giovedì 17 marzo 2016
Porsche, lo strano caso delle Cayman GT4 prima non ci sono poi costano il doppio
Che il mercato delle supercar sia diverso da tutto il resto è cosa nota. Rapporti personali che durano nel tempo, anteprime esclusive e riservate, eventi personalizzati e soprattutto un filo diretto con la direzione del concessionario e, a volte, anche con la casa madre. Quando sta per arrivare una nuova Ferrari, per esempio, i clienti migliori e più fedeli lo sanno già da diversi mesi prima e hanno la possibilità di vederla e prenotarla in anticipo rispetto a tutti gli altri. Quante volte, a proposito di uno di questi bolidi si legge “tutte già vendute”. Si tratta di una specie di Olimpo, insomma, in cui non è per niente facile inserirsi. In alcuni casi, però, la situazione può diventare spiacevole, soprattutto quando si tratta di modelli ricercati e specifici, ma dal prezzo non impossibile. Come la nuova Porsche Cayman GT4, cioè la versione “pronto pista” della sportiva a motore centrale di Zuffenhausen. In Italia costa circa 89.000 euro, mentre in Gran Bretagna occorrono 64.450 sterline per portarsela a casa, ma non è detto che basti avere i soldi per farlo.
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mercoledì 16 marzo 2016
La Ferrari 288 GTO e la Ford RS 200 si sfidano all’asta a suon di milioni
Negli ultimi anni le auto d’epoca si sono sempre più affermate come bene di lusso, con i concorsi di eleganza che hanno acquisito sempre più notorietà e le aste che sono diventate veri e propri campi di battaglia per collezionisti professionisti. Se siete tra questi probabilmente già saprete che il prossimo fine settimana su Amelia Island (Florida) si terrà la tradizionale asta organizzata da Sotheby’s, che una volta all’anno riunisce alcune tra le più rare e ricercate auto d’epoca, ma anche dei classici moderni (tipicamente supercar) dalla storia particolare. Una di queste è la Porsche 911 del 1997 (serie 993) in allestimento Turbo S, cioè una delle più potenti 911 raffreddate ad aria. Il modello è particolare perché è uno dei soli 183 costruiti a Zuffenhausen e esportati negli Stati Uniti e potrebbe avere un valore compreso tra i 400.000 e i 475.000 dollari. Il suo valore massimo è lo stesso da cui parte invece quello della Ford RS 200 Evolution (sotto), che potrebbe tranquillamente raggiungere anche i 675.000 dollari.
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martedì 15 marzo 2016
Opel Astra Sports Tourer, lo spazio sposa la tecnologia
PORTO - Quando un modello è stato appena insignito del premio Auto dell'anno e vanta una tradizione di successo commerciale, le aspettative sono molto alte. Nel caso della Opel Astra Sports Tourer, però, non c'è rischio di rimanere delusi, giacché la base di partenza della berlina a cinque porte è già molto buona. Già disponibile in concessionaria, la station wagon di Russelsheim ha un prezzo di listino che parte da 18.600 euro; le motorizzazioni previste sono otto, quattro a benzina e altrettante diesel. Le prime spaziano dal 1.4 aspirato da 100 CV al 1.6 Turbo da 200 CV, passando per i 105 CV del 1.0 3 cilindri Turbo e per i 150 CV del 1.4 Turbo, mentre le seconde sono accumunate dalla cilindrata di 1.6 litri. Il 4 cilindri a gasolio 'made in Torino' è declinato su quattro livelli di potenza - 95, 110, 136 e 160 CV - con l'ultimo che la ottiene grazie a una doppia turbina sequenziale. In questo modo la coppia di 350 Nm è disponibile su un arco di giri molto ampio, da 1.500 fino a 3.500 giri e i consumi risultano del 20% migliori rispetto al vecchio 2.0 CDTi di cui, di fatto, ha preso il posto. Ed è proprio il nuovo Bi-Turbo il protagonista della prova stampa internazionale che Opel ha organizzato in Portogallo, nell'entroterra adiacente a Porto. Sulle tortuose strade portoghesi la station wagon tedesca ha mostrato tutte le sue qualità stradali, con una spinta sempre pronta e talmente corposa da permettere di usare una marcia in più del solito, anche in salita, una qualità che i viaggiatori apprezzeranno molto.
