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martedì 12 ottobre 2021
Con Mazda MX-5 riscopri la purezza della guida
La Mazda MX-5 nasce intorno a una ricetta semplice ma efficace: motore anteriore, trazione posteriore, meno di quattro metri di lunghezza, due posti secchi e niente tetto. Un mix vincente e invariato dal 1989, anno del debutto e da cui è stata prodotta in oltre un milione e centomila esemplari. Un successo limpido, che ha creato comunità di appassionati in tutto il mondo, una generazione di MX-5 dopo l'altra, fino ad arrivare alla attuale, la numero quattro. Ormai è sul mercato dal 2015 ma non è invecchiata di un giorno, perché i suoi concetti fondanti sono rimasti gli stessi e sono frutto della filosofia progettuale che i giapponesi definiscono ancora oggi «Jinba Ittai». Si basa su quattro pilastri: tutti i componenti devono combinarsi per offrire la massima forma di comunicazione tra la vettura e il suo conducente; la creazione di un posto guida deve fare appello ai cinque sensi, focalizzandosi sul conducente; il piacere del pilota deve essere l'obiettivo principale, ancor prima delle prestazioni elevate; la vettura deve dare risposte rapide e dirette per un controllo perfetto. Dalla teoria alla pratica, guidare la Mazda MX-5 è sempre un piacere, sia con il piccolo motore 1.5 da 132 CV affamato di giri che con il 2.0 che nell'ultima evoluzione ha raggiunto i 184 CV, che bastano a far scattare la piccola spider giapponese da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi e a spingerla fino a 219 km/h. Basta affrontare un paio di curve per capire tutto, avere una rivelazione, una specie di «pillola azzurra o pillola rossa». Continua su GQ
sabato 12 giugno 2021
Bentley Continental GT Speed Convertible, l'auto cabrio ideale per chi cerca velocità e lusso
La Bentley Continental GT Speed Convertible è il modo più veloce e lussuoso per viaggiare a cielo aperto. Diventata ormai un classico del panorama delle supercar, la terza generazione della Bentley Continental GT Speed Convertible è spinta dall'ultima evoluzione del mastodontico W12 TSI da 6 litri - costruito completamente a mano - che eroga ben 650 CV e 900 Nm. Grazie alla trazione integrale e al rapido cambio doppia frizione a 8 rapporti, servono solo 3,7 secondi per passare da 0 a 100 Km/h e la velocità massima si attesta a 335 km/h. Progettata e realizzata a mano nell'impianto a emissioni zero di Crewe, la Speed Convertible è equipaggiata con le quattro ruote sterzanti e il differenziale posteriore a controllo elettronico; l'impianto frenante con dischi carboceramici è in opzione mentre i cerchi in lega da 22 pollici sono di serie. Ci sono tre programmi di guida, definiti Bentley, Comfort e Sport. Nell'ultima il sistema di gestione della trazione invia maggiore potenza all'asse posteriore per avere più controllo in curva. La dinamica della grande cabriolet britannica è curata anche dalle sospensioni pneumatiche attive a tre camere con smorzamento adattivo e dal sistema di contrasto del rollio attivo. Questa funzione è più evidente nella modalità Sport, dove il doppio turbocompressore mantiene il motore nella fascia di maggiore potenza più a lungo. In questa configurazione anche il cambio lavora alla massima velocità, che è doppia rispetto alla versione W12 standard. Il tetto in tela si piega a forma di Z e può essere aperto o chiuso in 19 secondi con l'auto in movimento e fino a 50 km/h. Il tetto, con i miglioramenti del sistema di tenuta e i trattamenti acustici, contribuisce a una riduzione di tre decibel dei livelli di rumorosità rispetto al suo predecessore. L'abitacolo è un trionfo di eleganza ed esclusività: il volante è rivestito in Alcantara, i sedili e i pannelli hanno un esclusivo accostamento di pelle e Alcantara e si può scegliere tra 15 opzioni principali e 11 secondarie. Continua su GQ
venerdì 16 aprile 2021
Le 10 auto cabrio e spider che hanno fatto la storia
