Per gli appassionati di due ruote, andare in vacanza in moto è la quintessenza del viaggio. Superare i confini del classico giro domenicale - solitamente non supera qualche centinaia di chilometri - e scoprire nuovi territori, facendosi cullare dal ritmo delle pieghe, senza preoccuparsi troppo del traffico, è per molti l'apice della vita da motociclista. Peccato che a volte, per raggiungere la meta desiderata, sia necessario affrontare lunghi trasferimenti, quasi sempre noiosi perché fatti di autostrade. Chi va in moto lo sa, gli interminabili rettilinei sono il frangente peggiore da affrontare. Un antidoto è quello di effettuare questo trasferimento caricando la motocicletta su un'altro mezzo, che per molti anni è stato il treno. Peccato che sia un'opzione ormai quasi scomparsa dall'offerta delle compagnie, inclusa Trenitalia che ha eliminato il servizio nel 2011. In Austria e in Svizzera c'è qualche eccezione, operata rispettivamente dalla ÖBB-Personenverkehr AG e della SBB CFF FFS. Continua su La Stampa
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