mercoledì 22 luglio 2015

Honda Jazz, spazio da limousine in meno di 4 metri


FRANCOFORTE - Un rapporto tra dimensioni esterne e spazio interno ai vertici della categoria, un equipaggiamento di sicurezza completo e tanta qualità giapponese, anche dal punto di vista meccanico. Sono queste le caratteristiche peculiari della Honda Jazz che a Francoforte, all'interno del centro Honda Academy, è stata presentata alla stampa internazionale. E' la terza generazione di un modello che ha debuttato nel 2001 e che finora è stato venduto in tutto il mondo 5,5 milioni di esemplari, di cui 3,5 milioni relativi alla versione commercializzata nel 2008. La nuova Jazz, invece, si calerà sul campo di battaglia del mercato europeo (e italiano) nel prossimo mese di settembre, con un prezzo di attacco di 14.600 euro, un solo motore, due trasmissioni e tre allestimenti. La metafora bellica spiega bene quanto sia combattuto il segmento B, quello delle piccole intorno ai quattro metri, di cui la Honda fa pienamente parte. Per affrontarlo, la Casa giapponese punta su un'auto ricca di qualità tangibile, ma anche di quella 'percepita', tanto cara ai costruttori premium; nella nuova Jazz si percepisce fin dal primo sguardo e si capisce lo sforzo profuso non solo nella progettazione ma anche nella realizzazione. L'auto, infatti, viene prodotta nello stabilimento di Yorii, che è stato creato nel 2013 proprio per questo scopo.

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martedì 21 luglio 2015

Fenomeno Skoda, cresce sempre. E Volkswagen inizia a essere invidiosa


Dalle stalle alle stelle, dall’oblio alla notorietà, dalla quasi inesistenza al successo. È la storia del marchio Skoda da quando è parte del gruppo Volkswagen, cioè dal 1991. Poche ombre e molte luci, forse anche troppe se le vendite continuano a crescere, insieme ai profitti, mentre il marchio “capogruppo” fa fatica a guadagnare e a mantenere il suo livello di guadagni. Nel 2014 l’immatricolato globale di Skoda è cresciuto del 13% e il margine ha raggiunto il 7%; quello del brand Volkswagen è rimasto sostanzialmente stabile, ma la marginalità non ha superato il 2%, racconta la storia di copertina di Automotive News Europe di luglio.

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lunedì 20 luglio 2015

Smartphone rovente? GM ha la soluzione per raffreddarlo


“Innovare non vuol dire per forza reinventare la ruota, a volte la semplicità offre la soluzione più elegante a un problema”. Ok, forse l'ing. Dan Lascu, Responsabile del progetto Chevrolet Impala è stato un po' troppo poetico, ma bisogna ammettere che l'idea di ricavare nella plancia un vano apposito dove mettere lo smartphone per ricaricarlo in modalità wireless e allo stesso tempo impedire che si surriscaldi con una semplice bocchetta dell'aria, non è proprio niente male. Il principio è lo stesso dei cassetti portaoggetti o dei vani nei braccioli pensati per ospitare una bottiglietta d'acqua e tenerla fresca grazie a una presa d'aria supplementare, che si può aprire o chiudere alla bisogna, collegata con l'impianto di climatizzazione dell'aria. Niente più smartphone roventi e a rischio spegnimento forzato, dunque, una novità che fa molto piacere, in particolare in questo periodo di grande caldo. Peccato però, che per ora sia solo appannaggio degli americani. Questo accessorio, così semplice e intelligente, sarà infatti disponibile come equipaggiamento opzionale sulle Chevrolet model year 2016, nello specifico sulle Cruze, Impala, Malibu e Volt.

