venerdì 27 novembre 2015

Suzuki Vitara S,aumenta il piacere di guida ma non i consumi

 TORINO – Suzuki si appresta a chiudere il 2015 con 18.300 auto vendute, un grosso miglioramento rispetto al risultato del 2014. La Casa giapponese, infatti, è passata dal -14,5 al +13,7 % su base annuale e chiuderà l'anno con un immatricolato globale di circa 18.300 vetture. Di queste, circa il 30% sono Vitara, il SUV compatto lanciato sei mesi fa e subito bene accolto dagli italiani, la cui gamma ora si arricchisce della versione 'S' – presentata a Torino alla stampa nazionale - che va a posizionarsi al top, con un prezzo di listino di 27.600 euro. Si potrà ordinare dal primo dicembre, spinta dal nuovo motore 1.4 Booster Jet da 140 CV sia con il cambio manuale che con l'automatico (entrambi a 6 marce), ma il secondo sarà realmente disponibile solo a partire dalla prossima primavera. L'obiettivo di vendita, nei prossimi 12 mesi, è di circa 1.000 unità. Forte di 220 Nm di coppia, sempre disponibili tra 1.500 e 4.000 giri, il nuovo quattro cilindri a iniezione diretta sovralimentato con un turbocompressore a inerzia ridotta, richiede 5,4 L/100 km ed emette 127 g/km di C02.

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giovedì 26 novembre 2015

Tesla recluta tecnici per guida autonoma. E intanto richiama tutte le Model S


La Tesla è alla ricerca di nuovi ingegneri per sviluppare Autopilot, cioè il suo sistema di guida autonoma. È lo stesso numero uno Elon Muks a dichiararlo, con una sequela di post sul suo account Twitter dove definisce il reclutamento come una “super high priority” e specifica che non è fondamentale avere esperienza diretta con le automobili. Evidentemente non sono solo gli ingegneri “più scarsi”, come lui stesso li aveva definiti, ad andare via dalla Tesla per approdare alla Apple. La verità è che la sfida della guida autonoma è attualmente la più importante nel mercato auto globale; tutte le Case automobilistiche principali sono coinvolte – tedesche in testa, ma anche americane e giapponesi – e ognuna vuole bruciare le tappe, mostrando progressi prima delle altre. E, inoltre, trattandosi di una tecnologia piuttosto giovane, non esistono conoscenze condivise e componenti comuni già standardizzati. Per questo, è difficile trovare ingegneri preparati in maniera specifica e la battaglia per assumerli sale di livello.

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mercoledì 25 novembre 2015

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, è on line il configuratore Usa, ma senza prezzi


La marcia dell’Alfa Romeo verso la “rinascita” è faticosa e fatta di piccole tappe. La nuova Giulia, mostrata per la prima volta cinque mesi fa e fresca di debutto americano a Los Angeles, è comparsa oggi sul sito Alfaromeousa.com, dove finora c’era solo la 4C nelle due versioni berlinetta e spider. Si tratta di una versione essenziale del classico configuratore, sebbene di prezzi ancora non se ne parli. Tuttavia c’è una lista dettagliata degli allestimenti di serie, di quelli opzionali, delle colorazioni, dei cerchi in lega e delle specifiche tecniche; insomma, tutto quello che ci aspetta di trovare, tranne le cifre seguite dal simbolo del dollaro. Per quelle bisognerà attendere ancora un po’, così come per poter ordinare le prime auto e averle tra le mani. E, attenzione, per ora si parla solo della versione Quadrifoglio, cioè di quella con 510 CV, che fa 306 km/h, accelera da 0 a 100km/h in 3,8 secondi e costerà (in Italia) 79.000 euro. A questo proposito, nel configuratore del sito italiano la Giulia Quadrifoglio è ancora latitante – arriverà nelle prossime settimane – e questo la dice lunga su quale sia il mercato di riferimento per la nuova berlina Alfa Romeo.

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martedì 24 novembre 2015

Assetto sportivo e sospensioni elettroniche, come funzionano

Quell'auto ha “l'assetto”. Quante volte abbiamo sentito dire questa frase, o qualcosa di simile, a proposito di un'automobile? Probabilmente infinite e abbiamo sempre pensato a un generico abbassamento o indurimento delle sospensioni, senza però chiederci qualcosa in più. Dietro queste parole, infatti, potrebbe celarsi qualsiasi genere di modifica, dalla più elementare ed economica alla più complessa e costosa. Ma facciamo un passo indietro, spiegando che, quale che sia lo schema delle sospensioni (McPherson, quadrilatero, multi-link ecc.), bisogna sempre distinguere tra molla e ammortizzatore. Solo il secondo, infatti, può essere regolabile idraulicamente, mentre la prima ha una resistenza fissa e al massimo si può variare il suo pre-carico, ovvero decidere il punto in cui inizierà a comprimersi.