Le 10 auto cabrio e spider che hanno fatto la storia fanno tutte parte del nostro immaginario collettivo, anche se in molti casi non sappiamo nemmeno quale sia il loro nome corretto. Classiche o moderne che siano, le vetture senza tetto hanno sempre un fascino particolare e poco importa se siano derivate da una versione chiusa o se nascano già con la capote. Nella maggior parte dei casi si tratta di modelli sportivi, ovviamente con le dovute eccezioni. Anche la distinzione tra cabriolet (o convertible, come dicono gli americani) e spider è importante. Le prime sono le auto che derivano da una berlina e che possono offrire quattro posti - o alla peggio 2+2 con i posteriori di fortuna - invece le seconde sono sportive più radicali e hanno solo due posti secchi. In ogni caso, questo genere di auto sembra un po' passato di moda negli ultimi anni, come abbiamo raccontato qui. Basti pensare che ancora nel 2004 gli automobilisti europei hanno acquistato 476.000 vetture a cielo aperto, mentre nel 2019 il totale è tracollato a 163.300 unità. Nel 2020, anche a causa della pandemia, in Italia sono state vendute meno di 5.000 unità tra cabriolet e spider. Insomma, anche se questo è il paese del sole, evidentemente piace sempre di meno prenderlo in macchina. Tuttavia, non è sempre stato così, come dimostrano i modelli presenti nella nostra classifica delle 10 auto spider e cabrio che hanno fatto la storia. Continua su GQ
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venerdì 5 febbraio 2021
Porsche Boxster 25 Years, una versione speciale per celebrare l'anniversario
Si chiama Boxster 25 Years l'ultima versione in serie limitata della scoperta più piccola di casa Porsche. Come spiega bene il nome, questa edizione speciale celebra il quarto di secolo di vita del modello - attualmente alla quarta generazione e venduto in oltre 357.000 unità - e lo esprimendo il massimo delle sue possibilità. La versione di partenza, infatti, è la GTS 4.0 con il "flat six" aspirato capace di erogare ben 400 CV e girare fin quasi a 8.000 giri. Sono circa 100 cavalli in meno del boxer della GT3 RS, ma comunque ce n'è in abbondanza. Per la trasmissione c'è la doppia scelta tra il cambio manuale a 6 rapporti e il doppia frizione PDK a 7 marce. In entrambi i casi - grazie anche al pacchetto Sport Chrono di serie - questa Boxster raggiunge i 293 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 4 secondi. Continua su La Stampa
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giovedì 31 dicembre 2020
L'ultima Abarth 124 Spider disponibile in Giappone va all'asta per beneficenza
L'ultima Abarth 124 Spider disponibile in Giappone è protagonista di un'asta di beneficenza per raccogliere fondi per l'organizzazione no profit “Shine On! Kids ”, un'associazione giapponese che aiuta i bambini malati di cancro e con altre gravi patologie. L'incanto è online fino al 29 novembre e si svolge sotto forma di "asta silenziosa" sul sito Abarth giapponese, a un prezzo di partenza di 3,7 milioni di yen (al cambio attuale 30.000 euro). "Sono molto orgoglioso di questa operazione di beneficenza a sostegno dei bambini. Per Abarth il Giappone è il primo mercato di esportazione, è in costante crescita e rappresenta una forte tradizione per il marchio. Inoltre rende omaggio al primo modello Abarth prodotto proprio qui in Giappone" ha commentato Luca Napolitano, Responsabile Emea dei brand Fiat, Lancia e Abarth. Continua su La Stampa
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venerdì 14 febbraio 2020
Aston Martin Vantage Roadster, eleganza assoluta
La Aston Martin Vantage Roadster è pronta a debuttare sul mercato. Per averla bisognerà aspettare la primavera ed essere pronti a spendere circa 160.000 euro. È questo il prezzo per mettersi in garage una delle spider più belle, aggressive ed eleganti che si siano mai viste. Già la versione coupé, lanciata nel 2018, ha fatto scalpore per il suo stile, ma questa «scoperta» con il suo tettino in tela è ancora più esclusiva. A questo proposito, per assaporare le gioie della guida a cielo aperto bastano 7 secondi - secondo Aston Martin è il sistema più veloce in commercio - e non serve nemmeno fermarsi, ma basta procedere entro i 50 km/h. Poi bisogna solo affondare il gas e godersi il ruggito gutturale del 4 litri V8 bi-turbo. Continua su GQ
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martedì 17 settembre 2019
Honda S2000, l’urlo selvaggio dei 9.000 giri
