Gli italiani sono storicamente allergici a obblighi e imposizioni e quella delle cinture di sicurezza non fece eccezione. L’11 aprile 1988, esattamente 30 anni fa, sulla Gazzetta Ufficiale veniva pubblicato il decreto che ne disciplinava l’obbligatorietà. La legge 111 del 18 marzo 1988 prevedeva l’obbligo di installare e utilizzare le cinture di sicurezza anteriori rispondenti a omologazione a bordo dei veicoli.
È importante specificare “anteriori” perché l’obbligo definitivo dell’uso delle cinture posteriori è datato 2003, visto che negli anni precedenti ci sono stati diverse eccezioni dipendenti dall’età dei mezzi. Ad ogni modo, l’entrata in vigore effettiva del decreto attuativo sulle cinture di sicurezza anteriori è datata 26 aprile del 1988, ma lasciava comunque 12 mesi di tempo per adeguare tutte le auto immatricolate dopo il 1 gennaio 1978. Continua su La Stampa
giovedì 19 aprile 2018
mercoledì 18 aprile 2018
Audi e-tron Vision Gran Turismo, dalla Playstation alla Formula E
Una volta le auto esistevano prima nella realtà e poi arrivavano sui videogiochi. Ma da qualche anno questa non è più una regola ferrea e la Audi e-tron Vision Gran Turismo ne è l’ultimo esempio. Questa berlinetta sportiva era stata sviluppata in origine per le gare virtuali sulla PlayStation 4, ma si è poi trasformata in una vettura da corsa grazie all’impegno di Audi in Formula E. La Vision Gran Turismo, infatti, si presenterà infatti come race taxi a partire dalla gara prevista a Roma sabato 14 aprile. Dal prossimo 14 aprile, ovvero la gara di Formula E di Roma, alcuni ospiti del marchio tedesco potranno salire a bordo come passeggeri al fianco di Dindo Capello, vincitore a Le Mans, o dello svizzero Rahel Frey, ex-pilota DTM, per sperimentare in prima persona i diversi circuiti del Campionato dedicato alle monoposto elettriche. Audi ha sviluppato questa vettura in soli 11 mesi sulla base della Audi e-tron Vision Gran Turismo utilizzata nel videogioco Gran Turismo per PlayStation. Continua su GQ
martedì 17 aprile 2018
Quante colonnine di ricarica ci sono oggi a Roma?
In questi giorni Roma e i romani si stanno confrontando con la Formula E. Un evento inedito per la Capitale che finora sta avendo una ottima accoglienza e che culminerà domani con la gara tra le strade dell’Eur, ma che porterà anche una serie di vantaggi collaterali alla città eterna. Il principale sarà l’installazione di settecento colonnine di ricarica “quasi rapida” con potenza massima di 40 kW entro il 2020, in un’area che andrà dalle Mura Aureliane fino al Grande Raccordo Anulare, seguendo il piano della mobilità elettrica che la giunta capitolina ha votato nello scorso mese di ottobre. Il piano regola e disciplina l’installazione delle colonnine di ricarica, senza aver bisogno di un unico bando di gara, ma utilizzando una procedura di lottizzazione. Continua su Vaielettrico
lunedì 16 aprile 2018
Volvo XC 40 T5 R-Design, la svedese veloce
Nelle concessionarie Volvo l'attività è frenetica come non mai. Non entrava così tanta gente dai tempi della 850 e i venditori quasi non credono dai loro occhi. Il merito è della XC40, il SUV più piccolo della gamma svedese che è anche quello destinato a fare i maggiori volumi di mercato. Così abbiamo deciso di metterci al volante della XC40 ancora una volta, anche per capire se la vittoria del premio di Auto dell'Anno è meritata fino in fondo. Stavolta però niente diesel. Abbiamo preso le chiavi della top di gamma col “duemila” turbobenzina da quasi 250 CV. Continua su Omniauto
venerdì 13 aprile 2018
Ducati Monster, una parata da record per festeggiare i 25 anni
Nel 1992 la Ducati si apprestava a vivere la più grande rivoluzione della sua storia, quella che l’avrebbe fatta uscire dalla nicchia delle moto squisitamente sportive. Al Salone di Colonia viene presentata la Ducati Monster, anzi il Monster, sotto forma di prototipo ma già praticamente pronto per la produzione che inizia a marzo dell’anno dopo. Il suo nome, che sembra derivare dall’affermazione di un anziano meccanico alla vista di uno dei prototipi, spiega anche la sua genesi: quella di un Frankenstein figlio del genio italico (lo stile però è firmato dall’argentino Miguel Galluzzi) e dell’arte di arrangiarsi. Dal punto di vista tecnico, infatti, il Monster era l’unione di due motociclette, la parte anteriore della SS 900 e la posteriore della 851, mentre lo stile era talmente essenziale che solo la sella, il serbatoio e il fanale anteriore furono creati ex-novo. Continua su La Stampa
giovedì 12 aprile 2018
All’asta la Ferrari di Gilles Villeneuve, quella del Montecarlo-Maranello in 2 ore e 25 minuti
La Ferrari 308 GTS è una di quelle auto che hanno una storia immortale. Buona parte del merito va sicuramente alla linea, una silhouette pulita e senza tempo disegnata da Leonardo Fioravanti negli anni Settanta, ma non si può dimenticare l'apporto hollywodiano all'immaginario comune. Si, perché la 308 GTS è l'auto di Magnum P.I. interpretato da Tom Selleck. Questa Ferrari, però, ha avuto anche una altro proprietario, o meglio un pilota, che famoso è dire poco. Gli appassionati avranno già capito che si tratta del leggendario Gilles Villeneuve che nei suoi anni alla Scuderia di Maranello la utilizzava come auto personale. Nei filmati dell'epoca la 308 GTS compare spesso e non è infrequente vedere l'asso canadese entrare o uscire da un parcheggio con le ruote fumanti e magari con i giornalisti ad attenderlo a pochi passi. Continua su La Stampa
mercoledì 11 aprile 2018
La Levante Trofeo entra nel club dei Super SUV, quelli con almeno 500 CV
La scorsa settimana Maserati ha tolto i veli alla Levante Trofeo, ovvero l’auto stradale più potente mai omologata dal marchio del Tridente (se escludiamo la MC 12), entrando nello speciale club dei Super SUV. Il 3,8 litri V8 biturbo che sulla limousine Quattroporte eroga 530 CV è stato modificato per salire fino a 590 CV, con una coppia di 730 Nm che è sufficiente per volare a 300 km/h e scattare da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Così anche la Maserati entra nel club dei Super SUV, dove chi ha meno di 500 CV non può nemmeno presentare la domanda di iscrizione. Attualmente la massima esponente di questa associazione dalle ruote alte e i motori potenti è un’altra auto del Gruppo FCA, l’incredibile Jeep Grand Cherokee Trackhawk che grazie al suo 6.2 litri V8 sovralimentato con un compressore volumetrico può contare su 707 CV e 875 Nm di coppia massima. Continua su Autoappassionati
Iscriviti a:
Post (Atom)