lunedì 14 marzo 2016
Volkswagen USA, si dimette Michael Horn
Sono passati sei mesi dall'inizio del Dieselgate e il Gruppo Volkswagen sta aspettando di ricevere l'approvazione dalle autorità americane circa gli interventi da effettuare sulle auto dotate del "defeat device". Durante questa attesa, però, non potrà più contare sulla guida di Michael Horn, perché il CEO del Volkswagen Group of America, ha rassegnato ieri le sue dimissioni, con effetto immediato, dopo aver raggiunto con l'azienda un accordo consensuale per seguire nuovi progetti personali. Il suo posto sarà preso, ad interim, da Hinrich Woebcken che il prossimo 1° di aprile diventerà il responsabile di tutto il Nord America presso la Casa madre, in Germania. Horn lascia la Volkswagen dopo 25 anni, provocando il rammarico di tutta la rete dei dealer, che lo ha definito come il miglior capo mai avuto. L'associazione nazionale dei concessionari Volkswagen, infatti, ha diramato un comunicato stampa esprimendo dispiacere e alcune perplessità circa il cambio al vertice.
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venerdì 11 marzo 2016
Guida autonoma, Ford brevetta il cinema di bordo per intrattenere i passeggeri
Se l’auto guida da sola e non è richiesto alcun intervento umano, si rischia financo di annoiarsi. Allora si può leggere un libro, sfogliare un giornale o fare “scrolling” con lo smartphone, ma sono tutte attività che si possono già fare con l’auto ferma, nel senso che sono comunque vincolate alle forme dell’abitacolo e alla presenza dei comandi. Ma, dal momento che l’auto guida da sola, perché non pensare in grande e installare uno schermo cinematografico per vedere unfilm da soli o con gli amici? Se pensate che sia fantascienza vi sbagliate, perché sebbene l’auto che guida da sola debba ancora iniziare a diffondersi nelle nostre vite, le case automobilistichestanno già pensando al passo successivo.
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giovedì 10 marzo 2016
Tesla, la Model 3 sarà presentata a fine mese ma non arriverà prima del 2017
Alla vigilia dell’ottavo anniversario dalla produzione della suaprima auto di serie, datata 18 marzo 2008, Tesla si appresta a presentare l’auto che dovrà imprimere una svolta al suo destinoindustriale. E se la pionieristica Roadster non è più prodotta dal 2012, la gamma attuale è praticamente costituita dalla sola Model S, in attesa che la commercializzazione del suv “ecologista” Model X entri a pieno regime. Sulla Model 3, dunque, sono riposte grandi aspettative e la presentazione prevista per il 31 marzo sarà il primo passo per capire se l’auto sarà in grado di soddisfarle. Le uniche duecaratteristiche certe, finora, sono l’autonomia di almeno 300 km e un prezzo paragonabile a quello di una BMW Serie 3, conprestazioni più vicine a quelle della versione “M”.
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mercoledì 9 marzo 2016
Milano AutoClassica, dal 18 al 20 marzo appuntamento con le storiche
L’edizione 2016 di Milano AutoClassica si annuncia ricca di contenuti, con anteprime esclusive per il mercato italiano e la partecipazione di 14 marchi automobilistici: Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Bentley, Fiat, Infiniti, Jaguar, Jeep, Lamborghini, Lotus, Maserati, McLaren, Mercedes-Benz e Porsche. Da venerdì 18 a domenica 20 marzo in Fiera Milano, su una oltre 50.000 metri quadri ci saranno oltre 1.500 auto e più di 350 espositori con le aree dedicate ai ricambi originali e l’ampio mercato dei privati, un circuito esterno per le gare e le esibizioni, ma anche i test drive e un programma di iniziative ed eventi speciali, conferenze e anteprime internazionali. La Classic Circuit Arena ospiterà la seconda edizione dell’Historic Rally Milano AutoClassica, gara per vetture rally storiche che si sfideranno sul tracciato in asfalto lungo 1,4 km, appositamente predisposto e allestito. Confermata la presenza della mitica Lancia Stratos di Febis, ma anche della la Talbot Lotus protagonista del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con Federico Ormezzano.
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