venerdì 15 ottobre 2021
Corvette Stingray, la prova - assumere regolarmente almeno una volta al giorno
Il grande protagonista della nuova Corvette Stingray è senza dubbio il motore e lo è per due motivi: innanzitutto si trova in una posizione dove non era mai stato prima, in secondo luogo ha un carattere unico ed entusiasmante, con un ruggito che ti abbraccia da dietro le spalle e ti scalda il cuore. Il posizionamento posteriore centrale e le 2 valvole per cilindro sono una combinazione che appartiene a poche vetture, tutte del passato remoto e con natali europei. L'unica americana ad avere un motore del genere con questa disposizione era la leggendaria Ford GT 40. Questo layout, dunque, è una vera rarità per una sportiva made in USA e del resto le precedenti sette generazioni della Vette hanno sempre utilizzato quello classico. La ragione di questo radicale cambiamento fu spiegata dal Presidente di General Motors Mark Reuss, il giorno del debutto dell'ottava "Per quanto la Corvette a motore anteriore fosse fantastica era arrivata al limite dello sviluppo. Per competere con le supercar europee l'unico modo era spostare il motore". Continua su La Stampa
lunedì 4 gennaio 2021
Chevrolet Corvette C8, arriva anche in Italia e costa 102.500 euro
A quasi un anno e mezzo dalla presentazione - luglio 2018 - la Chevrolet Corvette Stingray, comunemente identificata come C8, si può acquistare anche in Italia. I prezzi definiti dal Gruppo Cavauto, che è l'importatore italiano ufficiale. per le Launch Edition, partono da 102.500 euro per la coupé e da 109.680 euro per la Convertible, che ha un hard top elettrico in sostituzione della classica capote in tela. Il pre-ordine (non vincolante) si può effettuare con un deposito di 100 euro attraverso il configuratore di una piattaforma web dedicata, mentre le auto arriveranno effettivamente nell'estate 2021. Le Corvette dedicate all'Europa avranno di serie sia il pacchetto Z51 Performance che quello 2LT riguardante le finiture. Le Launch Edition, inoltre, avranno in più le sospensioni Magnetic Ride Control e il pack 3LT, che rappresenta il più alto livello di personalizzazione disponibile, con numerosi dettagli esterni e interni in carbonio. Continua su La Stampa
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lunedì 7 dicembre 2020
Joe Biden e la sua Corvette, una grande storia d'amore
La Corvette di Joe Biden ha una storia molto particolare, ma prima di raccontarla vale la pena allargare lo scenario e capire che persona sia il nuovo presidente eletto degli Stati Uniti. La passione di Joe Biden per le auto viene da lontano. Intanto, la sua passione per i motori viene da lontano, così come il suo rapporto con le auto, visto che suo padre Joseph era direttore vendite di una grande concessionaria Chevrolet di Wilmington nel Delaware. Così, già da ragazzo, Biden iniziò a stare a contatto con le automobili; erano gli anni in cui frequentava l'università e oggi fa sorridere che le regole dell'epoca - siamo negli anni Cinquanta - non concedessero agli studenti di possedere una vettura. Ma Biden era più fortunato di altri, perché nei weekend poteva prendere in prestito sempre un'auto diversa dalla concessionaria dove lavorava il padre. La Corvette di Joe Biden, invece, era un regalo di matrimonio fatto proprio da suo padre; si tratta, in particolare, di una Stingray del 1967. Il nuovo presidente eletto degli Stati Uniti ha raccontato questa storia nel 2016, durante un'intervista a Jay Leno, che è un altro grande appassionato di auto: «Non dovrei dirlo, ma mi piace la velocità», disse al tempo Biden, che probabilmente non potrà più mettersi al volante per un bel pezzo, visto che il protocollo di sicurezza della Casa Bianca gli vieta di guidare su strade aperte al traffico; una limitazione che Biden ha dovuto già rispettare durante gli otto anni come vice di Obama, in cui si è concesso solo una manciata di eccezioni. Continua su GQ
Follow me on instagram -- Alessandro Vai
domenica 18 agosto 2019
La Chevrolet Corvette diventa una supercar
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