giovedì 21 gennaio 2016
Alfa Romeo 4C, quella americana diventa più “di classe”
Per Alfa Romeo il 2016 sarà l'anno del lancio commerciale della Giulia e dell'inizio di una nuova era con il ritorno alla trazione posteriore. Ma l'attenzione rimarrà alta anche sui prodotti che già sono in gamma, in particolare sulla 4C, sia berlinetta che Spider. Oggi sono state diramate le specifiche ufficiali per la gamma “export” 2016, in particolare per quella riservata gli Stati Uniti, in cui è stato sviluppato il concetto della personalizzazione. Su un'auto così estrema la fibra di carbonio è d'obbligo e la 4C, che la utilizza per la monoscocca a cui viene ancorato tutto il resto, ha deciso di metterla ancora più in evidenza sia con un nuovo cofano posteriore per la Spider, che con un nuovo Carbon Fiber Trim Package che è disponibile su entrambe le versioni e comprende varie parti degli interni realizzate in composito, a partire da tutto il cruscotto.
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martedì 19 gennaio 2016
Hyundai Ioniq, l’anti Prius coreana: ibrida e col cambio che piace agli europei
Una sola macchina ma tre motori diversi e tutti con almeno un’unità elettrica. È la Hyundai Ioniq, ovvero la trasposizione in fatti della volontà della Casa coreana di diventare il numero due del mercato globale delle “green car” entro il 2020. Un obiettivo ambizioso ma anche condito da un sano realismo, visto che al numero uno c’è l’inventore stesso delle auto ibride (nel 1997 nasceva la prima Prius), cioè Toyota. Così alla Ioniq seguiranno almeno altri 20 modelli ad alto tasso di eco-sostenibilità e probabilmente con motorizzazioni diverse, vista la strada imboccata con la Ioniq. Questa, infatti, si può scegliere in versione ibrida, ibrida plug-in o solo elettrica. La Hyundai inizia dalla Hybrid, la prima ad arrivare sul mercato. È spinta da un 4 cilindri 1.6 a iniezione diretta di benzina da 105 CV, accoppiato a un motore elettrico sincrono con magnete permanente da 43,5 CV, per un output totale di 141 CV e 265 Nm di coppia.
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lunedì 18 gennaio 2016
Ferrari, il tetto alla produzione potrebbe salire a 9.000 auto
“Produrremo sempre un'auto in meno di quanto ci richiede il mercato e finché seguiremo questa regola le cose andranno bene” così diceva Enzo Ferrari già alla fine degli anni Quaranta, quando aveva appena fondato la sua fabbrica di automobili a Maranello. Il Drake non aveva certo frequentato qualche corso di marketing ma il suo fiuto di grande uomo di industria gli faceva avere già ben chiaro il concetto di esclusività. Se una cosa è alla portata di tutti, del resto, è molto facile che il desiderio di averla cali. Così la Ferrari ha sempre prodotto poche migliaia di auto all'anno e il limite attuale è fissato a 7.000 unità annue – per quanto teoriche, visto che nel 2014 sono stata 7.200 e nel 2015 7.700 - un livello che Sergio Marchionne sta considerando di aumentare.
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venerdì 15 gennaio 2016
Volkswagen, la California boccia il richiamo per i diesel: è “inadeguato”
All’indomani dell’apertura del Salone di Detroit, dove il gruppo Volkswagen mostra il meglio della sua tecnologia ibrida e a idrogeno, è arrivata una doccia fredda per quanto riguarda i diesel e in particolare i 2.0 TDI dotati del tristemente noto “defeat device”, il dispositivo che ne varia le emissioni in sede di omologazione. Il California Air Resources Board (Carb) ha infatti respinto il piano di richiamo presentato da Volkswagen North America, inerente alle auto vendute in California dal 2009 al 2015. La decisione negativa riguarda solo il turbodiesel 2 litri, mentre per il 3.0 TDI montato sui modelli Audi e Porsche bisogna attendere il 2 febbraio. “Questa proposta rappresenta un passo avanti – si legge nel comunicato stampa diramato ieri dal Carb – ma non è ancora la soluzione definitiva”. L’ente californiano ha anche confermato la prosecuzione delle indagine e delle valutazioni tecniche, svolte insieme alla Enviromental Protection Agency (Epa) per far rientrare tutte le auto interessate nei livelli di emissioni previsti dalla legge. A questo punto diventa cruciale l’incontro che Matthias Müller avrà oggi con i membri del Congresso e della stessa Epa, dove il numero uno del gruppo Volkswagen dovrà dire che cosa intende fare con le 480.000 auto americane dotate del dispositivo truffaldino.
