Sia tra le automobili che tra le motociclette ci sono prodotti che cambiano la storia. Mezzi che in un determinato periodo storico fanno un balzo avanti in termini di tecnologia, stile e prestazioni, costringendo tutti gli altri a inseguire. Uno di questi è la Honda CB750 Four che addirittura ha inventato un nuovo segmento: quello delle maxi-moto. Quest'anno festeggia il mezzo secolo, giacché il modello originale arrivò sul mercato nel 1969. Non fu solo la prima moto con motore a quattro cilindri in linea prodotta su larga scala, ma fu anche la prima con avviamento elettrico di serie e con il freno a disco anteriore in un'epoca in cui imperava il tamburo. Originariamente fu sviluppata per il mercato americano ma era così innovativa che stabilì nuovi riferimenti per i successivi cinquant’anni della produzione motociclistica mondiale delle due ruote ad alte prestazioni. Continua su La Stampa
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giovedì 18 luglio 2019
domenica 27 gennaio 2019
Unique Custom Cycles, la special che viene dal freddo
Nonostante la Svezia non abbia il clima esattamente più adatto alla vita su due ruote, il panorama motociclistico è molto florido e variegato. C'è una certa influenza della cultura americana, che si traduce in Harley-Davidson, ma non mancano le special come quella realizzata dall'atelier Unique Custom Cycles di Ronna Norén. UCM si è costruito una reputazione con i chopper ma questo non vuol dire che non sia in grado di esplorare anche altri stili, come dimostra questa cafè racer costruita sulla base di una BMW R1200R del 2015. Continua su GQ
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mercoledì 23 gennaio 2019
WSM SBK, due incredibili moto “su misura” su base Ducati
Uno dei lati positivi derivanti dall'avere un’ampia capacità di spesa è quello di poter fare richieste fuori dal comune. Per esempio telefonare a Walt Siegl Motorcycles e chiedergli una motocicletta su misura, anzi due. È uno dei fuoriclasse mondiali in tema di moto, un artista capace di creare esemplari unici di altissima qualità e dal design unico, spesso con un certo gusto retrò. Di origine austriaca ma ormai residente a New York, Siegl ha creato la WSM SBK, ovvero una moto prettamente sportiva costruita sulla base meccanica della Ducati 1098 R. Continua su La Stampa
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giovedì 3 gennaio 2019
BMW “Departed”, la special che viene dal Giappone
Per quanto il settore delle moto personalizzate, custom o special che dir si voglia, sia quasi sterminato a livello di preparatori, clienti, capacità di spesa e creatività, solitamente i “customizzatori” si concentrano sul lato estetico, al massimo sulla ciclistica e molto raramente sul motore. Ovviamente ci sono le eccezioni, tanto più che questa non è nemmeno una regola. Una di queste, anche di un certo spessore, è quella rappresentata dalla giapponese Custom Works Zon che gode di una considerazione tale da essere stata scelta da BMW Motorrad per realizzare una motocicletta ex-novo. L’atelier fondato nel 2003 nella prefettura di Shiga da Yuichi Yoshizawa e Yoshikazu Ueda è noto per le sue creazioni fuori dal comune. Continua su La Stampa
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martedì 24 luglio 2018
Blechmann BMW R NineT Giggerl, la café racer è fatta a mano dall’”uomo della lamiera”
Quattro anni fa la divisione moto di BMW sorprese il mercato e gli addetti ai lavori presentando la R nineT, una naked dura e pura che strizzava l'occhio alla crescente moda delle café racer, un terreno finora quasi inesplorato per le due ruote bavaresi. La nineT, peraltro, portava nel nome la celebrazione di un anniversario importante, ovvero i novanta anni di attività di BMW Motorrad. Negli anni successivi, poi, sono nate diverse versioni di questa motocicletta che ne hanno declinato il carattere in modi differenti: dalla basica ed economica “Pure”, passando per la corsaiola “Racer” fino ad arrivare alla modaiola “Scrambler” e alla nostalgica “Urban G/S”. Ma per quanto personalizzate e diverse tra loro si tratta di moto di serie che non potranno mai avere l'aspetto estremo di una vera special. Continua su La Stampa
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