martedì 7 aprile 2015
Cambia il capo del design FCA, via Ramaciotti, ecco Ralph Gilles
Alfa Romeo 4C e Giulietta, Maserati Ghibli e Quattroporte, più una dozzina di Ferrari tra gli inizi degli anni Novanta e la metà dei Duemila, senza contare concept come la Mythos o la Birdcage. Il curriculum di Lorenzo Ramaciotti è lunghissimo e alla voce “lavoro attuale” recita “Responsabile del design del Gruppo FCA”. Questo fino a ieri, perché da oggi il suo ruolo è stato assunto da Ralph Gilles, canadese di origini haitiane classe 1970, attualmente a capo del design North America di FCA. Grandissimo appassionato di auto, avrà il compito di dettare la nuova linea del gruppo italo-americano, confrontandosi anche con marchi blasonati che hanno stilemi radicati nella storia. È troppo tardi per influire sul design dell’attesissima Giulia o sul SUV Alfa Romeo previsto per il 2016, ma siamo certi che Gilles non veda l’ora di mettere le mani sui prodotti in arrivo nei prossimi anni.
da Omniauto.it
venerdì 3 aprile 2015
Alfa Romeo: Giulia negli USA a inizio 2016, il SUV un anno dopo
“Quando leggerete le specifiche tecniche salterete in piedi sulla sedia”, parola di Reid Bigland, Capo di Alfa Romeo North America
mercoledì 1 aprile 2015
Il 1 aprile, in Germania, la smart diventa filobus ibrido e corre sui binari del tram
Finora le auto avevano viaggiato sui binari del treno solo nei film, ma dal prossimo autunno, i dipendenti Daimler che fanno la spola tra i centri di Stoccarda-Untertürkheim e Stoccarda-Möhringen potranno fare lo stesso con i prototipi della nuova Smart Forrail, prima del lancio sul mercato previsto per l’estate 2016. La versione speciale della piccola tedesca sfrutta le possibilità offerte dalla nuova normativa domestica in materia di elettromobilità: è classificata come filobus ‘fino a 5 posti a sedere’ e per essere guidata richiede solo un corso di due ore. Oltre a viaggiare sulle corsie normali e quelle riservate agli autobus, può spostarsi utilizzando i binari del tram grazie all’adozione di ruote speciali evitando eventuali code sulle carreggiate principali spostandosi nelle corsie tradizionalmente riservate alla tramvia. Inoltre, In questo modo è possibile avere accesso alle linee elettriche aeree esistenti, che finora rappresentavano una risorsa inutilizzata per il caricamento delle auto elettriche.
Tutto questo è possibile grazie alla nuova costruzione delle ruote, che combina i tradizionali pneumatici in gomma delle autovetture con quelli in acciaio adatti ai binari. Per la prima volta, infatti, un’auto integra un trolley analogo a quello impiegato nel traffico su rotaia che provvede a caricare di corrente un potente sistema di accumulo di energia ibrido, composto da condensatori a doppio strato (DSK) e da una batteria di trazione. Il trolley è ottimizzato dal punto di vista aerodinamico e fuoriesce azionando un tasto specifico, cosicché i passeggeri non si accorgano minimamente del passaggio dall’alimentazione elettrica esterna a quella interna. Sfruttando le linee elettriche dei tram, peraltro, l’autonomia teorica è illimitata. Il progetto pilota prevede una tariffa flat, mentre per l’uso del modello di serie sono in discussione altre soluzioni. Grazie al sistema di accumulo di energia ibrido, la versione pre-serie della Smart Forrail ha attualmente circa 150 km di autonomia senza ricorrere alle linee aeree e può superare pendenze fino al 20%. L’auto risulta quindi perfetto per la topografia del capoluogo del Baden-Württemberg, perché la batteria si carica durante la marcia nei tratti elettrificati o presso le stazioni di carica rapida presenti a Stoccarda-Untertürkeim o Stoccarda-Möhringen.
