martedì 4 agosto 2015
Maserati punta sul SUV Levante per risollevare le vendite
La Maserati sta riprendendo fiato dopo uno scatto lunghissimo iniziato nel 2013, quando arrivarono sul mercato contemporaneamente sia la Ghibli che la Quattroporte. Dopo il record segnato nel 2014, con 36.448 auto vendute globalmente, la prima metà del 2015 presenta una situazione di leggera flessione, dovuta principalmente alla crisi del mercato cinese, che in FCA non credono essere passeggera. Questo trend durerà fino alla fine dell’anno, quando arriverà l’attesissimo SUV Levante a dare nuovo respiro alle vendite. Le tempistiche del suo debutto sono state confermate da Sergio Marchionne. "Dobbiamo avere pazienza fino all’arrivo del SUV", ha detto l’ad di FCA durante la relazione di chiusura del secondo trimestre 2015, periodo in cui le immatricolazioni globali sono calate del 13% a 8.281 unità.
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lunedì 3 agosto 2015
Alfa Romeo, il SUV andrà in produzione a metà 2016
La rinascita dell’Alfa Romeo procede secondo programma ed è lo stesso Sergio Marchionne a confermarlo durante la relazione del secondo quadrimestre agli investitori. Mentre le versioni “normali” della Giulia stanno per essere presentate, lo sviluppo del SUV procede a grandi falcate, con il lancio commerciale previsto nel corso del 2016. La piattaforma è la Giorgio, cioè la stessa della nuova berlina che permette sia la trazione posteriore che quella integrale; l’inizio della produzione in serie è previsto per la metà del prossimo anno, entro il primo semestre se le cose andranno bene, appena dopo l’inizio del secondo se ci sarà qualche ritardo. “Tutto il lavoro di preparazione è stato fatto – ha dichiarato l’ad di FCA – i piani stanno andando avanti come esattamente come previsto”.
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venerdì 31 luglio 2015
Alfa Romeo, il ritorno in America è sulle spalle (da culturista) di Reid Bigland
Il ritorno dell’Alfa Romeo negli Stati Uniti, dopo venti anni di assenza, è forse una delle operazioni più ardite di tutta la storia dell’automobile. Gli obiettivi sono importanti, le aspettative alte e i prodotti (per ora) pochi. La 4C, sia berlinetta che Spider, è in vendita da poco più di un anno ma è un antipasto tanto gustoso quanto raro e i dealer hanno dovuto bloccare le prenotazioni perché non riescono a far fronte a tutte le richieste. La Giulia è stata presentata da un mese, ma solo nell’estrema versione Quadrifoglio e quella “normale” non arriverà prima della primavera 2016. Così, nell’attesa di avere qualcosa da vendere bisogna reggere la pressione degli appassionati, dei media e pure degli analisti, visto che il rilancio dell’Alfa – secondo i piani, otto nuove auto, 400.000 pezzi da vendere ogni anno, di cui 150.000 in Usa – costa qualcosa come 6 miliardi di dollari. Reid Bigland, 48enne canadese ex-giocatore di hockey su ghiaccio e appassionato di body building, sembra avere il physique du role per farlo.
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giovedì 30 luglio 2015
Ferrari 488 Spider, 40 anni di V8 “a cielo aperto”
La Ferrari 488 Spider è pronta per debuttare al Salone di Francoforte, per poi ruggire sulle strade e nelle piste di tutto il mondo con il suo 3.9 litri V8 bi-turbo da 670 CV e 760 Nm. Dati impressionanti che portano a prestazioni altrettanto incredibili, come gli scatti da 0 a 100 km/h in 3 secondi e da 0 a 200 km/h in 8,7 secondi. Ma la 488 è solo l’ultima nata di una stirpe di Ferrari “senza tetto” con 8 cilindri e il motore centrale che affonda le sue radici direttamente negli anni Settanta, quando nacque la prima 308 e GTS, quella di Magnum P.I., se la memoria vi facesse difetto. Fino al 1993, infatti, con l’arrivo della 348 Spider, le sportive del Cavallino Rampante per chi voleva viaggiare a cielo aperto prevedevano solamente la configurazione “Targa”, ovvero con il tettino rigido rimovibile che si poteva poi sistemare nel cofano anteriore. Con l’uscita della 488 Spider si aggiunge un ennesimo capitolo a una storia di V8 Ferrari a due posti secchi che proprio nel 2015 raggiunge i 40 anni. Ripercorriamola insieme.
