martedì 17 novembre 2015

Addio venditori? in America l’auto usata si prende al distributore automatico


A che cosa serve andare in una concessionaria, guardare, camminare, domandare e perdere tempo, quando un’auto usata si può comprare online, espletando tutte le pratiche amministrativo-burocratiche in meno di mezz’ora? Se lo deve essere chiesto ancheErnie Garcia, inventore di Carvana.com, il primo venditore divetture di seconda mano americano ad aver portato il processo di acquisto interamente sul web. La parte più spettacolare, però, è quella della consegna. L’auto scelta può essere recapitata a casa dell’acquirente, ma la vera innovazione sta nell’aver creato due “distributori automatici” dove andare a ritirarla, attraverso unaprocedura automatizzata che non prevede l’intervento umano, se non per far fronte a imprevisti. Nel 2013 è stato inaugurato il primo ad Atlanta, pochi giorni fa il secondo a Nashville. Il funzionamento è il medesimo per tutti e due, ma il secondo aggiunge un plus di intrattenimento non da poco, tanto che si può avere un video della consegna (per gli amici increduli) e un rimborso di 200 dollari se si prende l’aereo per venire a ritirare l’auto e si vive fuori dal Tennesse.

lunedì 16 novembre 2015

Porsche 911 Carrera, con il turbo è quasi una supercar


TENERIFE - A quasi venti anni di distanza dalla dismissione del raffreddamento ad aria, che fece storcere il naso a molti appassionati, la Porsche 911 Carrera ha archiviato un'altra sua caratteristica fondante - versioni Turbo a parte - il motore aspirato. Le nuove Carrera e Carrera S, infatti, sono spinte da un inedito 'flat six' da 3 litri di cilindrata, sovralimentato con due piccoli turbocompressori. I vantaggi in termini di coppia, potenza, consumi (un litro in meno ogni 100 km) ed emissioni sono innegabili, ma il ruggito del 6 cilindri boxer aspirato e la purezza delle sue reazioni rimarranno sempre nel cuore degli amanti delle auto sportive. Le nuove 911 - presentate alla stampa internazionale sulle strade di Tenerife - sono già disponibili sul mercato, con prezzi a partire da 100.362 euro per la coupé e da 113.782 per la cabriolet; tra la base e la 'S', invece, ci sono quasi 15.000 euro di differenza, che si rispecchiano in una potenza maggiore di 50 CV e in un equipaggiamento più pregiato. Il propulsore è sempre lo stesso, ma se nella Carrera eroga 370 CV e 450 Nm, nella Carrera S ha 420 CV e 500 Nm. Numeri che si traducono in prestazioni non più da gran turismo ma da supercar, giacché la 'S' è in grado per la prima volta di abbattere il muro dei 4 secondi nello scatto da 0 a 100 km/, se equipaggiata con il pacchetto Sport Chrono e con il cambio doppia frizione 7 marce PDK.

continua su ANSA Motori

venerdì 13 novembre 2015

Hyundai, in America la Corea scommette sul lusso col nuovo marchio Genesis


Il gruppo Hyundai è il quinto al mondo in quanto a vendite, i suoi due marchi – Hyundai e Kia – sono profittevoli e hanno un’immagine consolidata, anche in un mercato difficile come quello statunitense. Ma, per quanto possano proporre ottime auto a prezzi interessanti, non saranno mai percepiti come marchio di lusso. Anche la Optima, cioè l’apprezzata ammiraglia Kia che sta per debuttare anche in Europa, rimane legata al “mass market”. Così, l’inarrestabile ambizione di crescita del gruppo coreano s’è concretizzata nella decisione di creare un brand di lusso a sé stante. Il processo è iniziato lo scorso anno al Salone di Detroit, quando è stata presenta la nuova ammiraglia Hyundai Genesis, su cui ha debuttato anche un inedito marchio – peraltro molto simile a quello della Aston Martin – che portava con sé ambizioni premium. Ora, invece, è iniziata la fase due, quella della creazione di un brand a sé stante: Genesis, appunto. Ovviamente ci vuole della lamiera per apporre un logo e quindi l’inedita G90 è in rampa di lancio; nei giorni scorsi è stato diramato un bozzetto (qui sotto) e nelle prossime settimane verrà presentata in Corea.

