venerdì 17 luglio 2015
Automobilisti “bancomat”, in tre anni multe in aumento del 956%
La crisi morde, lo Stato centrale taglia risorse e i Comuni recuperano soldi come e dove possono, ma quasi sempre nelle tasche degli italiani, in questo caso in quelle degli automobilisti. Sarà forse un caso, ma all’austerità messa in campo negli ultimi tre anni dai vari governi che si sono succeduti è corrisposto il più alto incremento di multe di tutta Europa, in ragione del 956%, un dato che ha quasi dell’incredibile. I numeri sono stati elaborati dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” per Contribuenti.it, cioè l’Associazione Contribuenti Italiani. Sono stati elaborati i dati delle Polizie locali e stradali dei singoli stati dell'Ue, riscontrando che il caso italiano non ha eguali in tutta l’Unione Europea. L’incremento delle multe, infatti, è avvenuto anche in altri Paesi, ma con molto meno vigore: in Romania sono cresciute del 126%, in Grecia del 121% e in Bulgaria del 103%. Molto meno assetate di soldi e più rispettose degli automobilisti (e pure delle case automobilistiche che le auto le vendono) sono state la Germania, dove le multe sono aumentate solo del 10%, l’Inghilterra (+17%), la Spagna (+26%) e la Francia (+37%).
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giovedì 16 luglio 2015
Marchionne abbraccia capo sindacato americano. Inizia trattativa sul contratto
Se pensate che UAW sia un suono onomatopeico da fumetto per indicare uno sbadiglio, dovreste invece sapere che a molte persone sta invece togliendo il sonno. United Auto Workers è il significato di questa sigla, più semplicemente il sindacato americano e canadese dei lavoratori automotive, che ha 390.000 membri attivi e 600.000 in pensione. In questi giorni il presidente dello UAW Dennis Williams sta facendo il giro degli amministratori delegati di Ford, FCA e GM per discutere i termini del nuovo accordo collettivo, visto che quello attualmente in essere, stipulato quattro anni fa, scadrà il 14 di settembre. I nodi da sciogliere sono tanti, partendo dalla paga oraria, passando per i diversi livelli di contratto e per le assicurazioni sulla non-delocalizzazione, finendo con le appendici accessorie come l’assicurazione sanitaria e i bonus legati ai profitti. In tutto questo bisogna considerare che il sindacato americano è molto più forte rispetto ai nostri, così come il suo potere contrattuale.
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mercoledì 15 luglio 2015
Mercedes Classe E, la prossima guiderà (quasi) da sola
Quando si parla di sicurezza su strada ogni nuova soluzione è bene accetta e Mercedes è una di quelle Case automobilistiche storicamente in prima linea nel migliorarla. La prossima sfida dell’industria automotive si chiama guida autonoma, una rivoluzione che avverrà nei prossimi anni e che porterà con sé anche un miglioramento della sicurezza di tutti, perché l’errore umano avrà sempre meno peso. Intanto, nella primavera del 2016 arriverà sul mercato la prossima generazione Mercedes Classe E, di cui forse si potrebbe già vedere un antipasto al Salone di Francoforte. La nuova berlina della Stella avrà tante innovazioni e un nuovo pacchetto di sistemi di assistenza alla guida, che le consentiranno di viaggiare in modo parzialmente autonomo di parcheggiare con una app dopo essere scesi dalla vettura e di evitare situazioni di pericolo con frenate automatiche.
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martedì 14 luglio 2015
Nissan Leaf, presto batteria migliore. E poi tecnologia da 500 km di autonomia
Combattere l’ansia da autonomia – cioè la paura del cliente di rimanere a piedi – rimane il problema più grande delle Case che producono vetture elettriche. E la Nissan è più interessata che mai, visto che la sua Leaf è l’auto “zero emissioni allo scarico” più venduta al mondo, in oltre 200.000 esemplari. Così, entro agosto dovrebbe arrivare un restyling sostanzioso, che porterebbe con sé anche un’evoluzione del pacco batterie. Questo, senza aumentare in dimensioni o peso, avrebbe una capacità maggiore, passando da 24 a 30 kWh. Tradotto in chilometri vorrebbe dire passare dagli attuali 199 dichiarati a circa 300. Lo scrive Automotive News, che cita una fonte interna al progetto. Del resto Nissan è in prima linea nella diffusione e nello sviluppo dei veicoli elettrici, sebbene il mercato sia stato un po’ altalenante nei primi cinque mesi. Negli Stati Uniti, infatti, le vendite di Leaf sono diminuite del 25% a 7.742 unità, sia per l’esaurimento di alcuni incentivi statali o federali, sia per l’attesa dell’immissione sul mercato di molte Leaf alla fine del leasing, proposte a prezzi molto convenienti. In Europa, invece, c’è stato un aumento delle immatricolazioni del 21%, per un totale di 7.201 pezzi da gennaio a maggio.
