lunedì 15 giugno 2015
Miki Biasion a tutto campo, dai rally alla “Giulia”
“La cosa più bella che possa fare un uomo vestito è guidare di traverso”, parola di Miki Biasion, leggenda dei rally, pilota della Lancia Delta Integrale e soprattutto, unico italiano ad aver vinto nel Campionato Mondiale Rally. Lo ho raggiunto alla tappa italiana del WRC, ad Alghero, dove Miki ha guidato una Abarth 695 Biposto speciale, una versione 'R' in esemplare unico preparata appositamente per la competizione su terra, con cui ha fatto da apripista nella prima prova speciale di giovedì e si è esibito nuovamente nella power stage finale di domenica. Mi sono seduto al suo fianco in questa Abarth unica mentre era parcheggiata sotto il podio vicino al parco assistenza, in attesa della cerimonia di premiazione finale. Così, tra una richiesta di foto – ormai gli autografi sono fuori moda – una stretta di mano e un pollice alzato, Miki ha risposto alle mie domande con tanta disponibilità e senza peli sulla lingua. Gli ho chiesto subito se questa 695 è solo uno sparo bel buio o qualcosa bolle in pentola... "E' un allestimento che Abarth ha preparato appositamente per il Rally di Sardegna - ha detto - e che probabilmente verrà usata in altre occasioni simili a questa ma non è il preludio a un programma di ritorno nelle competizioni".
OmniAuto.it: Quanto è diversa dalla Biposto normale?
Miki Biasion: "Il motore ha circa 200 CV (anziché 190, ndr), monta un differenziale autobloccante tarato per l'uso sportivo e ha un cambio sequenziale da gara, oltre ovviamente a tutto l'allestimento specifico che richiede l'omologazione per i rally".
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venerdì 12 giugno 2015
Suv elettrici, Audi e BMW preparano la risposta alla Tesla Model X di Elon Musk
Chi ha paura della Tesla? In teoria nessuno, in pratica più di qualcuno, soprattutto adesso che sta per arrivare la Model X, una crossover in grado di parlare a un target di potenziali acquirenti molto più ampio rispetto alla Roadster e alla berlina di lusso Model S, per quanto la seconda sia già un modello di successo. La ricetta dell’azienda di Elon Musk è semplice: costruire auto premium elettriche, con una autonomia molto più estesa (almeno doppia) di tutti i concorrenti e venderle lì dove i governi e le amministrazioni sono più accondiscendenti e lungimiranti. Stati Uniti, Olanda, Norvegia, sono tutti posti dove iniziano a circolare un bel po’ di Model S, o perlomeno abbastanza da mettere in allerta i “depositari” tradizionali del premium, i soliti tedeschi.
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giovedì 11 giugno 2015
Abarth 695 Biposto R, ha fame di WRC
Se la Abarth 695 Biposto non vi sembra abbastanza estrema, sappiate che da oggi c'è una versione ancora più cattiva, denominata "R". Si tratta di un esemplare unico, un prototipo allestito direttamente dalla Squadra Corse nelle Officine Abarth Mirafiori, sulla base della versione stradale, con uno scopo ben preciso: i rally. No, non c'è nessun ritorno alle competizioni in vista, ma solo un "cameo" nella tappa sarda del WRC che prenderà il via questo weekend nei dintorni di Alghero. La prova speciale di apertura – la ''rallyshow'' di Cagliari - è per prevista giovedì 11 giugno e l'autoche farà da apripista sarà proprio la Abarth 695 Biposto R. Al volante ci sarà un pilota d'eccezione, il bicampione del mondo Miki Biasion che la guiderà anche nella ''powerstage'' finale, cioè l'ultima prova speciale che determinerà la classifica definitiva del rally, domenica 14 alle ore 12:08.
