(ANSA) Malore in diretta al salone dell'auto di Francoforte. Harald Krueger, nuovo ceo di Bmw da appena quattro mesi, appena salito sul palco per tenere la sua prima conferenza stampa al salone di Francoforte ha accusato un malore ed è caduto per terra.
E subito qualche buontempone mette in relazione il malore con il tempo al Nurburgring della nuova Alfa Romeo Giulia
mercoledì 16 settembre 2015
martedì 15 settembre 2015
Sapete che…lo start/stop è stato inventato da Fiat nel 1983?
Il dispositivo Start/Stop è sempre più diffuso nelle auto odierne e quasi sicuramente vi sarà già capitato di guidarne una, sperimentando quella curiosa sensazione data dallo spegnimento automatico appena arrestati al semaforo e dall’altrettanto puntuale (quasi sempre) accensione non appena si sfiora la frizione. Che abbiate apprezzato o meno il sistema, vi sarete sicuramente accorti del progresso della tecnologia e forse vi sarete domandati quale sia stata la prima auto ad adottarlo. Se il vostro quesito ancora non ha trovato risposta (o se non avete buona memoria), state pronti a stupirvi, perché la vettura, o meglio la data in cui è arrivato sul mercato, lascerà di stucco anche il più preparato. Ebbene, la casa automobilistica che ha inventato lo Start/Stop è la Fiat e la vettura sulla quale ha debuttato era la popolarissima Fiat Regata, ribattezzata per l’occasione “Energy Saving”.
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lunedì 14 settembre 2015
Salone di Francoforte 2015, Honda Project 2&4 MotoGP, un po’ auto, un po’ moto
Non è la MotoGP di Marc Marquez e Daniel Pedrosa ma il propulsore che la muove è parente stretto di quello della Honda campione del mondo. Si chiama Project 2&4 e molto probabilmente sarebbero curiosi di farci un giro pure gli acerrimi rivali Rossi e Lorenzo, sempre che la Yamaha gli dia il permesso. Questo strano ibrido tra un’auto da corsa, una moto e grosso go-kart è un prototipo in esemplare unico, frutto di un concorso – Global Design Project – promosso dalla Honda stessa per stimolare tutti i suoi centri stile in giro per il mondo. Il compito era partire da un “foglio di carta bianca” per definire le linee guida delle Honda di domani. È ancora presto per sapere se il team moto di Asaka e quello auto di Wako, vincitori del progetto, hanno davvero tracciato il futuro del marchio, ma intanto la loro Honda Project 2&4 debutterà al Salone di Francoforte, mostrando il carattere estremamente versatile dell’azienda dell’Ala dorata.
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venerdì 11 settembre 2015
Salone di Francoforte 2015, la nuova Opel Astra è anche familiare Sports Tourer
Con una mossa a sorpresa, la Opel ha annunciato la presentazione al Salone di Francoforte della variante station wagon della nuova Astra. Numeri e forme della berlina erano stati diffusi già all’inizio di giugno, ma stamane sono arrivati anche quelli della Sports Tourer. Evidentemente a Russelsheim hanno deciso di giocarsi subito tutte le carte migliori, massimizzando l’attenzione sul loro stand. La formula dell’Astra familiare è la stessa della generazione precedente, da cui riprende anche le dimensioni generose, tra le maggiori del segmento. Con 4,70 metri di lunghezza, 1,87 m di larghezza e 1,50 m di altezza è praticamente una segmento D e anche i contenuti sarebbero adeguati alla classe. Sono i motori a ricordare che questa Astra, in realtà, è una segmento C. Le cilindrate, infatti, sono comprese tra 1.0 e 1.6 litri, mentre le potenze spaziano da 95 a 200 CV, valori più che sufficienti visto il dimagrimento rispetto al vecchio modello, tra 136 e 200 kg in meno a seconda della versione, il cui merito va diviso tra la nuova scocca con una maggiore quota di acciai alto-resistenziali e alcuni componenti come i telaietti ausiliari e le sospensioni. Ma le novità più importanti della Astra Sports Tourer sono nelle dotazioni di bordo, a partire dall’infotainment Intellilink 4.0 con servizio di connettività e assistenza Opel OnStar, che è collegato con un call center attivo h24 che si occupa delle esigenze di sicurezza e di quelle personali. La tecnologia 4G LTE, poi, crea un hot-spot Wi-Fi a cui collegare fino a sette dispositivi e c’è la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay.