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lunedì 13 luglio 2015
Citroën, sospensioni idropneumatiche al capolinea. Colpite dalla “spending review”
Il bialbero Alfa Romeo, il sei cilindri BMW, il panno Lancia, il boxer Porsche, l’idroguida Mercedes… sono tante le peculiarità tecniche che per decenni hanno identificato una casa automobilistica e che poi nella modernità sono state adottate praticamente da tutte le concorrenti. Tra queste c’erano anche le sospensioni idropneumatiche Citroën, nate come autolivellanti nel 1954 sul ponte posteriore della Traction Avant 15 Six H e salite alla ribalta l’anno dopo con la presentazione della prima DS 19 al Salone di Parigi. C’erano, dicevamo, perché la Casa francese ha deciso di terminarne la produzione, non appena la C5 (sul mercato da 7 anni) avrà terminato il suo ciclo di vita. Lo ha detto Linda Jackson, numero uno del brand Citroën, ad Automotive News Europe, adducendo che la tecnologia è ormai vecchia e che la Casa sta mettendo a punto un nuovo sistema all’avanguardia, dal momento che il comfort resta una delle priorità del Gruppo PSA.
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venerdì 10 luglio 2015
Alfa Romeo Giulia, come sarà la versione "normale"
Via gli spoiler, attivi e non, le minigonne, i codolini e i cerchi "mostruosi"; ridotte le prese d'aria (mantenute quelle laterali) e le misure degli pneumatici; ecco la nuova Alfa Romeo Giulia, nella versione pensata per i comuni mortali, quella che non si fregia della denominazione Quadrifoglio e non supera i 500 CV. Ci vorrà ancora un po' per vederla dal vero, forse al prossimo Salone di Detroit o magari a quello di Ginevra, ma non certo a Francoforte. Lì conosceremo solo le caratteristiche tecniche complete della prossima rivale della BMW M3 e della Mercedes C 63 AMG e potremo osservare bene gli interni. La Giulia "liscia" si farà attendere ancora un po' e così abbiamo provato ad immaginarla, arrivando al risultato che vedete in questo rendering esclusivo, presentato in una colorazione standard per il segmento D, cioè quel grigio-argento che rende tutto più elegante, ma anche più banale. Non è però il caso della Alfa Giulia che così ci guadagna, perdendo un po' di quell'aggressività quasi eccessiva della Quadrifoglio, ma non scade assolutamente nella banalità.
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giovedì 9 luglio 2015
Volkswagen Touran, crescono dimensioni e contenuti tecnici
AMSTERDAM, 2 LUG - Sette posti e tanta abitabilità, rimanendo entro la soglia psicologica dei quattro metri e mezzo. La nuova Volkswagen Touran - già ordinabile in concessionaria da 24.500 euro - è tutto questo, ma anche un'auto che ha contenuti tecnici degni delle categorie superiori; attingendo dal listino degli optional si può cucire su misura una vera e propria ammiraglia. Quella appena presentata ad Amsterdam è la terza generazione di un modello che ha saputo farsi apprezzare in tutta Europa, con 1,9 milioni di esemplari venduti dal 2003 e pure in Italia, dove quasi 100.000 automobilisti l'hanno scelta. Nel segmento C a cui la Touran appartiene, peraltro, la situazione è favorevole alle monovolume, che negli ultimi due anni e mezzo hanno mantenuta una quota di circa il 17%, nonostante la crescita costante dei SUV e il ritorno delle station wagon. Nello specifico, poi, le monovolume premium sono cresciute negli ultimi anni passando dal 9,1% del 2011 al 17,2% del 2014, con una previsione di crescita al 22,3% per la fine dell'anno '' Con la Touran siamo in un'ottima posizione per intercettare questo consolidamento del trend - ha commentato Andrea Alessi, Direttore di Volkswagen Italia, durante la presentazione alla stampa internazionale - anche perché copriamo la categoria delle monovolume con altri due prodotti, la Golf Sportsvan e la Sharan''.
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