sabato 27 gennaio 2018

Volkswagen up! GTI, guidarla ti mette di buon umore

La Volkswagen up! come la conoscevamo fino ad oggi era una citycar apprezzata in tutta Europa, seconda nelle vendite 2017 solo alla coppia italiana formata dalle Fiat Panda e 500. Le cose sembrano destinate a cambiare con la neonata Volkswagen up! GTI, versione "pepata" che potrebbe lasciare un piccolo segno nella nobile famiglia Gran Turismo Injection. Vediamo perché. E' impossibile non riconoscere la up! GTI, da qualunque angolazione la si guardi. Davanti spicca la calandra con la griglia sportiva a nido d'ape, di lato si notano subito le bandelle sottoporta nere mentre dietro saltano subito all'occhio lo spoiler piuttosto pronunciato e il singolo terminale di scarico cromato. Rispetto alla Golf e alla Polo GTI qui la ricetta dell'understatement è stata messa da parte, probabilmente anche tenendo in considerazione il pubblico giovane a cui quest'auto è rivolta. Continua su Omniauto.

venerdì 26 gennaio 2018

Com’è nata la leggenda della Ford Mustang


Le mode passano ma i miti restano. Accade anche nell’industria automobilistica sebbene sia un privilegio ridotto a una manciata di modelli. Uno di questi è senza dubbio la Ford Mustang, icona del concetto di sportiva all’americana e longeva come poche altre. Proprio in questi giorni ricorre il cinquantennale del debutto nelle sale cinematografiche americane del film Bullitt, una delle pellicole che hanno resto Steve McQueen immortale e che hanno contribuito ad accrescere il fascino della Mustang. La Ford ovviamente non si è fatta sfuggire un’occasione così succulenta e ha presentato una versione speciale, coinvolgendo anche una bella ragazza bionda che risponde al nome di Molly McQueen, nipote del grande Steve. Ma… da dove e come nasce la leggenda della Mustang? Continua su GQ

giovedì 25 gennaio 2018

Lancia 037, il “Gruppo B” ruggisce ancora, anche nelle aste

Se c’è una categoria di auto capace di generare ancora il famoso “effetto wow” anche a 30 anni di distanza, questa è quella delle Gruppo B. Sebbene questo raggruppamento abbia avuto una vita brevissima - dal 1983 al 1986 - e le auto omologate con le sue specifiche siano poco più di una manciata, il suo regolamento tecnico ha dato vita ad alcuni “mostri” entrati istantaneamente nella leggenda e destinati a non muoversi più da lì. Sono l’Audi Quattro S1, la Ferrari 288 GTO, la Ford RS 200, la Lancia Delta S4, la Peugeot 208 T16 e la Porsche 959. Auto che hanno popolato i muri delle camerette e i sogni di milioni di adolescenti, con le loro linee eccessive e le prestazioni in grado di spaventare anche le Formula 1. Ma anche auto che si sono velocemente estinte dopo il terribile incidente in cui persero la vita Toivonen e Cresto. Continua su La Stampa

mercoledì 24 gennaio 2018

Le 10 supercar più importanti della storia

Quando si parla di supercar bisogna stare molto attenti, sia perché si tratta di una categoria di auto che smuove i sentimenti di tutti gli appassionati, sia perché ognuno ha le sue preferite. Così è molto difficile cimentarsi a fare delle classifiche, soprattutto quando non si tiene conto dei numeri ma di valori più inafferrabili, come in questo caso. Valori che per quanto oggettivi mantengono un certo grado di soggettività e per questo possono non essere condivisi da tutti. Ma noi ci proviamo lo stesso e stiliamo la classifica dieci più importanti di tutti i tempi, considerando soprattutto il loro potere innovativo e dirompente, ma anche il momento storico in cui sono state presentate. Perdonateci sin d’ora se abbiamo saltato una delle vostre preferite. Continua su GQ

martedì 23 gennaio 2018

E se fosse il metano l'alternativa al diesel?

Anche se il metano ti dà una mano, come recitava un celeberrimo spot, agli italiani non sembra interessare più di tanto quando si parla di automobili. Il gas naturale non gode di buona immagine e viene spesso visto come una scelta di ripiego o votata al risparmio, soprattutto nei periodi in cui il prezzo della benzina sale oltre alcune soglie psicologiche. Non a caso, negli ultimi due anni in cui la quotazione della “verde” è rimasta sostanzialmente stabile, le vendite di modelli a metano si sono addirittura dimezzate, scendendo dalle 62.935 alle 32.743 del 2017, con una quota passata dal 4 al 1,7%. Insomma, un mercato di nicchia dove l'impegno di pochi costruttori porta anche ad una scelta limitata di modelli. Continua su Omniauto

lunedì 22 gennaio 2018

Nuova Dacia Duster 2018 1.5 dCi 110 CV 4x4 - prova su strada - VIDEO


Avete presente la Dacia Duster? Il Suv che costa come una citycar, è grande come una station wagon e robusta come una vera fuoristrada? Bene, perché oggi sono seduto all'interno del modello nuovo, che è stato completamente rinnovato rispetto a quello del 2010. Finora la Duster è stata un grande successo, fatto di oltre 900.000 auto vendute, di cui ben 135.000 in Italia, dove solo la 500X vende di più. Tutto questo senza contare che la Duster rappresenta circa la metà delle vendite di tutto il marchio Dacia.

domenica 21 gennaio 2018

Venduta all’asta per 5,2 milioni di euro una rarissima Ferrari 340 America Competizione


Negli anni Cinquanta era possibile comprare un'auto stradale realmente derivata dalla Formula 1. Bastava avere la giusta quantità di denaro e rivolgersi a Enzo Ferrari, anche se si abitava negli Stati Uniti d'America. Oggi una di queste rarissime auto è stata battuta all'asta da Bonhams a Scottsdale per 5,2 milioni di euro, che se non è una cifra record per una Ferrari è comunque una quotazione da far venire i brividi. Continua su La Stampa