Di tutte le auto che circolano nel mondo, il 17% sono nere. Praticamente più di una su sei. Se si aggiungono anche quelle bianche e quelle grigie, nelle varie tonalità, si arriva anche oltre la metà. Ma perché la maggior parte delle persone decide che la propria automobile debba essere come quelle dei film in bianco e nero? In linea di massima la motivazione è culturale - molto meglio omologarsi che osare - che afferendo al gusto comune fa entrare in gioco anche il tema della rivendibilità futura. Considerando le possibilità che sarebbero offerte dalla tecnologia in termini di colorazioni, è un vero peccato. Ne abbiamo parlato con Rossella Guasco che è da 24 anni in FCA e dirige il reparto Color and Material, cioè la squadra che si occupa della definizione estetica (colori, materiali, finiture esterne e interne) di tutte le vetture europee del Gruppo. L’abbiamo incontrata nel contesto dell’evento “Human Icon”, organizzato ogni due anni dalla multinazionale PPG per presentare la nuova linea colore che sarà utilizzata da molti costruttori, tra cui il gruppo FCA, con cui la collaborazione dura da molti anni. Continua su La Stampa
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martedì 20 novembre 2018
venerdì 16 novembre 2018
I colori delle auto del futuro
Quanto lavoro di ricerca e sviluppo c’è dietro le colorazioni delle automobili e come si arriva a definire quali siano le tinte giusto per un modello o per un altro? Lo abbiamo scoperto durante “Human Icon”, l’evento che la multinazionale PPG organizza ogni due anni a Torino per presentare la nuova linea colore. In questo caso si tratta di quella del Gruppo FCA, con cui PPG collabora da svariati decenni. Stile e funzionalità sono i protagonisti delle nuove tendenze colore ispirate ad alcuni valori chiave in grado di evocare emozioni e interpretare la modernità del panorama socio-culturale. Dall’engagement come capacità di agire in modo consapevole alla durability quale elemento per conservare la qualità nel tempo, passando per la diversity intesa come creatività per distinguersi ed esprimere identità fino all’experience ovvero il coinvolgimento in grado di generare emozioni. Continua su GQ
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