Chi ama le auto non può non amare la Honda S2000. Perdonateci la parafrasi di ispirazione calcistica e perdonate voi stessi se non siete d’accordo con questa affermazione, perché la S2000 incarna tutto quello che dovrebbe essere una vettura sportiva senza tetto e inoltre monta uno dei motori più spettacolari mai finiti sotto il cofano di una vettura di serie. Siamo a metà anni Novanta e nel quartiere generale della Casa giapponese a Tokyo si sta cercando un modo per celebrare degnamente il mezzo secolo di storia del marchio. I fasti della Formula 1 sono finiti da poco e il loro ricordo è ancora molto vivo, mentre la crisi è ancora lontana e si possono spendere soldi senza troppa ansia. Così la decisione è quella di sviluppare una spider a due posti partendo dal classico foglio bianco e attingendo direttamente dall’esperienza in F1. Sono due gli aspetti che più di ogni altro derivano direttamente dall’esperienza nel Circus: la strumentazione digitale e il motore affamato di giri. Continua su Autoappassionati
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martedì 10 settembre 2019
F8 Spider e 812 GTS, le nuove Ferrari scoperte
Si chiamano 812 GTS e F8 Spider le due nuove Ferrari scoperte che hanno appena debuttato al Salone di Francoforte. L'unica cosa che hanno in comune, a parte il Cavallino Rampante sul cofano, è la guida a cielo aperto. Le due sportive, infatti, rappresentano due delle anime classiche di Maranello, per certi versi agli antipodi: la berlinetta a motore V8 centrale e la coupé con propulsore V12 anteriore, senza contare che il primo è turbo e il secondo aspirato, per chi bada ancora a questi tecnicismi. Per il resto le nuove Ferrari scoperte, 812 GTS e F8 Spider, sono assolutamente spettacolari ed entrambe derivano dalle rispettive versioni con il tetto chiuso. La prima ha il tettino rigido ripiegabile e con i suoi 800 CV è semplicemente la «cabrio» più potente sul mercato, edizioni speciali a parte (precisano in Ferrari). La seconda è la versione scoperta della F8 Tributo, ma è stata progettata in maniera indipendente e parallela, partendo dal tetto rigido ripiegabile come elemento cardine. Continua su GQ
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mercoledì 4 settembre 2019
Mazda MX-5 30th Anniversary, lussuosa e affilata
Motore anteriore, trazione posteriore, meno di quattro metri di lunghezza, due posti secchi e niente tetto. E' questa la ricetta della spider più venduta nel mondo - oltre un milione di unità in quattro generazioni - una vera e propria icona che nel 2019 ha compiuto trenta anni: la Mazda MX-5. Per celebrare degnamente questo compleanno la Casa Giapponese ha allestito una serie limitata e numerata della sua auto più famosa, partendo dall'allestimento Sport, che è riconoscibile già dalla tinta della carrozzeria che è esclusiva e si chiama "Racing Orange". Continua su Mazda
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venerdì 30 agosto 2019
BMW Z1, una concept prodotta in serie
Quante auto che abbiano le porte a scomparsa nella carrozzeria vi vengono in mente? E non stiamo parlando di prototipi ma di modelli di serie. A noi solo la BMW Z1, forse la compatta più anticonformista mai costruita in tutta la storia del marchio bavarese, prodotta in poco più di 8.000 unità. Un’auto che nasce alla fine degli anni Ottanta per colmare il vuoto lasciato nel 1959 dalla 507. Z vuol dire Zukunft, cioè futuro, e 1 che si tratta del primo progetto che viene presentato in veste definitiva al Salone di Francoforte nel 1987. La produzione inizia nel giugno 1988 a un ritmo piuttosto blando, dovuto alla complessità tecnica: sei vetture al giorno. Continua su Autoappassionati
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mercoledì 31 luglio 2019
Mazda MX-5, la spider democratica compie 30 anni
Quando, nel 1989, Mazda presentò la prima MX-5 al Salone di Chicago, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che nei successivi 30 anni sarebbe diventata la spider più venduta in tutta la storia dell'automobile. Di solito basta provarla per capire tutto e noi lo abbiamo già fatto. Qui, invece, ci concentreremo sulla sua epopea, cercando di condensare tutti gli avvenimenti importanti. Tutto iniziò dieci anni prima, nel 1979, quando un giornalista americano parlò con l'uomo che sarebbe presto diventato il Presidente di Mazda, spiegandogli il suo amore per le piccole sportive leggere, in particolare le «spiderine» europee, inglesi ed italiane. Ed è proprio quella la filosofia che l'azienda giapponese ha sposato, quella di creare un'auto compatta, da guidare a cielo aperto, con una perfetta distribuzione dei pesi per avere un ottimo comportamento stradale. Continua su GQ
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mercoledì 17 luglio 2019
Mazda MX-5, la spider democratica compie 30 anni
