venerdì 15 febbraio 2019

Formula E, il futuro del motorsport abita qui

E' difficile capire che cosa sia la Formula E finché non la si vive in prima persona. E non è una questione di attivare i cinque sensi, giacché il rumore è minimo rispetto a qualsiasi altra gara di motorsport e non ci sono nemmeno le proverbiali puzze di olio bruciato e di benzina. No, il bello della Formula E è la sua atmosfera unica, fatta di corse nel cuore delle metropoli più importanti del mondo e di un pubblico che più eterogeneo non potrebbe essere. Tutti i percorsi sono ricavati su strade pubbliche, normalmente aperte al traffico, nelle aree cittadine più centrali. Il primo campionato al mondo dedicato alle auto elettriche, infatti, si eleva sopra la platea di appassionati che di solito popola questo genere di competizioni e parla a tutti, incluse famiglie e bambini che partecipano numerosi a ogni evento. La gara inaugurale della quinta stagione di Formula E si è tenuta lo scorso 15 dicembre a Riyadh, in Arabia Saudita. Nello scorso weekend, invece, c’è stata la tappa di Marrakech, a cui seguiranno Santiago, Città del Messico, Hong Kong, Sanya, Roma, Parigi, Monaco, Berlino, Berna e New York City. Continua su Boggi

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giovedì 14 febbraio 2019

Bell Nexus, ecco il primo taxi volante della storia

Delle auto volanti e del loro possibile utilizzo come taxi se ne parla da oltre mezzo secolo. Da quando, cioè, la fantasia dei registi hollywodiani e le capacità dei carmaker americani si sono messi insieme per partorire mezzi futurisci che però afferivano solo alla sfera della fantasia. Tra gli anni Novanta e l'inizio del terzo millenio, quache azienda ha abbozzato dei concept e qualcuno è perfino riuscito a produrre in piccoli numeri delle auto volanti. Ma si trattatava di una sorta di aerei superleggeri con un volante e una forma vagamente simile a quella di un'auto. Oggetti che avevano un'utilità reale pari a zero. Ma la tecnologia progredisce e dopo avervi parlato del modellino funzionante in scala 1.4 dell'Audi Pop.Up Next, oggi vi raccontiamo del Bell Nexus che è stato appena presentato al Consumer Electronic Show di Las Vegas. Continua su GQ

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mercoledì 13 febbraio 2019

Xerjoff Group è sponsor del MV Agusta Forward Racing Team in Moto2

Una pausa di 42 anni, iniziata nel 1977 e conclusa ufficialmente oggi. E' passato tanto tempo dal ritiro dal Motomondiale della MV Agusta e dalla stagione di successi iniziata negli anni Sessanta con Mike Hailwood e conclusa da Giacomo Agostini negli anni Settanta. Nel 2019 l'avventura ricomincia in Moto2 con un team che vede Xerjoff Group come sponsor ufficiale di MV Agusta Forward Racing Team. Così il marchio italiano più vincente di ogni epoca nel Motomondiale torna in pista, dal prossimo 10 marzo in Qatar. Continua su La Stampa

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Lamborghini Miura, l’auto che ha inventato il concetto di supercar

La leggenda narra che Ferruccio Lamborghini abbia iniziato a produrre auto, uscendo dal settore dei trattori di sua competenza, dopo una discussione con Enzo Ferrari, da cui era stato accusato di non capire nulla di auto. Che sia vero o meno, senza questo bisticcio non sarebbe mai esistita la Miura , ovvero l’auto che ha inventato il concetto stesso di supercar. Nel 1965, infatti, dalla fabbrica di Sant’Agata Bolognese era uscita solo la 350 GT e la sua evoluzione 400 GT, una classica coupé a motore anteriore, come era costume in quegli anni in cui il concetto di motore posteriore centrale iniziava appena a farsi strada in Formula 1. Ferrari stesso, peraltro, era scettico su questa innovazione – “I buoi stanno davanti al carro e non dietro” disse il Drake – che invece il suo rivale emiliano seppur titubante, volle cavalcare. Così nel 1965 Lamborghini presentò al Salone di Torino un telaio completo di sospensioni e con il V12 posizionato dietro l’abitacolo e prima delle ruote posteriori, con orientamento trasversale rispetto alla vettura. Continua su Autoappassionati

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martedì 12 febbraio 2019

Drake, le 10 auto più cool del suo garage

Il Consumer Electronic Show di Las Vegas è un avvenimento che richiama l'attenzione degli addetti ai lavori di tutto il mondo, ma anche del grande pubblico, che può godere di una serie di eventi altamente spettacolari. Uno di questi è stato il concerto di Drake, ex attore e ora rapper di successo che nella sua carriera ha guadagnato più di 100 milioni di euro. Una parte di questi guadagni sono stati reinvestiti nel suo parco auto che è popolato di splendide supercar, SUV e limousine, che Drake mostra spesso sui propri social. Una collezione che aumenta costantemente e di cui abbiamo selezionato le 10 auto più interessanti. Continua su GQ

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lunedì 11 febbraio 2019

BMW, la moto si muove senza pilota: “La guida autonoma aiuterà i motociclisti”

Se vedere un'auto che guida da sola fa una certa impressione, osservare una moto che si muove senza nessuna pilota sulla sella è a dir poco incredibile. Era già successo circa un anno fa, quando la Honda aveva mostrato il suo prototipo di motocicletta autonoma e nei giorni scorsi BMW ha fatto qualcosa di simile al Consumer Electronic Show (Ces) di Las Vegas. Si tratta, tuttavia, di due mezzi abbastanza diversi. La moto giapponese è un prototipo che non ha riscontri nella normale produzione e soprattutto monta un sistema giroscopico in grado di mantenerla in piedi a velocitò prossime allo zero. Quella tedesca invece, è una normale R 1200 GS che però sa muoversi praticamente da sola, nello stesso modo in cui la guiderebbe un centauro. Continua su La Stampa

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domenica 10 febbraio 2019

Quadro Qooder, il maxi-scooter a quattro ruote

I mezzi a due ruote spesso rappresentano la soluzione ideale per affrontare il traffico cittadino, ma è innegabile che, per la loro stessa natura, non possano garantire la sicurezza di un'automobile. Da un lato c'è il tema della protezione dei passeggeri e dall'altro quello della stabilità. In altre parole, in moto o in scooter di tanto in tanto può capitare di cadere, ed è quasi sempre colpa del pilota. Questo aspetto tiene lontane molte persone da qualsiasi motocicletta o mezzo per il commuting urbano. È a questo genere di pubblico che parla il Qooder, uno scooter unico nel suo genere dotato di quattro ruote basculanti, con cui è impossibile scivolare in terra. È lui il protagonista della nostra prova e per capire a fondo le sue qualità lo abbiamo portato in una delle metropoli europee dove le due ruote sono più diffuse: Roma. Continua su GQ

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