Forse avrete notato che non ho parlato dell'Alfa Romeo al Salone di Ginevra. Il motivo è semplice: non c'era nulla da dire. Anzi, visitando lo stand Alfa sono stato pervaso da una sensazione di tristezza e non credo di essere stato l'unico. I modelli esposti erano due, la Mito e la Giulietta, ovvero l'attuale gamma Alfa Romeo. Con l'uscita di produzione della 159 e della Brera, sono rimaste solo le due compatte a portare lo stemma del Biscione sul cofano e meno male che vendono bene altrimenti non oso immaginare i possibili scenari.
Per tutto il 2012 la situazione non migliorerà, mentre nel 2013 si dovrebbe iniziare a muovere qualcosa. È atteso il restyling della Mito, che potrebbe guadagnare la versione a 5 porte, inoltre arriverà la versione Sport Wagon della Giulietta che darebbe una notevole spinta alle vendite, essendo anche l'unica station wagon del Gruppo Fiat.
Anche la 4C è attesa per fine 2013 o forse 2014, la data non è ancora certa. In realtà per tutto il 2014 c'è una fitta nebbia; la Giulia che era già praticamente pronta è in fase di ripensamento continuo, ché le dimensioni devono essere giuste per gli USA, ma anche per l'Europa e il design non ne deve risentire. Gli stessi problemi di linea affliggono l'ormai mitologico SUV per il quale sono in fase di confronto due frontali differenti, uno più tradizionale, l'altro più audace. Infine, per il 2014, spunta anche una possibile spider due posti da realizzarsi su un nuovo pianale a trazione posteriore che condividerebbe con la riedizione della Plymouth Barracuda.
Sono tutti progetti molto interessanti, a patto che vengano realizzati in tempi brevi e che non restino solo chiacchiere. BRUUUM!!!