è stato uno dei talenti più cristallini dell'automobilismo italiano e uno dei pochissimi piloti di rally a vincere due mondiali di fila. Il successo del 1989, infatti, è arrivato dopo quello del 1988, entrambi al volante della mitica Lancia Delta Integrale. Quella di Biasion è una storia molto affascinante e qui ne raccontiamo una parte ascoltando direttamente le sue parole. Continua su GQ
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lunedì 25 febbraio 2019
domenica 24 febbraio 2019
Mercato moto in crescita, BMW R 1200 GS e Honda Africa Twin le best seller del 2018
Se nel 2018 il mercato italiano delle auto ha perso lievemente terreno rispetto all’anno precedente, quello delle moto ha proseguito la sua corsa a gas spalancato migliorando del 7,4% rispetto al 2017. Osservando i numeri diffusi dall’Ancma, i 219.465 mezzi a due ruote immatricolati in Italia lo scorso anno certificano il quinto anno di crescita consecutivo. Il merito di questo risultato va ascritto principalmente alle moto, che con 92.991 sono cresciute del 12,7% su base annuale. Positivi comunque anche i numeri degli scooter che con 126.474 unità sono cresciuti del 3,7%. Per i motorini fino a 50 cc, invece, il destino funesto sembra segnato: nel 2018 ne sono stati venduti meno di 21.000, una cifra che fino a un paio di lustri fa si totalizzava in un solo mese. Di questi, in ogni caso, 2.928 sono elettrici, un numero che lascia ben sperare per il prossimo futuro. Continua su La Stampa
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sabato 23 febbraio 2019
Ford Fiesta ST, nata in città, cresciuta in pista
Tre cilindri possono bastare? È questa la prima domanda che si sono fatti tutti gli appassionati quando Ford ha presentato la nuova Fiesta ST, dichiarando che sotto il cofano c'erano sì 200 CV pronti a galoppare spinti da 290 Nm di coppia, ma che erano prodotti da 1.5 EcoBoost con un cilindro in meno del solito. I numeri come la velocità massima di 232 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi non bastavano a fugare tutti i dubbi e allora l'unico modo per schiarirsi le idee è mettersi al volante e provarla. Le aspettative sono alte, anche perché la storia dei modelli Ford targati Sports Technologies è di quelle da onorare. E la Fiesta si impegna molto per farlo. Il primo impatto con l'abitacolo è ottimo: i sedili contengono molto bene e sono esattamente quello che ci si attende da una piccola sportiva. Anche il resto è all'altezza, dal sistema di infotaiment SYNC 3 all'impianto audio B&O che è molto potente anche se non sempre fedele nella riproduzione dei bassi. Sempre a a livello di tecnologia, non mancano la frenata automatica di emergenza e l'ausilio per il mantenimento di corsia. Continua su GQ
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venerdì 22 febbraio 2019
Limiti di velocità, l’Europa rallenta: dopo la Spagna, anche la Francia
Si prospettano tempi duri per gli amanti della guida veloce, visto che diverse nazioni europee stanno riducendo i limiti. Ieri, per esempio, la Spagna ha abbassato quello sulle strade extra-urbane principali e secondarie da 100 a 90 km/h. Una misura che ha comportato la sostituzione di 2.700 segnali stradali per un costo totale di oltre mezzo milione di euro. L’intento del governo spagnolo è quello di diminuire il numero degli incidenti, visto che negli ultimi cinque anni è proprio su questo tipo di strade che si è verificato l’80% degli incidenti mortali, 877 nel 2018. Di questi il 40% ha visto uno o più veicoli uscire dalla propria corsia, mentre nel 27% dei casi si è trattato di scontri frontali. La Spagna vuole entrare nel gruppo delle nazioni più sicure dell’Unione Europea, ovvero quelle che ogni anno contano meno di 30 morti per ogni milione di abitanti. Nel 2017, sono stati 39 per milione sul suolo spagnolo. Continua su La Stampa
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giovedì 21 febbraio 2019
Volkswagen Golf GTI TCR, le corse sono il suo mestiere
Nella sua ultra-quarantennale carriera, la Golf GTI è stata declinata in
una lunga serie di versioni e serie speciali. Quella appena presentata
da Volkswagen, però, è la prima dedicata alla competizione sportiva che
negli ultimi anni sta segnando la rinascita della categoria turismo. Si
tratta del TCR - Touring Car Championship - in cui corrono le versioni
da corsa delle auto di serie, che vengono modificate profondamente ma
mantengono comunque un costo accettabile. Basti pensare che gli oltre
100 esemplari di Golf TCR costruiti dal 2016 a oggi vengono venduti a
poco più di 100.000 euro, un prezzo assai ragionevole per una vettura da
gara e comunque di molto inferiore a quello delle vecchie «turismo» che
avevano raggiunto delle quotazioni esorbitanti. Continua su GQ
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mercoledì 20 febbraio 2019
Le 5 migliori action cam
Uno degli usi più comuni e popolari delle action cam è quello sulla neve.
Grazie al progresso e alla miniaturizzazione della tecnologia chiunque
può filmare le proprie imprese sugli sci o sullo snowboard e
condividerle con gli amici. I costi sono accessibili e la facilità d’uso è alta, perché nel mercato delle action camera ci sono diversi produttori e la user esperience
è presa da tutti seriamente in considerazione. Scegliere il prodotto
migliore non è sempre semplice, bisogna destreggiarsi tra termini
tecnici e caratteristiche non sempre facili da interpretare. Per questo
abbiamo selezionato per voi le cinque migliori action cam da portare con voi in vacanza sulla neve. Continua su Boggi
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martedì 19 febbraio 2019
Infiniti Q30, sinuosa come una concept car
SUV e crossover continuano a scalare le preferenze degli automobilisti
di tutta Europa, anche nel segmento C, e l'Italia non fa eccezione. Ad
ogni modo, le classiche due volumi lunghe meno di quattro metri e mezzo
rimangono uno dei pilastri del mercato. Tuttavia se il campo si
restringe ai modelli premium, la scelta si assottiglia tra i soliti
brand tedeschi. La Infiniti Q30 rappresenta un'ottima alternativa, a
partire dallo stile che, al di là dei giudizi personali, è originale e
inconfondibile. È talmente sinuosa da sembrare quasi una concept car,
con una fiancata bellissima e complessa dove nervature e spigoli creano
un grande dinamismo, senza contare il modo in cui la luce li colpisce
creando movimento e profondità. Le proporzioni sono perfette: passo
lungo e sbalzi poco accentuati con una linea di cintura alta, bilanciata
dai grandi cerchi da 19 pollici e dai passaruota con profilo nero che
aumentano la profondità. La Q30 è il modello di accesso alla gamma del
brand premium giapponese e siamo venuti sulle montagne svizzere per
provarla anche sulla neve, nei dintorni del lago di Losanna. Continua su GQ
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