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giovedì 14 gennaio 2016
Guida in inverno, le cinque cose da non fare
Con l'arrivo del nuovo anno e la fine delle festività anche l'inverno si è ricordato di esistere e il meteo è cambiato di conseguenza. Dopo aver assistito a un inizio di stagione con temperature decisamente sopra la media, la situazione è cambiata e la colonnina di mercurio è iniziata a scendere a livelli più consoni per questo periodo. L'inverno, quindi, è arrivato a tutti gli effetti ed è sicuramente la stagione a cui gli automobilisti debbono prepararsi meglio, a partire dal classico cambio degli pneumatici estivi-invernali, di cui vi abbiamo già detto tutto quello che c'è da sapere nella nostra guida. Abbiamo parlato anche dell'uso delle catene da neve e di come si guida in condizioni di bassa aderenza, ma ora è il momento di fare un piccolo ripasso generale o, per meglio dire, di tenere a mente quali sono le cose assolutamente da non fare di inverno, come un piccolo vademecum all'incontrario. Ecco, quindi, i cinque comportamenti sbagliati da non avere nella stagione invernale.
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mercoledì 13 gennaio 2016
Salone di Detroit 2016 – Audi h-tron quattro concept, la via dell’idrogeno
Uno dei modi più sicuri per far dimenticare all’opinione pubblica un fatto che non sia di suo gradimento, è quello di spostare l’attenzione su qualcos’altro. Ovviamente non è solo per questo che Audi ha portato al Salone di Detroit la h-tron quattro concept, ovvero un prototipo con propulsione a fuel cell alimentate a idrogeno, ma sicuramente il forte impegno della Casa di Ingolstadt sulle trazioni alternative fa bene a tutto il gruppo Volkswagen. I “quattro anelli”, in ogni caso, non hanno sofferto particolarmente il “dieselgate”, visto che il 2015 si è chiuso con il record di 202.000 unità vendute negli Stati Uniti. La percezione del marchio Audi negli Usa, infatti, è nettamente migliore di quello delle “auto del popolo” e anche per questo si può permettere di mostrare concept ancora molto distanti dalla produzione di serie, al contrario di Volkswagen che con la Tiguan GTE ha servito l’antipasto della vettura che arriverà il prossimo anno.
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martedì 12 gennaio 2016
Sfida a Detroit: Mercedes Classe E vs Volvo S90
Mercedes Classe E e Volvo S90, lo scontro al vertice del segmento delle ammiraglie si consuma al Salone di Detroit, dove entrambe le grandi berline vengono presentate al pubblico in anteprima mondiale. Tutte e due sfiorano i cinque metri (4,92 la tedesca e 4,96 la svedese), hanno motori prevalentemente a 4 cilindri in linea e, soprattutto, sono in grado di guidare da sole in alcune condizioni ben definite. Se fosse un duello potremmo parlare di una favorita, la Mercedes, e di una sfidante, la Volvo, che attualmente possono anche non curarsi delle altre sfidanti (Audi, BMW e Jaguar), che sono indietro di una generazione. La sfida è senza esclusione di colpi: la Classe E attacca con un Cx record di soli 0,23 e la S90 risponde con un comunque ottimo 0,28; la tedesca rilancia con il cambio automatico a 9 marce di serie su tutta la gamma e la svedese tiene botta con 8 rapporti.
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