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giovedì 10 settembre 2015
Nissan e-NV200,prima elettrica 7 posti in vendita in Italia
ROMA - Può sembrare strano, ma fino a ieri non c'era nemmeno un veicolo
elettrico a 7 posti in vendita sul mercato italiano. Oggi, invece, le
cose cambiano, perché Nissan ha presentato la versione 7 posti del suo
e-NV200, un allestimento che comporta un sovraprezzo di 800 euro
rispetto al modello standard e che è stato particolarmente richiesto da
alcune categorie professionali. Il prezzo di listino, quindi, parte dai
28.818 euro della versione BUS, per arrivare ai 33.700 della più
accurata Evalia, a cui va aggiunto un canone di 89 euro al mese per il
noleggio della batteria che altrimenti si può comprare aggiungendo 5.900
euro. In entrambi i casi, l'e-NV200 si dimostra perfetto per il
trasporto passeggeri e per i servizi shuttle, con i suoi 440 litri di
spazio minimo (quando si usano tutti i sedili) del bagagliaio. A questi
costi è bene aggiungere circa 1.500 euro per l'installazione di una
wallbox, in garage o in uno stallo privato, che garantisce tempi di
ricarica entro le 4 ore, contro le 10/12 ore di una comune presa da 220
volt. Con il suo utilizzo, inoltre, si ha diritto all'estensione
gratuita di garanzia da 5 anni o 100.000 km a 7 anni o 140.000 km.
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mercoledì 9 settembre 2015
Sapete che... K.I.T.T. era guidata da un uomo-sedile?
Alzi la mano chi non ha mai guardato "Supercar", la serie televisiva andata in onda in Italia tra il 1982 e il 1986. Quattro stagioni di telefilm sono state sufficienti per lasciare una traccia indelebile nell'immaginario di almeno due generazioni di giovani, anche considerando le infinite repliche trasmesse negli anni a venire. K.I.T.T. era il nostro eroe. La Pontiac Trans-am nera in grado di compiere imprese impossibili e dalle prestazioni incredibili ha popolato i sogni di ogni bambino e ragazzo cresciuto negli anni Novanta. Ovviamente eravamo (abbastanza) consapevoli che le imprese della coupé nera e di Michael Knight erano frutto della finzione cinematografica e ci divertivamo anche a indovinare quali trucchi fossero alla base di salti impossibili e altre evoluzioni fantastiche. Ma una domanda non ha mai trovato risposta: come faceva K.I.T.T. a guidare da solo? Quello che tutti pensavamo è che ci fosse un guidatore nascosto in qualche modo sotto il sedile, ma la realtà è che nessuno realmente conosceva il trucco. Tuttavia, ora possiamo svelarvelo ed era effettivamente qualcosa del genere. Un artificio semplice ma efficace, soprattutto perché realizzato in maniera impeccabile.
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martedì 8 settembre 2015
Salone di Francoforte 2015, la Porsche 911 si lascia contagiare dal turbo
Reazionari dell’automobilismo preparatevi, il virus del turbo ha contagiato definitivamente anche la Porsche. Dopo il Cavallino Rampante con il V8 sovralimentato della Ferrari 488 GTB, anche la Cavallina di Stoccarda ha rinunciato all’aspirazione naturale sul suo storico motore boxer a 6 cilindri. La 911 in versione restyling che debutterà tra pochi giorni al Salone di Francoforte ha un nuovissimo 3 litri “flat six” bi-turbo, che è stato declinato in due versioni per la Carrera e la Carrera S. Il primo ha 370 CV e 450 Nm di coppia, il secondo sale a 420 CV e 500 Nm. A un aumento di prestazioni – velocità massime rispettivamente di 295 e 308 km/h e accelerazioni 0-100 km/h in 4,2 e 3,9 secondi – si accompagna una diminuzione dei consumi – 7,4 e 7,7 L/100 km – e un aumento del piacere di guida, dice la Porsche, data la maggiore coppia disponibile ai bassi regimi e una linea rossa posizionata a 7.500 giri. Certamente i puristi staranno già storcendo il naso, come del resto hanno già fatto ai tempi del raffreddamento a liquido e dei fari a uovo sodo, ma nulla può fermare il progresso, la guerra alle emissioni e l’avanzata del turbo.
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