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lunedì 23 novembre 2015

Porsche Macan GTS, quando il SUV diventa gran turismo


TENERIFE - Nel vocabolario Porsche la sigla GTS non vuol dire solamente Gran Turismo Sport, ma indica anche tutte quelle versioni che si pongono un gradino sotto le più estreme 'Turbo' e uno sopra le 'S', mantenendo un'indole spiccatamente sportiva. Alla Macan, cioè il 'mid-size SUV' di Porsche che sta avendo un successo travolgente, non era ancora mai stata accostata, ma ora la Macan GTS è disponibile sul mercato, a un prezzo di 76.845 euro. Il motore è lo stesso 3.0 V6 bi-turbo della 'S', ma le modifiche ai condotti di aspirazione e l'aumento della pressione di sovralimentazione hanno innalzato la potenza di 20 CV e la coppia di 40 Nm, arrivando a un totale di 360 CV e 500 Nm tra 1.450 e 5.00 giri. Così la Macan GTS scatta da 0 a 100 km/h in 5,0 secondi grazie anche alla rapidità di risposta della trasmissione PDK doppia frizione a 7 rapporti e alla motricità data dalla trazione integrale, che privilegia sempre l'asse posteriore, mentre la velocità massima è di 256 km/h. Al volante il plus di prestazioni rispetto alla S è percepibile, sebbene non così determinante. Quello che fa la differenza, invece, è il nuovo assetto ribassato di 15 mm abbinato alle sospensioni a controllo elettronico PASM.

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venerdì 20 novembre 2015

Eicma 2015 Milano, le 10 novità moto e scooter da non perdere


Dopo i primi due giorni dedicati agli addetti ai lavori, Eicma 2015 apre al pubblico. Da oggi fino a domenica 22 novembre i sei padiglioni della Fiera di Milano a Rho, più tutte le aree esterne, saranno presi d’assalto da appassionati provenienti da tutto il mondo (ne sono attesi oltre 600.000, qui le informazioni utili), giacché questo è il Salone più importante del mercato motociclistico. Visitare tutti i 1.412 espositori è praticamente impossibile, così come non è semplice districarsi tra gli immensi stand delle singole Case costruttrici. Così, se volete andare sul sicuro, dritti al cuore della rassegna milanese, ecco a voi le dieci novità più importanti dell’Eicma 2015, quelle che proprio non potete fare a meno di vedere.

BMW G310R

Dopo aver quasi monopolizzato il mercato alto di gamma, con l’immortale R 1200 GS e la R 1200 R e dopo aver iniziato a “calare” nei segmenti medi, con le varie F 800-700-650, BMW scende ancora di livello, presentando una moto di 310 cc di cilindrata che in Italia sarà perfetta per i neopatentati A2, quelli che devono rientrare nel limite dei 48 CV, ma che nei mercati asiatici e sud-orientali avrà tutto un altro ruolo. È costruita in India, ha un motore molto parco da 34 CV ed è omologata Euro 4. Il prezzo non è ancora stato dichiarato ma la produzione inizierà a metà 2016.

Ducati Scrambler Sixty2 400

Il “botto” iniziale della Scrambler 821, che ha contribuito a portare Ducati oltre le 50.000 moto per la prima volta nella sua storia, l’arrivo di una Scramblerina dalla cilindrata più contenuta (e più fedele all’originale) era quasi obbligato. Con il bicilindrico a L che eroga 41 CV la possono guidare anche i patentati A2, ma visto il prezzo (7.690 euro) inferiore di soli 1.000 euro rispetto alla sorella maggiore, non si pone certo come alternativa agli scooter o come mezzo urbano. Curiosità: il nome fa riferimento al modello originale del 1962.

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giovedì 19 novembre 2015

Lamborghini Huracán LP 580-2, con la trazione posteriore sfida la Ferrari


In Lamborghini qualcosa è cambiato. Potrebbe essere bollata solo come una sfumatura, ma il fatto di mettere sul mercato una versione a trazione posteriore della Huracán a meno di due anni dalla sua presentazione, è molto di più. Da quando è in mano al gruppo Volkswagen, infatti, la Casa di Sant’Agata Bolognese ha caratterizzato tutta la sua produzione con la trazione integrale, mettendo sempre la sicurezza al primo posto, e facendo alcune eccezioni come la Gallardo LP 550-2 Valentino Balboni (storico collaudatore Lamborghini) che però è stata prodotta in serie limitata di 250 esemplari. La Huracán LP 580-2, invece, sarà un modello di serie e si affiancherà alla LP 610-4 come “espressione più pura di una supersportiva Lamborghini” per usare le parole del boss Stephan Winkelmann. Evidentemente, la volontà del management è stata quella di sfidare la Ferrari e la McLaren sul loro stesso terreno di caccia. Quando si parla di guida sportiva di alto livello, rally a parte, la trazione posteriore è d’obbligo.

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