continua su Il Fatto Quotidiano

giovedì 12 novembre 2015

Jeep, vesti speciali per le sue best-seller al Salone di Dubai


Tra le tante auto presenti al Salone di Dubai quest'anno c'è anche la Jeep Renegade, il prodotto forse attualmente più globale del Gruppo FCA, come dimostra il suo successo su praticamente tutti i mercati in cui è commercializzata. Alla kermesse mediorientale, la Renegade è accompagnata dall'altro best-seller del marchio, quella Wrangler che incarna il concetto stesso di fuoristrada. Essendo uno dei modelli che si presta meglio alla personalizzazione, Jeep ne ha preparato due esemplari unici per Dubai, la Wrangler Sahara Sun Runner e la Wrangler Dark Side. Al loro fianco c'è anche una versione speciale della Cherokee, chiamata KrawLer e tutte, ovviamente, sono state realizzate attingendo dal catalogo delle parti speciali Mopar, con l'obiettivo di porre l'accento sulle possibilità di rendere unica la propria Jeep.

continua su Omniauto

mercoledì 11 novembre 2015

Cadillac XT5, il SUV americano che guarda all'Europa


General Motors ha scelto il Salone di Dubai per alzare il sipario sulla Cadillac XT5, cioè la nuova generazione di SUV "compatto" che sostituisce la SRX, l'auto più venduta del marchio. Dalla rassegna mediorientale, poi, la XT5 si sposterà al Salone di Los Angeles, dove verrà presentata al pubblico americano, per poi debuttare sul mercato verso la metà del 2016 (la produzione inizierà in primavera sia in USA che in Cina). Questa nuova Cadillac fa parte di una nuova famiglia di crossover che sarà contraddistinta dalla sigla XT e conterà, una volta completata, quattro modelli, tutti sviluppati secondo delle nuove linee guida. Cura dei dettagli, spazio a bordo e comfort, saranno le parole chiave delle nuove SUV americane, che saranno riconoscibili per lo stile in linea con quello delle ATS e CTS. La XT5, con i suoi 4,81 metri di lunghezza, andrà a posizionarsi un gradino sotto la mastodontica Escalade, scontrandosi direttamente con auto come l'Audi Q5, la Mercedes GLE e la Porsche Macan.

continua su Omniauto

martedì 10 novembre 2015

Euro NCAP, nuovo test per la sicurezza di pedoni e ciclisti


Gli ultimi dati sulla sicurezza stradale in Europa hanno portato alla luce una tendenza allarmante: pedoni e ciclisti sono sempre più coinvolti in incidenti con automobili e anche la mortalità è in aumento. Per questo l'Euro NCAP ha deciso di creare un nuovo test che valuterà quanto i veicoli autonomamente riescano ad evitare o ridurre le conseguenze dell’impatto con i pedoni. Ovviamente sarebbe ancora meglio ridurre gli incidenti, ma questo è compito dei vari legislatori e delle forze dell'ordine, mentre l'ente europeo ha un campo d'azione ben delineato, quello della sicurezza “lato auto” e in quello cerca di agire. Così, è stato messo a punto un nuovo test sull’AEB (Autonomous Emergency Braking) specifico per i pedoni per quale siano i migliori sistemi sul mercato, stimolando i costruttori a migliorare le prestazioni e la diffusione di questa tecnologia.

continua su Omniauto

lunedì 9 novembre 2015

Kia Picanto, il passepartout per la città


MILANO – Di tutti i modelli che compongono la gamma Kia, la Picanto é stata la più nota al pubblico per diverso tempo e solo nell'ultimo biennio è stata raggiunta da altre vetture di successo come la Rio e la Sportage. Per questo, l'arrivo della versione aggiornata – già disponibile sul mercato a partire da 10.500 euro che diventano 8.950 con la promozione di lancio – rappresenta un momento importante per Kia, considerato anche il mercato italiano in ripresa e il peso del segmento A (quello delle citycar) che, seppure in lieve calo, vale ancora circa il 18% delle vendite totali “Pensiamo di chiudere il 2015 vendendo 38.000 auto in Italia – ha commentato Paolo Bitti, ad di Kia Motors Italia, durante la presentazione stampa a Milano – che significa un miglioramento del 16% rispetto allo scorso anno e un'ulteriore tappa di avvicinamento al nostro obiettivo per il 2018, cioè il raggiungimento di una quota sul mercato italiano del 3%”. Il trend del marchio coreano in Italia quindi, segue quello positivo dell'Europa e del resto del mondo, visto che quest'anno Kia supererà per la prima volta i 3 milioni di esemplari venduti. La piccola Picanto, quindi, è chiamata a confermare il suo importante contributo, reso possibile anche dagli ottimi risultati della versione GPL, che nel 2014 è stata scelta da ben il 42% dei clienti che, in generale, ne hanno apprezzato soprattutto il design, seguito dal prezzo d'acquisto e, a pari merito, dai costi di manutenzione e dai consumi contenuti.

continua su ANSA Motori