Toyota ha vinto la Dakar 2019, categoria auto, spezzando il duopolio Mini-Peugeot che durava dal 2012 e permettendo a Nasser Al-Attiyah di
portare per la terza volta in Qatar il trofeo per il primo posto.
Al-Attiyah si è classificato dodicesimo nell'ultima tappa, quella tra
Pisco e Lima, che è stata vinta da Carlos Sainz (Mini), davanti a Sébastien Loeb (Peugeot) e Cyril Despres (Mini).
Per Toyota si tratta del primo successo alla Dakar, che era sfuggito
anche negli anni d'oro della Celica. Quella del pilotata qatariota è
stata una vittoria frutto di una condotta di gara perfetta, senza
errori, ma anche di un grande supporto da parte della squadra e le
navigatore Matthieu Baumel. Il pick-up Toyota Hilux, dal canto suo, ha confermato la fama di veicolo robusto aggiungendovi una ottima velocità sulla insidioisa terra peruviana. Continua su La Stampa
Follow me on instagram
lunedì 21 gennaio 2019
Honda mette al lavoro il quad a guida autonoma in campi e cantieri
Quando si parla di guida autonoma si tende a pensare subito alle automobili, ma in realtà i campi di applicazione di questa tecnologia sono molti di più. Anzi, quello della circolazione stradale è sicuramente lo scenario più complesso da gestire per sensori e software, perché ricco di imprevisti. Ci sono, invece, altre situazioni con molti meno fattori in gioco dove gli schemi sono più ripetibili e gli eventi inattesi molto meno frequenti. Una di queste è quella che riguarda i veicoli da lavoro, di ogni forma e dimensioni, dalle grandi macchine movimento terra fino ai mezzi più piccoli e maneggevoli come i quad. A questo proposito, Honda presenterà al Ces di Las Vegas (8-12 gennaio) il prototipo di un ATV - sigla che sta per all-terrain vehicle, cioè un quad - a guida autonoma, progettato dal reparto ricerca e sviluppo della filiale americana. Continua su La Stampa
Follow me on instagram
Follow me on instagram
domenica 20 gennaio 2019
Cerca di mettere benzina in una Tesla elettrica, il video è spassoso
Una volta accadeva spesso di mettere il diesel al posto della benzina, o anche il contrario, con svariati fastidi conseguenti e danni per il motore. Poi i costruttori hanno modificato l'ingresso del tubo di rifornimento e questo errore non è più possibile. Ma succede be altro: la ragazza che vedete nel video, per esempio, ha provato a fare rifornimento di benzina in una Tesla Model S. Peccato che Tesla Motors produca solo ed esclusivamente auto elettriche! Forse la Model S non è sua, qualcuno gliel'avrà prestata, e non lo sapeva. Ma la scena di cui si è resa protagonista - prontamente filmata da dei ragazzi in un'altra auto - è davvero esilarante. Continua su GQ
Follow me on instagram
Follow me on instagram
sabato 19 gennaio 2019
Pannelli solari sul tetto delle auto, Hyundai e Kia li porteranno sul mercato nel 2019
Non accade molto spesso che Hyundai e Kia parlino di una qualche novità in modo congiunto. Solitamente i due marchi ci tengono molto alla loro indipendenza, anche se fanno parte dello stesso gruppo. Ma evidentemente stavolta i boss coreani hanno preferito così e dunque lo Hyundai Motor Group ha annunciato di voler introdurre i pannelli solari sul tetto di alcuni modelli. Per il momento non è stato specificato su quali, anche se è naturale pensare che le prime applicazioni arriveranno sulle vetture elettriche e ibride made in Korea. Quella di sfruttare il tetto dell'auto per ricavare energia elettrica dal sole non è un'idea innovativa in senso assoluto, anzi. Già nel 2012 la Toyota offriva questa opzione su alcune versioni della Prius e al momento la prevede la Prius plug-in hybrid commercializzata in Giappone, ma si tratta di un accessorio piuttosto marginale. Continua su La Stampa
Follow me on instagram
Follow me on instagram
venerdì 18 gennaio 2019
Cristiano Ronaldo, in vendita la sua vecchia Audi S3
Chissà da quanto tempo Cristiano Ronaldo non compila un assegno per comprare, soprattutto pagare, una macchina di tasca sua? Essendo uno degli sportivi più sponsorizzati e pagati del mondo, da molti anni ha a disposizione praticamente qualsiasi vettura voglia. Ma nel 2003, quando ancora era un giovane calciatore di belle speranze e semi sconosciuto, probabilmente non aveva la fila di sponsor fuori dalla porta pronti a regalargli le chiavi di un'automobile. Così, per festeggiare il passaggio dallo Sporting Lisbona al Manchester United, il giovane CR7 aveva deciso di regalarsi una Audi S3 usata, immatricolata inizialmente nel 2000 e registrata a nome dell'attaccante portoghese a settembre 2004. Evidentemente uno sfizio, perché l'auto ha la guida a sinistra e dunque con tutta probabilità veniva usata da Ronaldo nei periodi in cui faceva ritorno a casa. Continua su GQ
Follow me on instagram
Follow me on instagram
giovedì 17 gennaio 2019
I 10 SUV più interessanti in arrivo nel 2019
In alcune situazioni i numeri non mentono mai. Una di queste è determinare quali siano le auto preferite dagli italiani e, guardando appunto le cifre, non ci sono dubbi: i SUV. Ormai praticamente una nuova vetture su tre tra quelle immatricolate in Italia appartiene alla categoria degli Sport Utility Vehicle. E se fino a qualche anno fa questo mercato riguardava solo i modelli più grandi o al massimo di medie dimensioni, negli ultimi anni le proposte delle case automobilistiche hanno coperto praticamente tutti i segmenti del mercato. Il 2019 non si smentirà e sarà ricco di nuovi modelli SUV e crossover, per tutte le tasche e di tutte le dimensioni. Vediamo insieme, dunque, quali sono i dieci SUV più interessanti in arrivo nel 2019. Continua su GQ
Follow me on instagram
Follow me on instagram
mercoledì 16 gennaio 2019
Dakar 2019, il rally più duro del mondo si corre tutto in Perù: i numeri dell’edizione 41
Anche se non si corre più in Africa, la Dakar mantiene un certo fascino, se non altro per le condizioni di difficoltà uniche a cui sono sottoposti piloti e mezzi. Undici giorni di gara, suddivisi in dieci tappe - una giornata è di riposo - con partenza da Lima il 6 di gennaio e ritorno nella capitale peruviana il 17 gennaio. Per la prima volta, infatti, si correrà solo in Perù, visto che gli altri paesi sudamericani coinvolti in precedenza - Argentina, Bolivia e Cile - hanno alzato bandiera bianca per motivi geo-politici. L’edizione numero 41 della Dakar, dunque, si dipanerà lungo 5.541 km, di cui ben 2.889 di prove speciali; il fondo è per oltre due terzi sabbioso, e riporta così la scena su un terreno molto simile a quello della Dakar originale. Le categorie sono cinque: auto, moto, quad, camion e side-by-side, cioè una specie di dune baggy con il roll-bar. Continua su La Stampa
Follow me on instagram
Follow me on instagram
Iscriviti a:
Post (Atom)