(Se non si fosse capito la notizia è un pesce d'aprile)
martedì 31 marzo 2015
Uno slalom speciale con Audi Quattro sulla neve di Sestriere
SESTRIERE - Nel 1985 una Audi 100 CS risaliva il trampolino di salto con gli sci di Kaipola (Finlandia), in uno spot televisivo diventato celebre e nel 2005 l'impresa veniva ripetuta da una Audi A6. Oggi, trent'anni dopo la prima incredibile scalata ci troviamo con una Audi RS6 a fare qualcosa di simile, arrampicarci su una pista da sci con un'auto completamente di serie e con il solo aiuto di un set di gomme termiche. Siamo a Sestriere, dove la Casa di Ingolstadt ha presentato la sua partnership con il comprensorio Vialattea, che si aggiunge a quelle già attive con Madonna di Campiglio, Cortina e la Val Gardena. Un accordo che rinnova e amplia il 'feeling' di Audi con la neve, già dimostrato dai nove anni consecutivi di sponsorizzazione ufficiale della Federazione Italiana Sport Invernali. Del resto, sportività e sicurezza sono due dei valori fondanti del marchio dei Quattro Anelli e la neve piemontese ce ne ha fornito l'ennesima prova. Forti dei loro 700 Nm di coppia e con 560 CV pronti a lanciarsi al galoppo, sia la RS6 Avant che la RS7 Sportback hanno 'divorato' la salita della pista da sci, che ha una pendenza media del 35% con punte del 40%, in totale scioltezza, percorrendola a oltre 120 km/h senza nemmeno bisogno di affondare il gas. Anche nel successivo percorso in discesa tra le porte, una sorta di slalom speciale, per tornare alla base degli impianti di risalita, le RS hanno mostrato le loro capacità di trazione e il loro controllo totale. Certo, si tratta di auto con prestazioni e prezzi fuori dalla portata di molti, ma lo schema a quattro ruote motrici che utilizzano è lo stesso di tutte le altre Audi a motore longitudinale, cioè fino alla A4, scendendo nella gamma.
da ANSA Motori
lunedì 30 marzo 2015
La Chevrolet Malibu “fa la spia” con i genitori per educare i teenager in auto
“Ma’, Pa’, mi prestate la macchina stasera?” una frase pronunciata e ascoltata milioni di volte quasi in tutto il mondo. Gli attori cambiano sempre, ma in fondo sono sempre gli stessi: un adolescente affamato di vita e dei genitori preoccupati, spesso a ragione. Infatti, anche se gli incidenti stradali sono in diminuzione costante da anni, così come il numero delle vittime, le fasce di età più a rischio rimangono sempre quelle dei guidatori più giovani. Addirittura, negli Stati Uniti, dove si prende la patente già a 16 anni, il tasso di incidenti mortali dei teenager (16-19 anni) è triplo rispetto a quello di tutti gli altri, secondo i dati IIHS, uno dei due maggiori enti statali per la sicurezza stradale. Per questo la nuova tecnologia di General Motors, che verrà presentata al prossimo Salone di New York sulla Chevrolet Malibu, farà felici molti genitori. Si chiama Teen Driver e bisognerà aspettare la fine dell’anno per poterlo provare sull’ultima evoluzione della berlina full-size made in Usa.
da Il Fatto Quotidiano
venerdì 27 marzo 2015
giovedì 26 marzo 2015
Virgin sedotta dall’auto elettrica. Un altro aspirante carmaker, dopo Google e Apple
Se è vero che tre indizi fanno una prova, allora l’automobile sta tornando prepotentemente a essere “cool”. A patto che sia a guida autonoma, però, ancora meglio se elettrica. Dopo Google e Apple, infatti, anche un altro gigante come Virgin si è esposto sull’auto del futuro. In questo caso non ci sono né strani prototipi “driverless” che circolano per la California, né progetti segreti portati avanti da ingegneri sottratti alla concorrenza, bensì solo tante parole. Se, tuttavia, è il fondatore e patron del gruppo britannico a parlare in maniera tanto chiara, bisogna prestargli molta attenzione: “In questo periodo si stanno ponendo le basi per un mondo a zero emissioni entro il 2050”, ha dichiarato Sir Richard Branson durante il weekend di gare di Miami della Formula E, dove è iscritto il Team Virgin. “Senza discipline sportive come la Formula E il compito sarebbe molto più difficile, perché questo campionato sarà un pioniere per la tecnologia del futuro”.
da Il Fatto Quotidiano
Iscriviti a:
Post (Atom)