Quando, nel 1989, Mazda presentò la prima MX-5 al Salone di Chicago, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che nei successivi 30 anni sarebbe diventata la spider più venduta in tutta la storia dell'automobile. Di solito basta provarla per capire tutto e noi lo abbiamo già fatto. Qui, invece, ci concentreremo sulla sua epopea, cercando di condensare tutti gli avvenimenti importanti. Tutto iniziò dieci anni prima, nel 1979, quando un giornalista americano parlò con l'uomo che sarebbe presto diventato il Presidente di Mazda, spiegandogli il suo amore per le piccole sportive leggere, in particolare le «spiderine» europee, inglesi ed italiane. Ed è proprio quella la filosofia che l'azienda giapponese ha sposato, quella di creare un'auto compatta, da guidare a cielo aperto, con una perfetta distribuzione dei pesi per avere un ottimo comportamento stradale. Continua su GQ
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lunedì 15 luglio 2019
Auto, 7 cabrio da comprare a meno di 10.000 euro
L'estate è alle porte, il sole splende e il caldo è già arrivato. Potrebbe essere il momento giusto per fare acquistare un'auto originale e un po' fuori dagli schemi. Un'auto in grado di dare grosse soddisfazioni, spendendo tutto sommato poco: una bella cabrio! Non importa se spider o cabriolet - cioè 2 o 4 posti secondo la definizione che va per la maggiore - quello che conta è che il tetto possa togliersi e scomparire del tutto. Per questo abbiamo lasciato fuori tutte quelle vetture che mantengono i montanti, come la Smart, la 500 o la DS3 tanto per capirci. No, questa è una guida per vere cabrio e bastano anche meno di 10.000 per assicurarsene una. Una spesa ragionevole, per un'auto che si può anche rivendere dopo poco tempo senza rimetterci troppo. Continua su GQ
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sabato 29 giugno 2019
Promozioni auto giugno 2019, le offerte più interessanti
L'estate sta per arrivare e anche le promozioni auto subiscono l'influenza del sole e del caldo. Come dimostra l'auto più conveniente in classifica, che è una spider. Con l'arrivo di giugno il mercato dell'auto italiano tira le conclusioni del primo semestre e per le concessionarie è importante fare i migliori numeri possibile per transitare nel secondo semestre con maggiore tranquillità. Gli sconti, quindi, sono cospicui, anche perché ci avviciniamo ai mesi tradizionalmente dedicati alle vacanze in cui l'attività di prima immatricolazione giocoforza diminuisce. Quindi ecco a voi la nostra selezione delle dieci auto in offerta più interessanti e convenienti del mese di giugno. Continua su GQ
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mercoledì 29 maggio 2019
Audi R8, pura velocità
Dal 2007, anno di nascita della prima generazione, a oggi la Audi R8 è sempre stata l'icona della massima sportività Audi. Quel concetto di berlinetta a motore centrale che solitamente trova la sua massima espressione in Emilia, da dove infatti - non a caso - arriva il motore V10 della R8, che è parente strettissimo di quello della Lamborghini Huracan. In ogni caso, nonostante abbiano il «cuore» in comune, queste due auto non potrebbero essere più diverse, per stile, carattere e personalità. Continua su GQ
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martedì 14 maggio 2019
Bmw Z4, la prova - Il coraggio di non cambiare
Seduta bassa, guida rasoterra, due posti secchi, poco spazio per i bagagli e nessuna predisposizione a uscire dall’asfalto. Signore e signori, ecco a voi la spider, l’esatto opposto di ogni Suv che si rispetti. In un mondo sempre più “a ruote alte” e “in linea con il carattere avventuroso e outdoor” - tanto per citare espressioni care agli uffici marketing - ci vuole una sana dose di follia per comprare una “spiderina” vecchia scuola. E infatti questo genere di auto si sta estinguendo, fagocitata da un’ambiente ostile dove il piacere di guida - quello vero e non quello della coppia a 1.500 giri dei turbodiesel - è quasi roba da cospiratori. Un ambiente che ha provato a uccidere anche la Bmw Z4 che stiamo guidando. Dalla vecchia generazione alla nuova sono passati dieci anni, che sono tanti anche per un prodotto di nicchia, e alla fine l’auto esiste solo grazie alla spartizione dei costi industriali tra Monaco di Baviera e il Giappone, dove Toyota produce la nuova Supra. Continua su La Stampa
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giovedì 27 settembre 2018
Nuova BMW Z4, ritorno alle origini e alla capote in tela