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mercoledì 29 luglio 2015
Codice della strada, ora anche i sedicenni possono andare in due sul motorino
Tra le tante infrazioni che l’Italia compie nei confronti dell’Unione Europea, in particolare con il mancato adempimento degli obblighi che derivano dal farne parte, ci sono anche quelle relative al Codice della Strada. Ben quattordici procedure di infrazione già avviate e undici di pre-infrazione. Per questo giovedì scorso il Senato ha approvato in via definitiva la Legge europea 2014 – A.C. 2977 – passata con 123 voti a favore, 43 contrari e 41 astenuti che dovrebbe sistemarne almeno un paio. La novità più interessante è l’eliminazione del divieto per i minorenni patentati che conducono veicoli appartenenti alle categorie AM, A1 e B1 (ossia “cinquantini” a due e tre ruote, quadricicli leggeri, motocicli 125, tricicli e quadricicli di potenza inferiore ai 15 kW) di trasportare un passeggero: prima solo i maggiorenni potevano farlo, ora basta che il conducente abbia almeno 16 anni. Il posto per il passeggero, come sempre, deve essere espressamente indicato nel certificato di circolazione, e il passeggero deve avere almeno 5 anni d’età.
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martedì 28 luglio 2015
L’Alfa Romeo tornerà quella di una volta, parola di Reid Bigland
Che l’Alfa Romeo sia pronta per ritornare sul mercato americano in grade stile è cosa nota. Dopo lo sbarco della 4C, berlinetta e Spider, che ha creato aspettative, portato l’attenzione sul marchio del Biscione e riacceso una fiammella di passione tra gli automobilisti degli Stati Uniti, ora sta per arrivare il momento di fare sul serio. L’assalto ai dealer e lo stop alle prenotazioni della 4C dimostra che l’Alfa Romeo è più viva che mai, ma per fare volumi servono altri tipi di auto, come la Giulia per esempio. Reid Bigland è l’uomo che avrà il compito di dirigere questo grande ritorno, il boss di Alfa Romeo North America, uno di cui Sergio Marchionne dice: “E' meglio che non facciate casino con questo ragazzone”. In effetti, a guardarlo proprio non ne viene voglia, visto che nonostante i suoi 48 anni il fisico è ancora quello di quando giocava a hockey su ghiaccio in Canada. Il Detroit News lo ha intervistato, cercando di scoprire chi è l’ex-capo di Dodge e di Ram Trucks, l’uomo di cui Marchionne si fida per ridare lustro all’Alfa Romeo. Ecco le domande e le risposte più interessanti:
D: Quale è stata la tua prima auto?
Bigland: "Una Chevrolet Impala del 1979, mi sembrava molto bella all’epoca. Ma un bel giorno il pianale ha iniziato ad arrugginirsi e potevi vedere la strada scorrere sotto di te".
D: Ai canadesi piacciono le muscle car di Detroit?
Bigland: "Senza dubbio! Da ragazzo amavo le Corvette, ora mi fanno impazzire le nostre Hellcat da 707 cavalli. Chi vuole guidarne una? Sicuramente io!".
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lunedì 27 luglio 2015
Hacker, quant’è facile violare le auto “connesse”. In Usa proposta legge ad hoc
Una volta si usava il fil di ferro o lo spadino, oggi per aprire le porte di un’auto – sempre che abbia un sistema di infotainment connesso con l’esterno – è sufficiente uno smartphone con l’app giusta e un adeguato bagaglio di conoscenze informatiche. Benvenuti nell’era delle “connected car”, dove anche ladri e furfanti di ogni genere si possono connettere per i loro scopi. Certo, ancora nessuno ha denunciato un crimine di questo genere, ma probabilmente è solo questione di tempo, perché la possibilità c’è ed è concreta. Lo hanno dimostrato Charlie Miller e Chris Valasek, due ingegneri informatici americani specializzati in sicurezza: uno lavora a Twitter e l’altro in una società di consulenza. Dopo un paio d’anni di ricerche – di cui hanno sempre informato le Case automobilistiche – si sono fatti riprendere dal giornalista di Wired Andy Greenberg e hanno mostrato come si possa prendere il controllo di una Jeep Cherokee (l’auto di Miller) con un laptop dal divano di casa. Greenberg fa da cavia guidando verso un centro di collaudo e il climatizzatore inizia a sparare aria fredda. Poi è la volta dello stereo impazzito, degli indicatori di direzione spiritati e del clacson urlatore. Lui prova a intervenire manualmente ma non succede nulla.
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