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venerdì 17 luglio 2015

Automobilisti “bancomat”, in tre anni multe in aumento del 956%


La crisi morde, lo Stato centrale taglia risorse e i Comuni recuperano soldi come e dove possono, ma quasi sempre nelle tasche degli italiani, in questo caso in quelle degli automobilisti. Sarà forse un caso, ma all’austerità messa in campo negli ultimi tre anni dai vari governi che si sono succeduti è corrisposto il più alto incremento di multe di tutta Europa, in ragione del 956%, un dato che ha quasi dell’incredibile. I numeri sono stati elaborati dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” per Contribuenti.it, cioè l’Associazione Contribuenti Italiani. Sono stati elaborati i dati delle Polizie locali e stradali dei singoli stati dell'Ue, riscontrando che il caso italiano non ha eguali in tutta l’Unione Europea. L’incremento delle multe, infatti, è avvenuto anche in altri Paesi, ma con molto meno vigore: in Romania sono cresciute del 126%, in Grecia del 121% e in Bulgaria del 103%. Molto meno assetate di soldi e più rispettose degli automobilisti (e pure delle case automobilistiche che le auto le vendono) sono state la Germania, dove le multe sono aumentate solo del 10%, l’Inghilterra (+17%), la Spagna (+26%) e la Francia (+37%).

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giovedì 16 luglio 2015

Marchionne abbraccia capo sindacato americano. Inizia trattativa sul contratto


Se pensate che UAW sia un suono onomatopeico da fumetto per indicare uno sbadiglio, dovreste invece sapere che a molte persone sta invece togliendo il sonno. United Auto Workers è il significato di questa sigla, più semplicemente il sindacato americano e canadese dei lavoratori automotive, che ha 390.000 membri attivi e 600.000 in pensione. In questi giorni il presidente dello UAW Dennis Williams sta facendo il giro degli amministratori delegati di Ford, FCA e GM per discutere i termini del nuovo accordo collettivo, visto che quello attualmente in essere, stipulato quattro anni fa, scadrà il 14 di settembre. I nodi da sciogliere sono tanti, partendo dalla paga oraria, passando per i diversi livelli di contratto e per le assicurazioni sulla non-delocalizzazione, finendo con le appendici accessorie come l’assicurazione sanitaria e i bonus legati ai profitti. In tutto questo bisogna considerare che il sindacato americano è molto più forte rispetto ai nostri, così come il suo potere contrattuale.

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mercoledì 15 luglio 2015

Mercedes Classe E, la prossima guiderà (quasi) da sola


Quando si parla di sicurezza su strada ogni nuova soluzione è bene accetta e Mercedes è una di quelle Case automobilistiche storicamente in prima linea nel migliorarla. La prossima sfida dell’industria automotive si chiama guida autonoma, una rivoluzione che avverrà nei prossimi anni e che porterà con sé anche un miglioramento della sicurezza di tutti, perché l’errore umano avrà sempre meno peso. Intanto, nella primavera del 2016 arriverà sul mercato la prossima generazione Mercedes Classe E, di cui forse si potrebbe già vedere un antipasto al Salone di Francoforte. La nuova berlina della Stella avrà tante innovazioni e un nuovo pacchetto di sistemi di assistenza alla guida, che le consentiranno di viaggiare in modo parzialmente autonomo di parcheggiare con una app dopo essere scesi dalla vettura e di evitare situazioni di pericolo con frenate automatiche.

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martedì 14 luglio 2015

Nissan Leaf, presto batteria migliore. E poi tecnologia da 500 km di autonomia


Combattere l’ansia da autonomia – cioè la paura del cliente di rimanere a piedi – rimane il problema più grande delle Case che producono vetture elettriche. E la Nissan è più interessata che mai, visto che la sua Leaf è l’auto “zero emissioni allo scarico” più venduta al mondo, in oltre 200.000 esemplari. Così, entro agosto dovrebbe arrivare un restyling sostanzioso, che porterebbe con sé anche un’evoluzione del pacco batterie. Questo, senza aumentare in dimensioni o peso, avrebbe una capacità maggiore, passando da 24 a 30 kWh. Tradotto in chilometri vorrebbe dire passare dagli attuali 199 dichiarati a circa 300. Lo scrive Automotive News, che cita una fonte interna al progetto. Del resto Nissan è in prima linea nella diffusione e nello sviluppo dei veicoli elettrici, sebbene il mercato sia stato un po’ altalenante nei primi cinque mesi. Negli Stati Uniti, infatti, le vendite di Leaf sono diminuite del 25% a 7.742 unità, sia per l’esaurimento di alcuni incentivi statali o federali, sia per l’attesa dell’immissione sul mercato di molte Leaf alla fine del leasing, proposte a prezzi molto convenienti. In Europa, invece, c’è stato un aumento delle immatricolazioni del 21%, per un totale di 7.201 pezzi da gennaio a maggio.

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