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mercoledì 10 giugno 2015
Ubriachi al volante, Stati Uniti: l’auto ‘sente’ l’alito e decide se mettersi in moto
Le auto diventano sempre più sicure, le infrastrutture migliorano – almeno nei Paesi civili – ma le brutte abitudini degli automobilisti e la quasi totale inconsapevolezza sulla pericolosità delle proprie azioni permangono invariate. Tra queste, la guida in stato di ebrezza è ben lontana dall’essere estirpata e ogni anno la conta dei morti è nell’ordine delle migliaia (oltre 10.000 negli Stati Uniti e 6.500 in Europa). Inoltre, i casi di recidiva sono moltissimi, anche il 30%. In venticinque Stati americani e in cinque del Vecchio Continente – Belgio, Finlandia, Francia, Olanda e Svezia – sono già obbligatori i dispositivi “alcol interlock” per chi è stato condannato per guida in stato di ebrezza, ma secondo la l’ente americano per la sicurezza stradale NHTSA è troppo poco. Infatti, solo chi è già stato pizzicato una volta è obbligato all’installazione di un etilometro collegato direttamente con l’accensione dell’auto, che la blocca se il guidatore è oltre i limiti dopo il “soffio”, oppure se non soffia per niente.
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martedì 9 giugno 2015
Renault Clio 220 Trophy, quali sono le concorrenti?
Renault ha ufficializzato l'arrivo della versione più sportiva della Clio RS, cioè la 220 Trophy. Ci vogliono non meno di 25.900 euro per portarsi a casa la piccola francese nella sua incarnazione più specialistica. Di lei già sappiamo tutto: ha un motore più performante (+20 CV, +20 Nm), un cambio automatico più veloce (-30% nei tempi di cambiata) e un assetto più affilato (nuove molle e sterzo più diretto del 10%). Del resto, meritarsi la sigla Trophy non è da tutti, sebbene manchi la classica ciliegina sulla torta, cioè il differenziale autobloccante meccanico, un plus che alcune sue concorrenti - Peugeot 208 Gti 30th Anniversary e Opel Corsa OPC su tutte - offrono. A questo proposito, è interessante fare una panoramica sulle rivali della Clio più estrema, visto che la nicchia “racing” del segmento B è quella dove c'è maggiore competizione.
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Apple, Google? No, Ford e Toyota insieme per connettività auto-smartphone “open”
Niente Android Auto e nemmeno Apple CarPlay. Ford non vuole che i due colossi dell’informatica prendano possesso dei sistemi di infotainment delle proprie vetture e, di conseguenza, dei dati relativi a guidatori e proprietari che diventeranno sempre più preziosi per qualsiasi tipo di offerta commerciale. Anche Toyota la pensa allo stesso modo, così è nata un’alleanza inedita che va controcorrente rispetto al resto delle Case automobilistiche. Niente piattaforme differenziate e fornite da soggetti terzi, ma un unico software open-source a cui i costruttori stessi possono dare il loro contributo. L’obiettivo è sempre quello di integrare nel migliore dei modi i dispositivi personali con le funzionalità messe a disposizione da ogni singola auto, dai comandi vocali alla navigazione passando per lo streaming di contenuti musicali, e la SmartDeviceLink – questo è il nome della nuova piattaforma – è pensata per farlo con una certa semplicità.
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lunedì 8 giugno 2015
VW Golf TSI BlueMotion, 3 cilindri campioni di efficienza
AMSTERDAM - Nel mare magnum delle sigle utilizzate dalle Case automobilistiche, la parola 'BlueMotion' contraddistingue le Volkswagen che inquinano e consumano meno.
La Golf TSI BlueMotion che abbiamo provato alla presentazione stampa internazionale di Amsterdam è il primo modello a benzina a potersi fregiare di questo titolo, appannaggio, finora, solamente delle motorizzazioni diesel. Il merito va tutto al 1.0 3 cilindri turbocompresso di coppia campione di efficienza che le permette di dichiarare emissioni di 99 g/km e un consumo medio nel ciclo combinato di 4,3 L/100 km. In Italia arriverà a luglio in un unico allestimento, con le cinque porte e con il cambio automatico DSG a 7 rapporti, a un prezzo di listino di 24.700 euro. Questo vuol dire che costa di più sia delle 4 cilindri 1.2 e 1.4 TSI in allestimento corrispondente, ma il differenziale di prezzo è giustificato dai contenuti tecnologici che riducono la sua sete di benzina. A questo proposito, la Golf BlueMotion non è certo un'auto pigra. Anzi, il piccolo 3 cilindri eroga ben 115 CV da 5.000 a 5.500 giri e 200 Nm di coppia massima a 2.000 giri. Così la compatta di Wolfsburg può superare agevolmente i 200 km/h e raggiungere i 100 km/h da fermo in meno di 10 secondi (204 km/h e 9,7 s per la precisione).
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