Per sapere tutto sulla nuova BMW Z4 bisognerà aspettare il prossimo Salone di Parigi in programma a inizio a ottobre, ma intanto la Casa bavarese ha presentato la Z4 M40i First Edition, snocciolando le informazioni che bastano a farci capire di che pasta sia fatta l’auto. Ma prima di parlare della nuova spider dell’Elica bisogna fare una premessa riguardo alla sua genesi. Quella svelata al Concorso di Eleganza di Pebble Beach è la terza generazione della Z4 e sostituisce la precedente datata 2009. Un gap di quasi dieci anni che è ampio anche per un modello di nicchia, giacché di solito il ciclo di vita di un’auto dura sei o al massimo sette anni. Il motivo di questo ritardo è dato dai dubbi sulla fattibilità di questo progetto, soprattutto a livello di margini di profitto e dalla conseguente ricerca del partner industriale con cui condividere i costi di sviluppo. Continua su GQ
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sabato 8 settembre 2018
Ferrari 488 Pista Spider, la più veloce di sempre
La California è da sempre il luogo con la più alta concentrazione di Ferrari cabriolet e spider, non a caso già nel 1957 la versione scoperta della 250 GT fu battezzata con il nome dello Stato più famoso della West Coast. Così non c’è da stupirsi che il debutto della Ferrari 488 Pista Spider sia avvenuto al celebre Concorso d’Eleganza di Pebble Beach che si trova nella contea di Monterey. Si tratta di una serie speciale ed è il 50° modello di vettura aperta prodotto dal Cavallino Rampante, ma non solo. È la Ferrari spider più performante in assoluto nella storia della Casa di Maranello, con il miglior rapporto peso/potenza di sempre, pari a 1,92 kg/CV, ottenuto grazie all’utilizzo del motore V8 più potente mai prodotto dalla Ferrari. Si tratta del V8 biturbo da 3902 cc, in grado di erogare 720 CV a 8.000 giri e 770 Nm di coppia a 3.000 giri. Considerato il peso a secco di 1.380 kg, non c’è da stupirsi de per lo scatto da 0 a 100 km/h servono solo 2,85 secondi, che diventano 8 per arrivare a 200 km/h, mentre la velocità massima è di 340 km/h. Continua su GQ
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venerdì 20 luglio 2018
Mazda MX-5, stile e prestazioni senza compromessi
Quando un’auto ha la storia della Mazda MX-5, nulla le è precluso. Quasi trent’anni di carriera e oltre un milione di esemplari venduti ne fanno la spider più popolare di sempre. Un record impareggiabile che pone la due posti giapponese nell’Olimpo automobilistico accanto alle inaccessibili supercar. La MX-5, invece, sa regalare emozioni a tutti grazie al suo carattere ma anche grazie alla passione per la qualità, per il design e per la cura dei dettagli. Caratteristiche che accomunano il suo spirito a quello di una Maison di moda come Pollini e che hanno portato alla realizzazione di una versione unica nel suo genere. E’ la serie speciale la MX-5 Limited Edition In Partnership With Pollini Heritage spinta dal motore 1.5 da 131 CV, che è disponibile in tre esemplari e tre diversi colori di carrozzeria con accessori esclusivi e un kit di borsoni e sneaker firmati Pollini Heritage. Ma la MX-5 vuol dire anche prestazioni da godere a cielo aperto e la versione con il propulsore da 2,0 L è perfetta per questo scopo. Continua su GQ
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sabato 30 giugno 2018
Mazda MX-5 Pollini Heritage, la passione per l’esclusività
Che cosa hanno in comune un brand automobilistico come Mazda e una Maison di moda come Pollini? La passione per la qualità, per il design e l’eleganza, ma anche per la cura dei dettagli. Un filo conduttore che unisce prodotti diversi per forma ma molto simili per spirito e che si trasforma in un’interpretazione unica ed esclusiva dell’icona Mazda per eccellenza: la MX-5. La spider giapponese rappresenta un caso unico nella storia dell’auto, essendo stata venduta in oltre un milione di esemplari nei quasi trenta anni di produzione in cui si sono succedute quattro generazioni. Ora l’ultima serie speciale di Casa Mazda, la MX-5 Limited Edition in partnership con Pollini Heritage, è stata presentata al pubblico ieri sera, in occasione della MilanoFashion Week, in un luogo davvero esclusivo, la boutique Pollini in via della Spiga a Milano. Questa edizione limitata è disponibile in soli tre esemplari e tre diversi colori di carrozzeria con accessori esclusivi e un kit di borsoni e sneaker firmati Pollini Heritage. Continua su GQ.it
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