PORTO - Quando un modello è stato appena insignito del premio Auto dell'anno e vanta una tradizione di successo commerciale, le aspettative sono molto alte. Nel caso della Opel Astra Sports Tourer, però, non c'è rischio di rimanere delusi, giacché la base di partenza della berlina a cinque porte è già molto buona. Già disponibile in concessionaria, la station wagon di Russelsheim ha un prezzo di listino che parte da 18.600 euro; le motorizzazioni previste sono otto, quattro a benzina e altrettante diesel. Le prime spaziano dal 1.4 aspirato da 100 CV al 1.6 Turbo da 200 CV, passando per i 105 CV del 1.0 3 cilindri Turbo e per i 150 CV del 1.4 Turbo, mentre le seconde sono accumunate dalla cilindrata di 1.6 litri. Il 4 cilindri a gasolio 'made in Torino' è declinato su quattro livelli di potenza - 95, 110, 136 e 160 CV - con l'ultimo che la ottiene grazie a una doppia turbina sequenziale. In questo modo la coppia di 350 Nm è disponibile su un arco di giri molto ampio, da 1.500 fino a 3.500 giri e i consumi risultano del 20% migliori rispetto al vecchio 2.0 CDTi di cui, di fatto, ha preso il posto. Ed è proprio il nuovo Bi-Turbo il protagonista della prova stampa internazionale che Opel ha organizzato in Portogallo, nell'entroterra adiacente a Porto. Sulle tortuose strade portoghesi la station wagon tedesca ha mostrato tutte le sue qualità stradali, con una spinta sempre pronta e talmente corposa da permettere di usare una marcia in più del solito, anche in salita, una qualità che i viaggiatori apprezzeranno molto.
martedì 15 marzo 2016
lunedì 14 marzo 2016
Volkswagen USA, si dimette Michael Horn
Sono passati sei mesi dall'inizio del Dieselgate e il Gruppo Volkswagen sta aspettando di ricevere l'approvazione dalle autorità americane circa gli interventi da effettuare sulle auto dotate del "defeat device". Durante questa attesa, però, non potrà più contare sulla guida di Michael Horn, perché il CEO del Volkswagen Group of America, ha rassegnato ieri le sue dimissioni, con effetto immediato, dopo aver raggiunto con l'azienda un accordo consensuale per seguire nuovi progetti personali. Il suo posto sarà preso, ad interim, da Hinrich Woebcken che il prossimo 1° di aprile diventerà il responsabile di tutto il Nord America presso la Casa madre, in Germania. Horn lascia la Volkswagen dopo 25 anni, provocando il rammarico di tutta la rete dei dealer, che lo ha definito come il miglior capo mai avuto. L'associazione nazionale dei concessionari Volkswagen, infatti, ha diramato un comunicato stampa esprimendo dispiacere e alcune perplessità circa il cambio al vertice.
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venerdì 11 marzo 2016
Guida autonoma, Ford brevetta il cinema di bordo per intrattenere i passeggeri
Se l’auto guida da sola e non è richiesto alcun intervento umano, si rischia financo di annoiarsi. Allora si può leggere un libro, sfogliare un giornale o fare “scrolling” con lo smartphone, ma sono tutte attività che si possono già fare con l’auto ferma, nel senso che sono comunque vincolate alle forme dell’abitacolo e alla presenza dei comandi. Ma, dal momento che l’auto guida da sola, perché non pensare in grande e installare uno schermo cinematografico per vedere unfilm da soli o con gli amici? Se pensate che sia fantascienza vi sbagliate, perché sebbene l’auto che guida da sola debba ancora iniziare a diffondersi nelle nostre vite, le case automobilistichestanno già pensando al passo successivo.
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giovedì 10 marzo 2016
Tesla, la Model 3 sarà presentata a fine mese ma non arriverà prima del 2017
Alla vigilia dell’ottavo anniversario dalla produzione della suaprima auto di serie, datata 18 marzo 2008, Tesla si appresta a presentare l’auto che dovrà imprimere una svolta al suo destinoindustriale. E se la pionieristica Roadster non è più prodotta dal 2012, la gamma attuale è praticamente costituita dalla sola Model S, in attesa che la commercializzazione del suv “ecologista” Model X entri a pieno regime. Sulla Model 3, dunque, sono riposte grandi aspettative e la presentazione prevista per il 31 marzo sarà il primo passo per capire se l’auto sarà in grado di soddisfarle. Le uniche duecaratteristiche certe, finora, sono l’autonomia di almeno 300 km e un prezzo paragonabile a quello di una BMW Serie 3, conprestazioni più vicine a quelle della versione “M”.
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mercoledì 9 marzo 2016
Milano AutoClassica, dal 18 al 20 marzo appuntamento con le storiche
L’edizione 2016 di Milano AutoClassica si annuncia ricca di contenuti, con anteprime esclusive per il mercato italiano e la partecipazione di 14 marchi automobilistici: Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Bentley, Fiat, Infiniti, Jaguar, Jeep, Lamborghini, Lotus, Maserati, McLaren, Mercedes-Benz e Porsche. Da venerdì 18 a domenica 20 marzo in Fiera Milano, su una oltre 50.000 metri quadri ci saranno oltre 1.500 auto e più di 350 espositori con le aree dedicate ai ricambi originali e l’ampio mercato dei privati, un circuito esterno per le gare e le esibizioni, ma anche i test drive e un programma di iniziative ed eventi speciali, conferenze e anteprime internazionali. La Classic Circuit Arena ospiterà la seconda edizione dell’Historic Rally Milano AutoClassica, gara per vetture rally storiche che si sfideranno sul tracciato in asfalto lungo 1,4 km, appositamente predisposto e allestito. Confermata la presenza della mitica Lancia Stratos di Febis, ma anche della la Talbot Lotus protagonista del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con Federico Ormezzano.
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martedì 8 marzo 2016
Tesla Supercharger, la ricarica rapida è l’assicurazione sul futuro di Elon Musk
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lunedì 7 marzo 2016
Ginevra segna la fine delle "specialità": ogni marchio vuole fare tutto
Una volta i ruoli delle Case automobilistiche erano ben definiti. C'era chi faceva modelli di lusso, chi quelli sportivi, altri ancora le auto popolari e qualcuno i fuoristrada. Queste definizioni rigide e schematiche sono già crollate da un po' di tempo, ma negli ultimi anni e in particolare al Salone di Ginevra a un vero e proprio rimescolamento dei segmenti e dei marchi. I motivi sono molteplici, ma senza dubbio si possono individuare i principali nel cambiamento dei gusti degli automobilisti, nella crescita dell'importanza dei componentisti e nella condivisione della conoscenza tecnica, anche tra Case stesse. Oggi, qualsiasi Casa che possa investire è in grado di creare praticamente qualsiasi auto voglia, a parte eccezioni che riguardano gli estremi del mercato. Ricreare le stesse prestazioni di una Ferrari o il lusso di una Rolls-Royce non è cosa per tutti, ma se ci pensate bene, quanto tempo ci ha messo la McLaren ad arrivare al livello dove si trova ora e la Volkswagen Phaeton, successi di mercato a parte, quanto ha da invidiare alla limousine britannica?
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